Per motivi tecnici non ci è stato possibile inviare le foto del mercatino, ma noi bambini ed insegnanti della scuola primaria Umberto I di Pieve di Curtarolo vogliamo ricordare che l'esperienza del mercatino della solidarietà è stata veramente unica!
Abbiamo contribuito a far felici i nostri amici di Mambasa-Nduye e vorremmo continuare a farlo...ogni giorno pensiamo a loro e cerchiamo, attraverso le nostre piccole rinunce, di tenere vivo in noi questo obiettivo.
Questa esperienza ha toccato nel cuore sia noi bambini che i nostri genitori, ed è anche grazie al loro contributo che il mercatino ha avuto un ottimo riscontro...sappiamo infatti che i soldi raccolti sono serviti per continuare a far funzionare la scuola nella missione e di ciò ne siamo veramente felici!

Salutiamo con grande affetto i nostri amici pigmei e speriamo di avere presto ancora buone notizie.
Cordiali saluti alunni ed insegnanti della
scuola Primaria Umberto I di Pieve di Curtarolo
N.d.R. Ricevo ora questa mail che pubblico tal quale aggiungendo comunque una foto della scuola "pescata in rete".
C'è sempre qualche anima buona che legge e poi collabora.
Grazie Emanuele per la foto che ci hai subito inviato e che pubblico in calce.
Grazie Emanuele per la foto che ci hai subito inviato e che pubblico in calce.
P. Silvano e P. Nerio in visita a Curtarolo, hanno incontrato la dirigente Prof. Elsa Miozzo presso la scuola media P.Bernardo Longo di Curtarolo ed il corpo insegnanti della scuola elementare Umberto I°
Ve lo posso confermare, carssimi Alunni, Genitori e Insegnanti della Scuola Umberto I° di Curtarolo, avete fatto davvero una cosa bellissima. Io sono stato sedici anni missionario proprio a Mambasa. Ricordo ancora,con angoscia, che a partire dal 23 di mese vedevo numerossimi banbini dell'età degli alunni dell'Umberto I° che si aggiravano per la missione. Alla mia domanda, perché non siete a scuola, rispondevano: "wanatufukuza" ci hanno cacciato e io sapevo che era perché non avevano i soldi per pagare la quota da dare agli insegnanti... mi si stringeva il cuore! Ora saranno meno numerosi , grazie a voi, quelli "cacciati". Grazie a tutta la vostra scuola! Il Signore vi benedirà.P. Nerio
RispondiEliminaQUESTI SONO I MIRACOLI ALLA PORTATA DEGLI ESSERI UMANI!!!!
RispondiElimina.....E QUANTA GIOIA E LEGGEREZZA REGALANO AL CUORE.
GRAZIE RAGAZZI!!!!
Non posso nadare a letto senza aggiungere una parola. Domani spero di poter trovare un po' di tempo per un post esaustivo.
RispondiEliminaArrivato a Nduye, ho visto con tristezza che l'internato (forse voi lo chiamate pensionato o qalcosa del genere) dei Pigmei era vuoto, Ho chiesto al direttore il perché. Mi ha risposto che i bambini non avevano più nulla da mangiare. Ho pensato al gesto dei ragazzi della scuola Umberto I° e ho dato in due rate : 1000 $. (Rimangono ancora a loro disposi-zione circa 350 $). I ragazzi sono ritornati all'internato e sono felici. Ma quando "le scorte" saranno finite, cosa succederà?
E' facile prevederlo!
Grazie p. Silvano per quanto hai scritto. Noto con piacere che di fatto quanto scrivi è il primo passo di questo progetto "Open Mission", su cui un po' tutti ci vorremmo indirizzare.
RispondiEliminaBRAVI! BRAVISSIMI!!!
RispondiEliminaContinuate, con entusiasmo, all'unisono dei vostri insegnanti, genitorie e amici a far crescere ed ingigantire l'albero della solidarietà, così anche i bambini pigmei della scuola primaria di Nduye potranno sperar in un futoro migliore!
Siete un bella squadra.
Ciao Lidia