Sembra l'inizio di una barzelletta di cattivo gusto, ma purtroppo è così!
Ho una notizia buona e una...meno buona!
Cominciamo dalla...
Notizia buona: il container di 40 piedi con tutto il materiale per il nuovo Ospadale "Mama wa Yesu" è pronto dall'inizio del mese!
Notizia meno buona: il container partirà da Genova solo il 26 maggio!
Speravo fosse qui alla metà di maggio per poter fare l'inaugurazione ufficiale dell'ospedale il 31 maggio!
Aspetteremo. Speriamo almeno che tutto sia qui...il 15 agosto!
Questa "amarezza" non deve farci dimenticare di dire un: GRAZIE! sincero e caloroso a tutti quelli (benefattori, amici, volontari) che ci hanno permesso di raggiungere questo primo traguardo!:
Il container è pronto per la partenza!
Un grazie sincero alla COOPISI che ha fornito il materiale, ai vari benefattori (Fondazioni e privati) che ci hanno permesso di pagarlo, a coloro che ci hanno offerto (gratis!) 35 letti d'ospedale, a Giorgio Raumer, e ai suoi tre figli: Luca, Roberto e Vania che hanno accettato di fare da recapito del materiale proveniente da varie parti dell'Italia, di stoccarlo nel capannone della loro fabbrica, a Graziano, Claudio, Enrico e Giuseppe che sono riusciti - miracolosamente! - a mettere dentro tutto.
Qualcuno, che ha assistito all'operazione di riempimento del container si è domandato come faremo a svuotarlo...
Non preoccupatevi! Qualcuno ci aiuterà.
Sappiamo già che possiamo contare sul signor Ducarme Robert di Beni, sui suoi depositi e le sue conoscenze.
A tutti: Grazie!
E...auguri di un buon viaggio a questo container!
Mama wa Yesu...veglierà su di lui meglio della sorveglianza satellitare!
A presto!
Dimenticavo! (sotto voce per non guastare il clima di gioia e di entusiasmo): non abbiamo ancora pagato il trasporto e...lo sdoganamento!
foto: una pausa distensiva: (da sinistra): Graziano, Claudio, Enrico, Giorgio, Giuseppe

Complimenti a tutti e cari saluti
RispondiEliminaVoglio ringraziare anch'io, il Buon Dio e tanti, tanti amici per questo miracolo di solidarietà.
RispondiEliminaQuanta gente, e non solo cristiani, ci dicono: grazie, padre; avete fatto un'opera meravigliosa; ne avevamo veramente bisogno.
Ho guardato bene la foto: Graziano, non sono riuiscito a vedere il bottiglione di prosecco. Non l'avrai mica dimenticato proprio questa volta? Ciao a tutti.
p. Dino
carissimi, davvero spiaciuto per il contrattempo del contenitore. Sono però molto felice dell'esplosione di vita" che ha contagiato l'ospedale; per noi della cooperazione ISI ogni vita "curata" nel corpo è una Vita in più che, "curata" nell'anima dalla vostra santa missione, può riconoscere la Grazia che nostro Signore ha riservato ad ogni Sua Creatura per la "guarigione" completa ed eterna...
RispondiEliminaCaro Silvano,
RispondiEliminaquante volte abbiamo detto e ci siamo lamentati perché in Congo le cose vanno a rilento quando ci sentivamo dire "la vostra mercanzia non è ancora pronta...la sttimana prossima" Ma la settimana Ma la settimana prossima ci sentivamo ripetere la tessa cosa e così via. Anche in Italia quando c'è di mezzo il Congo succede come in Congo. Contagio???!!!Quindi invece di dire "notizia brutta" diciamo "siamo in Congo". Coraggio e tantisaluti a tutti.
Caro Silvano,
RispondiEliminaquante volte abbiamo detto e ci siamo lamentati perché in Congo le cose vanno a rilento quando ci sentivamo dire "la vostra mercanzia non è ancora pronta...la sttimana prossima" Ma la settimana Ma la settimana prossima ci sentivamo ripetere la tessa cosa e così via. Anche in Italia quando c'è di mezzo il Congo succede come in Congo. Contagio???!!!Quindi invece di dire "notizia brutta" diciamo "siamo in Congo". Coraggio e tantisaluti a tutti.