domenica 8 ottobre 2006

Chi siamo

Il nostro blog (http://mambasa.blogspot.com) è un mezzo di comunicazione fra amici, familiari, simpatizzanti. Non penso attiri gente che è al di fuori di questa cerchia. Ma se per caso qualche navigatore si imbattesse in questo sito, non vorremmo lasciarlo perplesso o disorientato.

Piccola storia

Questo blog è nato per la volontà tenace del dott. Gianluigi Mazzufferi di Senigallia, che colpito dal mal d’Africa in occasione del suo volontariato nella missione di Nduye dal 1971 al 1973, è sempre rimasto affezionato a questa missione e a quanti ci lavorano e vuole farla conoscere, aiutarla, con i mezzi che la tecnologia moderna mette a disposizione.

Come ho appena detto, il dott. Gianluigi, geometra, radioamatore, pilota di alianti e di piccoli aerei, laureato in Science Naturali e Biologia, è venuto a Nduye nel 1971 assieme a un altro cittadino di Senigallia, il dott. Don Enzo Formiconi, anche costui con l’impegno di aiutare la missione soprattutto nel campo dell’insegnamento.

A Nduye c’erano due scuole: una scuola professionale di meccanica (eredità della scuola artigianale fondata dal padre Bernardo Longo) e una scuola magistrale, affidata alle Suore Comboniane.

I nostri due, a quei tempi giovani e forti, hanno lavorato intensamente, con passione, e competenza. Le due scuole hanno messo delle radici solide e hanno preso un orientamento giusto e deciso. Tornati in Italia hanno continuato a sostenere, dalle retrovie, il lavoro che i loro amici e colleghi continuavano laggiù.

Istituto Bernardo Longo - Mambasa

Nel 1987 la scuola di Nduye è stata trasferita a Mambasa (che si trova nel Nord-Est della Repubblica Democratica del Congo) e a dirigerla, nel 1989, è stato chiamato padre Silvano Ruaro che era già direttore della scuola di Nduye ai tempi di don Enzo e del dott. Gianluigi.

In ricordo del padre Longo e come segno della continuità la scuola ha preso il suo nome: Istituto Bernardo Longo. L’amicizia e la collaborazione fra i “3” (don Enzo, dott. Gianluigi, p. Silvano) è ripresa e con essa una nuova ondata di entusiasmo. Don Enzo, ormai pensionato, è ritornato in Africa a Mambasa per aiutare il padre Silvano nella scuola. Lo accompagnava nel suo viaggio...il dott. Gianluigi che purtroppo non poteva fermarsi per gli impegni familiari e...politici!

Don Enzo è ritornato in Italia nel 1993 dopo aver dato, per tre anni, un contributo serio e impegnato alla nascita del giovane Istituto. I ragazzi, ormai grandi, lo ricordano ancora... La scuola, da piccolo arbusto, è diventata una grande albero.

Oggi:
abbiamo cominciato l’anno scolastico 2007-2007 con 620 alunni suddivisi nelle varie sezioni:
Scuola media
Scuola professionale di Taglio e cucito
Scuola professionale di Falegnameria
Scuola professionale di Meccanica-auto
Istituto Tecnico di Meccanica generale
Liceo Scientifico
Liceo Magistrale

Finora i risultati scolastici sono incoraggianti. Quest’anno abbiamo presentato all’Esame di Stato (Maturità) 10 alunni. Sono stati tutti promossi. Cosa eccezionale se si pensa che la media nazionale è di 30 promossi su 100 candidati. E anche i finalisti delle varie scuole professionale hanno ottenuto il Brevetto di Attitudine Professionale. Ma la scuola non è l’unico “nostro” impegno.

Parrocchia

Missione cattolica di Mambasa. E’ questo il nostro biglietto da visita. Siamo un gruppo di persone, sacerdoti, suore e laici che hanno come scopo di proporre il Vangelo di Gesù Cristo, come Buona Notizia di salvezza. Lo facciamo evidentemente con la predicazione, con la catechesi, con la visita dei cristiani nei vari villaggi, ma lo facciamo anche con iniziative di promozione umana: la scuola, lo sviluppo agricolo,... la cura degli ammalati nei vari dispensari, l’attenzione ai vari bisogni della popolazione.
Abbiamo in programma la costruzione di pozzi, la creazione di cooperative di allevamento e la costruzione di un piccolo ospedale ben attrezzato.

L’équipe

In questo momento, “l’équipe” è composta da due sacerdoti italiani: padre Dino Ruaro e padre Silvano Ruaro e da due sacerdoti Congolesi: padre Jean Paul Amuli e padre Gauthier Buyidi. Tutti facciamo parte della famiglia religiosa dei Sacerdoti del Sacro Cuore (Dehoniani).

Abbiamo con noi 7 suore congolesi della Congregazione delle “Petites Soeurs de la Présentation”. Si occupano della catechesi, dei poveri, dell’insegnamento nelle scuole elementari e nell’Istituto Bernardo Longo. Una è responsabile della scuola di Taglio e Cucito.

Sarei ingiusto e... incompleto se non dicessi nulla dei laici. Sono una folla: professori, catechisti, operai che collaborano con noi per questa impresa “appassionante”... Posso affermare che tutti insieme formiamo una grande famiglia, aperta, impegnata, fiduciosa.

Abbiamo vissuto momenti difficili: guerre, saccheggi, esodo. Abbiamo ricominciato con speranza e tenacia. Vorremmo essere segno di speranza in un ambiente sfiduciato e senza prospettive. Ci riusciremo? E’ il nostro impegno!
Ad ogni modo state certi: ce la metteremo tutta!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

per Padre Silvano Ruaro
con tanti auguri di buon Natale e per un nuovo anno di sviluppo e serenita.
Nell attesa di un nostro incontro sul posto.
Abbraccio tutti voi, un saluto particolare a Padre Nerio e Gustav.
Francesco l idraulico

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, per caso è possibile avere l'indirizzo e-mail di Padre Silvano?

Gianluigi ha detto...

subito, eccolo
ruarosilva@yahoo.fr

per comunicazioni di servizio,non strettamente personali ci sono io
gianluigi.mazzufferi@tin.it

cerchiamo di alleggerire il lavoro del nostro Padre Silvano e per questo ho specificato!
stia bene e ci venga a visitare spesso

Anonimo ha detto...

Grazie infinite, passerò spesso per questo blog! Saluti

Anonimo ha detto...

Ciao zio mario, siamo appena tornati dal mare stiamo bene!

a Presto e attento ai leoni...

Marta e Giacomo

sorlandoni ha detto...

Sono passato in una missione di Mambasa nel 1978. Con la mia famiglia eravamo in viaggio da Kisangani a Kigali... su una fiat 127 verde. Avevo 9 anni allora, ma ricordo le storie che il prete italiano e le suore zairesi (allora) sul leopardo che la no0tte si aggirava attorno ai bungalow. E solo uno dei ricordi di quel pazzo straordinario viaggio. Mio padre conosce molto bene padre Dino Ruaro. Lo ha conosciuto a Kisangani, al petit séminaire, se non erro. è un internet timido ma forse si convincerà a scrivervi. Leggerò il blog per provare a capire chi è il padre missionario che ci ha ospitato quella volta. sorlandoni chiocciola gmail.com per scrivermi
Saluti
Stefano Orlandoni

musungo kabambi ha detto...

Ciao Mupe,
ho visto Domenico per il motore del camion e mi ha detto che tu ne hai comprato 1 a Verona, ma se ne troviamo 1 lo dai a Padre Giovanni (Pross?). Lo ha trovato e stanno provando a farlo andare, se è Ok è Vostro.
Mandami la tua e-mail attuale.
C'è lavoro a Mambasa? Cemento? Mateso? Zaccaria?
Sulutami tutti
Doriano