Battesimo di Gesù.Sono le 21,45.
La notte scura - c'è solo uno spicchio di luna - avvolge la missione. Silenzio! Mi fermo. Riaffiorano tutti gli avvenimenti di questa lunga giornata: bellissima!
Mi sono alzato alle 6. Alle 7 ero in chiesa. I chierichetti e le piccole danzatrici erano già pronti e anche i genitori, i padrini e le madrine dei 19 battezzandi.
Doveva presiedere la Messa e il Battesimo, padre Richard. Ma si è fermato nel nostro noviziato di Kiragho e arriverà stasera. Quindi tocca all'unico prete rimasto a Mambasa: a me.(p. Dino, il parroco, è a Kisangani).
Strano: per certe celebrazioni non si fa mai il callo! Stanotte mi svegliavo e dicevo: cosa dirò a questi genitori e a tutti i cristiani in occasione del Battesimo di Gesù e dei 19 bambini!?
Beh! mi sembra che tutto sia andato bene! Ho parlato della sorpresa di Giovanni (che deve essere anche la nostra): "Tu vieni da me..."?! e delle parole del Padre al suo Figlio Gesù:"Tu sei il mio figlio diletto"...Ho chiesto ai genitori:"Chi di voi osa dire al suo figlio:"Ti voglio bene..."?!
La paura fa scappare ; l'amore ti spinge avanti...
La Messa dei Battesimi è finita alle 9,45.
Alle 10 cominciavo la seconda Messa, al santuario Anwarite!
Sono tornato a casa alle 12,45.
Ho pranzato con Andrea, parlando di progetti.
Ci stavamo alzando per ritirarci. Arriva una macchina da Kisangani: un prete, due laici, due suore diretti a Mahagi (vicino all'Uganda) dove mercoledì sarà cosacrato il nuovo Vescovo.
Non eravamo avvertiti: pazienza! Siamo in Africa.
Preparo qualche cosa e sto con loro fino alla loro partenza.
Un momento in camera per un po' di riposo.
Alle 15,30, di nuovo in Chiesa per il Rosario e la Benedizione.
Alle 16,15, allo Stadio Toneatto, a fianco della Chiesa, sta per iniziare una partita importante: ci sono migliaia di spettatori. Vorrei assistere, ma domani comincio anch'io la scuola e devo prepararmi. E inoltre questo è un momento propizio per qualche contatto, via Skype, con l'Italia. Alle 17,45 mi dirigo verso la cappella per la preghiera. Alla porta mi aspetta un catechista per chiedermi di andare sulla strada di Nduye per assistere un'ammalata. Posso rifiutare?
Ritorno quando i miei confratelli - p. Richard e i due Fratelli Giuseppini, ritornati nel pomeriggio - stanno per iniziare la preghiera dei Vespri.
Per cena eravamo invitati dalle Suore. E' una tradizione a cui ci teniamo: una domenica sera invitiamo le suore, l'altra siamo invitati da loro. E' sempre un momento di serena, semplice condivisivione.
Ore 22,55! Adesso posso dire:"Signore, ora lascia che il tuo servo vada in pace..."
Carissimi,scusatemi se non sono riuscito a fare di più!
E domani...cominciano le scuole!
foto: I 19 bambini battezzati, con i loro genitori e padrini!