Il vento cessò e vi fu grande bonaccia: storia quasi incredibile di un viaggio in AFRICA
Il lontano 1981, fu un anno di cambiamento nel mio sistema di vita. Ringrazio ancora oggi Padre Samuele Testa,di cui sento la mancanza, che mi ha dato la possibilità di incontrare e conoscere i missionari del Sacro Cuore.
Dopo sette viaggi in Africa: Camerun, Congo per rendermi utile
nel lavoro di idraulico nel limite delle mie capacità, sono tornato anche quest’anno nella missione di Mambasa (da me preferita!) in compagnia di nuovi amici che ringrazio per la loro pazienza nei miei confronti perché essendo un fifone e iperteso, rompo un po’ le scatole a tutti, anche se sono armato fino all’inverosimile con le ultime scoperte scientifiche contro tutti i tipi di insetti.
Ho conosciuto Padre Silvano a Kinshasa nel lontano 1981, l’ho rincontrato nel 1986 e nel 2005. Mi ha sempre dato una grande fiducia e amicizia, lo ringrazio di cuore.
Durante il mio recente soggiorno africano, mi sono trovato di fronte a qualche problema fisico, subito risolto, mentre quando li ho avuti qui in Italia avevo pensato al finimondo.
Le mie impressioni sugli Africani? Il loro stile di vita, la loro semplicità, disponibilità, il loro sorriso pronto e schietto,
la gioia dei bambini che giocano spensierati sui prati della missione, le suore che con la loro dolce pazienza, ti danno coraggio e forza, che pensavi non esistessero più nel nostro modo di vivere…Tutto questo ti colpisce in maniera forte e per sempre.
Ho imparato tante cose in Africa: il rispetto reciproco, l’amicizia, il sentirsi realizzati e alla sera prima di dormire, la voglia e il bisogno della preghiera, il coraggio di andare nella foresta, sempre però armati di spray contro gli insetti,il non preoccuparsi più di tanto quando devi attraversare fiumi su barconi traballanti trainati con corde…
Quando alla sera guardi il cielo stellato e vedi la luna piena sopra di te e sulla destra,la croce del sud e al nord il carro maggiore, quando all’improvviso le lucciole si accendono ed entrano nella tua camera, stupito dici: "questa è l’Africa…"
Era tanto tempo che volevo scrivere le mie impressioni sulle missioni in Africa.
Solo oggi domenica 21 giugno 2009 dopo aver partecipato alla Messa al tempio dell’Incoronata a Lodi ho trovato il coraggio di farlo. Il vangelo parlava degli Apostoli impauriti sulla barca, in preda alla onde del lago (e della vita) in tempesta, e di Gesù che sembrava dormisse!
“Si sveglia”, li tranquillizza e li conduce sani e salvi sull’altra sponda.
Mi è sembrato rivivere la mia esperienza africana…
Un forte abbraccio a tutti
Francesco