venerdì 12 agosto 2011

A proposito di suore!

Stamattina ho avuto la visita di una suora che ha i genitori a Mambasa, sr. Régine. E' della Congregazione delle Petites Soeurs de la Présentation, le suore che collaborano con noi qui alla missione. Dato che è infermiera ha voluto visitare il nuovo ospedale con sr. Lisetta che è responsabile della scuola di taglio e cucito e con le immancabili damigelle di compagnia (Angèle e amichette).

La foto ricordo mi sembra bella e suggestiva. Ve la invio per convincervi che l'ospedale è finito... e bene.

Ma non è questo il messaggio principale di questo blog.

Ieri ero a Bunia per finalizzare alcuni problemi di contabilità con la ditta Tambakis et Frères che ha fatto i lavori dell'ospedale. Non poteva mancare una visita alle Suore Orantes anche se sapevo che la Madre Generale, suor Angèle non era in sede.

Le suore fanno sul serio: hanno già nominato tre suore per Nduye: Sr. Marie Louise, originaria di Basoko e che p. Dino conosce molto bene, Sr. Caroline e sr. Alphonsine!
Al nostro cenno sono pronte a partire per Nduye e affrontare questa nuova e bella avventura!

E noi, quando saremo pronti?

Appena suor Angèle si ristabilisce andremo a Nduye assieme e cercheremo di trovare una soluzione, anche provvisoria che permetta alle Suore di... sopravvivere in attesa dei grandi lavori programmati con gli amici di Curtarolo!

Spero però che questa soluzione provvisoria non diventi come certe tendopoli.

A presto...e grazie alle tre pioniere: Sr. Marie Louise, Sr. Caroline et Sr. Alphonsine!

Attendo una bella reazione dagli amici di Curtarolo.

Padre Longo ha fatto il primo passo; oggi l'ho ringraziato tanto!

A noi di continuare!


foto: da sinistra: Sr Lisette, sr. Régine (Angèle è davanti à sr. Régine)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Silvano, c’è veramente da ringraziare il Signore e p. Bernardo per questo bellissimo regalo che ci stanno facendo. E ringraziamo anche le Suore “Servantes” di Bunia per la loro disponibilità e generosità. La loro missione a Nduye non sarà facile: per la povertà, l’isolamento, le comunicazioni difficili, l’abbandono nel quale ha vissuto quella popolazione per troppi anni; ma sarà una missione veramente evangelica, perché “il Vangelo è annunziato ai poveri”.
Gli amici di Curtarolo sono impazienti di ritornare a Nduye, per cominciare a concretizzare i loro progetti. Nell’attesa che la riabilitazione della casa delle suore sia compiuta, certamente che una soluzione provvisoria potrà essere trovata nella casa dei padri.
Sono contento che fra le tre “elette” che andranno a Nduye, ci sia anche suor Maria Luisa: l’abbiamo “coltivata” assieme, suor Geneviève ed io, quando eravamo a Basoko, negli anni ’83-85. Sarà bello lavorare assieme.
P. Dino

Anonimo ha detto...

Caro Silvano, sono felicissimo che le Suore Servantes siano disposte ad andare a Nduye anche con una sistemazione provvisoria. I compaesani di P: Longo, pssiamo esserne certi, porteranno a buon fine i loro progetti. Ho notizie buone a questo proposito. Penso che appena il container che hanno spedito sarà a Mambasa, loro inizieranno l'operazione Casa delle suore a Nduye. So che sono a corto di idraulici. Con Francesco il "temerario" vedrò di contattare gli idraulici di Bologna che potranno unirsi a quelli di Curtarolo. Quindi, una bella pulita alla casa delle Suore, mobilio e suppelletttili indispensabili e via!!! P. Longo ha iniziato in condizioni molto peggiori. Diamo fiducia alle tre coraggiose suore e sapranno percorrere la strada tracciata da P. Bernardo. Io intanto prego molto!!! Coraggio. Nerio

Anonimo ha detto...

Che bella sorpresa all'antiviglia della solennità di Maria SS. Assunta! P. Bernardo ha preso in mano il timone,;ora tocca a tutti noi suoi conterranei/compaesani... fare la ns.Personalmente sono sempre disponibile, nonostante la "mia giovinezza" a condividere l'avventura evangelica a Nduye.
Lidia

Gianluigi ha detto...

Metto solo un saluto diretto agli "africani" ed agli eventuali passanti del web.
Qui fa caldo un po' come in Congo.