venerdì 31 agosto 2007

quanti dehoniani in rete ?



Coraggio clikkate qui solo per dare un'occhiata quanti sono, al momento ben 17, i siti dei dehoniani sulla grande rete di Internet.
Ovviamente faccio riferimento soltanto ai siti italiani, censiti grazie all'ottimo motore di ricerca dei Siti Cattolici Italiani.

lunedì 27 agosto 2007

P. Nerio in viaggio per Butembo

Ieri è partito per l'Africa padre Nerio Broccardo. Gli mandiamo un saluto.
Quando sarà arrivato a Butembo speriamo che possa aprire questo blog e farci avere qualche sua notizia. L'ultima volta che lo abbiamo incontrato, un paio di mesi fa Schio, era con questo simpatico...bestione!

VILLAGGIO LUNGO LA STRADA
Verso Butembo, R.D.del Congo, settembre 1999

foto di Chiara Baj

sabato 25 agosto 2007

prova foto


caro Gianluigi,
oggi mi sono chiuso in camera per leggere le istruzioni grezze...adesso verifico il mio grado di comprensione.
Questa è una foto che ho scattato due giorni fa al ponte sull'Ituri vicino a Komanda. Dopo sei mesi dalla caduta del ponte...non si vede nessun segno di riparazione...Coraggio. Ci aspettano ancora giorni duri.
Domani vado a Nduye e ...ricorderò tutti gli amici e benefattori sulla tomba di padre Longo. Ciao
Silvano

NOTA: mi permetto di scrivere sul POST da te realizzato per complimentarmi. Hai inserito anche la foto, seguendo le istruzioni e quindi ora sei padrone del mezzo informatico al 100%. Ho fatto solo una piccola correzione e messo qualche parola chiave.
A questo punto posso sfogarmi e dire un mucchio di parolacce a tutti coloro che vorrebbero sapere notizie della missione di P.Silvano, ma non aprono un PC qualsiasi per leggere. E poi, vigliaccamente, se leggono, non fanno nemmeno lo sforzo di scrivere un "commento", almeno per mandarti un saluto!
Domani sulla tomba di P. Longo ricordati di dirgli quanto segue, per favore. Che qui sul BLOG m'arrabbio molto anche io, come faceva lui, quando i ragazzi di Nduye in officina o a scuola erano disattenti, pigri o svogliati.

venerdì 24 agosto 2007

25 agosto 1907 - 25 agosto 2007


"Padre Bernardo Longo"
una vita che continua dopo 100 anni.

Cronaca nera e ...cronaca bianca...


Cronaca nera...

Amici visitatori del blog, Gianluigi mi ha preceduto e vi ha già mostrato la foto della casa delle suore dopo l’uragano di martedì scorso. A dire il vero il tetto non era volato via, ma si era completamente staccato e ondeggiava paurosamente ad ogni raffica di vento. Non sappiamo per quale miracolo non sia volato via...Le suore che osservavano lo spettacolo trattenevano il respiro ogni volta che il tetto si sollevava e per poi ricadere con fragore. Anche i muri portano le traccie del disastro: delle fessure in corrispondenza con l’attacco delle capriate che sono state divelte...Evidentemente abbiamo sospeso gli altri lavori per poter rendere presto abitabile la casa.

Cronaca bianca...
Stamattina alla messa, c’era molto bianco in chiesa: 22 suore Domenicane di Isiro di passaggio a Mambasa
Storia incredibile. Dovevano andare da Isiro a Watsa per gli esercizi e le professioni. A causa del cattivo stato della strada, assolutamente impraticabile, hanno dovuto allungare del triplo il percorso. E certo non hanno trovato...l’asfalto. Tragitto: Isiro-Mungbere-Nduye-Mambasa-Beni-Bunia-Mongwalu-Watsa...e ritorno...
Vi ricordate come è la strada di Nduye? Andate a vedere il blog del 7 agosto...
Sono arrivate ieri sera:: una delle 5 macchine ha bisogno di una seria riprazione...Per fortuna c’è DEOGRATIAS...
Le suore si sono “accampate” alla meglio...Purtroppo non bbiamo potuto fare molto...visto in che stato è ridotta la casa delle nostre suore di Mambasa
Sono meravigliose...Nessun segno di disappunto...Stamattina, nonostante la fatica e i disagi del viaggio erano tutte in chiesa alla Messa: non so come hanno potuto conservare così bianco il loro vestito... Assieme a loro è stato più facile pregare..
Partiranno probabilmente domani, sabato, se il nostro meccanico troverà un differenziale, una trasmissione e diversi bulloni persi o rotti durante il viaggio..
Ma il nostro Deo non si scompone; nel suo container (in cui lui solo entra) troverà tutto questo...
Per cui, nonostante tutto, dormiremo tranquilli anche stanotte.
Le suore, poverette, dormiranno per terra su dei piccoli materassi...Ma nel loro stanzone non mancherà la gioia e il buon umore...

“Scrivi Francesco: qui c’è perfetta letizia”
Buona notte anche a voi...(ore 21,45)
.

dopo l'uragano


Ecco la foto della casa delle suore dopo l'uragano...

interventi...umanitari saranno bene accolti

p. Silvano

giovedì 23 agosto 2007

Grazie Popinga!

Ho avuto una certa difficoltà ad aprire il link. Finalmente ci sono riuscito.Cosa dire? Grazie Gianluigi, a te e a tutta la tua squadra. So che vi siete mobilitati e avete speso buona parte della notte.
Sono certo che questo vostro lavoro farà conoscere un po' meglio e apprezzare l'opera di padre Longo.
Vi ringrazio anche perchè siete riusciti a terminare il tutto prima del giorno anniversario della sua nascita.
Ho già ricevuto degli echi favorevoli...Non spaventatevi se non tutti reagiscono...
Vi dico anche da parte dei "silenziosi": grazie!
e...evidentemente, da parte mia, un grazie sincero, in italiano, in kiswahili (aksanti!) e in francese. "merci!"
p. Silvano

mercoledì 22 agosto 2007

Padre Bernardo Longo e la sua storia

Clikkando sul link che segue http://scaloni.it/popinga/podpress_trac/web/919/0/padre-longo-e-la-sua-opera.pdf
avrete a disposizione un volumetto, opera di Padre Silvano Ruaro.
Lo pubblichiamo in occasione del centenario della nascita del missionario dehoniano, trucidato nel 1964, ricorrenza che celebriamo il 25 agosto 2007.

lunedì 20 agosto 2007

La settimana dell'acqua



Siamo in agosto..."Che scoperta!" -direte voi. Qui a Mambasa non riusciamo a convincerci. Di solito in agosto non piove...Quest'anno invece piove tutti i giorni e che acqua!
La gente si lamenta: non riesce a fare i campi, i fagioli marciscono, le cattive erbe soffocano il riso...Il fango è dappertutto.
Questa sera sono andato nell'orto per cogliere qualche fiore per la chiesa, sprofondavo...nella melma.
Pazienza.
A parte questo, la vita continua.
Abbiamo qui degli ospiti: due ingegneri che si occupano di pozzi, Gianluca e Irene e un mio nipote, Filippo.
Ieri siamo andati a Epulu -tappa obbligata per i visitatori.
Obiettivo: vedere l'Okapi.
Voi ormai lo conoscete, se siete assidui frequentatori del blog.
Oggi vi mando una foto presa sulla riva destra del fiume Epulu: una meraviglia.(foto)
I nostri due ingegneri hanno decretato questa settimana "settimana dell'acqua": incontri con le autorità e i capi-quartiere per discutere il delicato problema dell'acqua.
Coincidenza o risposta dal cielo: oggi un acquazzone storico...(foto)
Ringrazio di cuore Doriano Torri per il suo bel commento al post del 7 agosto...Grazie!
"Doriano, lo sai che si sta bene a.."
E gli altri cosa aspettano?
Coraggio, se ho imparato io...
A presto.

Padre Bernardo Longo e la sua opera

Il 25 agosto ricorre il centenario della nascita di P. Longo.
A breve pubblicheremo un lungo scritto di Padre Silvano che ne ricorda l'opera .

martedì 14 agosto 2007

la buonanotte di ieri sera




carissimi,

prima di andare a letto...

purtroppo la foto non è delle migliori..ma la preghiera...

abbiate pazienza

Buona notte!

Silvano

12 agosto. Festa dell'Assunta!


Carissimi,
non è uno sbaglio di stampa o una distrazione. Domenica, 12 agosto, in Congo si è celebrata la festa dell'Assunzione della Vergine Maria.
Anche a Mambasa è stata "festa grande". Purtroppo eravamo come gli ebrei al passaggio del Mar Rosso: acqua prima e dopo la Messa. Io guardavo continuamente in alto: per vedere il tempo e per chiedere al Signore di guardare in giù. A causa di questo tempo incerto i cristiani erano meno numerosi che in altre circostanze.Gli ombrelli non sono di moda e servono soprattutto per ripararsi dal sole.
Abbiamo celebrato la Santa Messa all'aperto, sotto le palme. "Abbiamo celebrato..."
Eravamo in due: l'abbé Jean Baptiste Kakule Kalindera, originario di Mungbere, ma i cui genitori da alcuni anni sono a Mambasa, e il sottoscritto.
L'abbé Jean Baptista è stato ordinato da poco, per cui la Messa aveva sapore di primizie.Auguro al giovane sacerdote un fruttuoso apostolato e l'augurio che qualche volta venga a Mambasa, per vedere i suoi anziani genitori e per darci una mano.
Oggi (14 agosto) parte per la sua nuova parrocchia: è già nominato parroco.
Qui, purtroppo, occorre bruciare le tappe e andare al fronte, anche se si è giovani...Il resto, penso, lo farà Lui.
Scusate la qualità della foto:il tempo era veramente grigio...
A voi un sincero augurio di una bellissima festa della Madonna Assunta in cielo, che ci fa guardare in Alto con speranza e gioia...

venerdì 10 agosto 2007

E' crollato il ponte sull'Ituri


direttamente dalla mail di P.Silvano, giunta ieri sera, arriva sul BLOG la foto impressionante del ponte crollato. Con in più la semplice spiegazione di quanto sia divenuto difficile raggiungere Bunia. No comment

Caro Gianluigi,
Si tratta del ponte sul fiume Ituri prima di arrivare a Komanda.
La bravata di quel camionista ci fa fare un giro bestiale per arrivare a Bunia.
Mambasa-Beni: 142 km
Beni-Komanda : 120
Komanda Bunia : 80
TOTALE 342
Mambasa-Bunia :(diretto) 180 km
Buona notte e a domani...san LORENZO!

giovedì 9 agosto 2007

Fatti del giorno, visti a tarda notte!


Nel quasi consueto contatto della sera con P. Silvano ho insistito un po' affinché spedisse l'indirizzo di questo blog a tutti suoi corrispondenti. Lo ha fatto con questa mail che molti tra voi avranno già nella loro casella. Eccola:

carissimi,
la lista dei corrispondenti si fa sempre più lunga. Come mantenere e rafforzare i contatti?
Semplice. Scriverò sul blog e chi vorrà aver notizie di Mambasa, potrà leggerle e...magari! scrivere qualche commento. (Evidentemente questo messaggio si rivolge agli interessati,,,)
Ciao e un saluto caro a tutti
p. Silvano
Poi ho chiesto di inviarmi una sua foto recente. E' quella che vedete qui sopra. Inoltrandomi la foto però Silvano ha scritto anche alcune righe di spiegazione. Che faccio? Le pubblico di seguito, così voi tutti comprenderete bene come funziona ed a cosa serve avere un blog. Ovviamente aspettiamo di "colloquiare" per mezzo dei commenti che tutti possono scrivere con estrema facilità!

Caro Gianluigi,
visto che stanotte ormai è consacrata alla comunicazione, ti mando una foto di oggi.
Ho accompagnato un prete e una suora a Komanda, un grosso villaggio che si trova a 100 km da Mambasa e a 80 da Bunia. La strada che collega Mambasa Komanda è interrotta a causa della pazzia di un chauffeur che è passato...fino a un certo punto sul ponte..con camion e rimorchio di assi, oltre 80 tonnellate: Il ponte evidentemente è crollato. Domani ti mando quella foto perché ho paura di non saperla scaricare questa sera.
In compenso te ne mando un'altra che è stata "rubata": non sapevo di essere fotografato.
Sto attraversando il fiume Ituri (vicino a Komanda) sulla piroga che trasporta anche quel prete e la suora. Avevamo chiesto a un amico di aspettarli al di là del fiume. Una volta traghettati i passeggeri io ho riattraversato il fiume e sono tornato a casa...sano e salvo.
Ciao P. Silvano

lunedì 6 agosto 2007

A Nduye in moto



Domenica, 5 agosto sono andato a Nduye in moto. Nostalgia di una giovinezza ormai lontana e...senza ritorno? Assolutamente no! Necessità.
Il 29 luglio, la domenica precedente, avevamo tentato di andare in macchina Toyota Land Cruiser, 6 cilindri. Al km 18 abbiamo dovuto far dietro front. Due camion impantanati in un buco profondo due metri...Nessuna possibilità di passare a fianco.
La moto ci sembrava l'unica alternativa; a meno di non andare a piedi; ma 60 km sono tanti...
Partenza alle 6, a bordo dell'Aprilia 250, accompagnato da un ragazzo della scuola.
Fango, buche, camion immobili come cadaveri nelle pozzanghere...e tante gente, mamme e bambini che avevano passato la notte piovosa Dio sa come...e che ci guardavano con occhi tristi e rassegnati. Arrivo a Nduye alle 9, sotto la pioggia.
Santa Messa, evidentemente con poca gente visto che gli ombrelli non sono di moda e servirebbero poco, data la violenza dell'acqua.
Un momento di pace e di festa: canti, danze, partecipazione viva e... ragazze ben vestite e ben pettinate.
Finita la Santa Messa, incontro con la gente, con i responsabili della parrocchia e dei lavori
(sto cercando di strappare gli edifici della missione alle erbacce e agli arbusti che sono spuntati un po' dappertutto, anche nel cortile di fronte all'officina meccanica).
Mi rimetto in sella alle 12.
Al 14 km - Aluta - la prima grossa difficoltà: il buco è pieno d'acqua. Passare a fianco è impossibile. Un malcapitato commerciante, con moglie e figlio e bagagli si è evventurato nel fango. In 4 siamo riusciti a togliere la sua moto e trasportarla di peso fuori dalla melma. Il mio ragazzo passa in mezzo al buco (foto sopra)
Bene o male arriviamo al famoso km 18 (da Mambasa). Nel frattempo la pioggia è diventata torrienziale...Ma neppure ce ne accorgiamo. Due camion dentro il "baratro": un Fiat e un Mercedes (non roba da poco). Io mi rassegno a restare chissà fino a quando e mi accovaccio come posso sotto il Mercedes...Il ragazzo tenta una manovra impossibile: passare nella melma a fianco del Fiat. Si sprofonda almeno 40 cm... (foto sopra)
Nessuno dei camion si muove. Forse sono più saggi di noi...In due cerchiamo di togliere con le mani il fango davanti e di fianco alla moto. Inutile: sembra inchiodata.
Per fortuna arrivano 4 giovani in bicicletta: in 6, a malapena riusciamo a liberare la moto. Un mio stivale resta nel fango...
Arrivo a casa...e cosa strana, sono contento.
Dimenticavo: ho incontrato anche una bella vipera cornuta: un passante l'ha uccisa ed era contento perché aveva assicurato un po’ di carne per la cena (foto nel post successivo)
Durante il viaggio, chissà perché, pensavo a Giovanni Pascoli:"
"la nube del giorno più nera
è quelle che vedo più rosa
nell'ultima sera"
(non so se ho citato bene...)
Ciao, P. Silvano
A domenica prossima?!

venerdì 3 agosto 2007

Chiesa di San Francesco a Manjombo


Oggi, 3 agosto, sono andato a vedere i lavori della chiesa che stiamo costruendo a Manjombo,
vicino a Mandima, sulla strada verso Bunia a 7 km da Mambasa. I lavori estreni sono finiti, come potete giudicare dalla foto che allego.
Dobbiamo ancora fare i pavimenti, l'altare e le finestre.
Questa chiesa ha una sua motivazione speciale: è un tempio votivo per la pace ed è un ricordo-preghiera per i defunti dei missionari, degli amici, parenti, benefattori...Quindi c'è tanto spazio.
Mio papà si chiamava Francesco. Pensando a san Francesco penso evidentemente a lui e ai genitori defunti di tutti gli amici...
San Francesco ci parla di pace, di fratellanza...fino all'impensabile: "sorella morte"!
E di pace il Congo ha tanto bisogno...
Vi mando quindi due foto: interno ed esterno.
Forse a qualcuno verrà una buona idea: di pregare e di ...aiutare, non si sa mai!
Ho chiesto al vecovo di Wamba, Mgr. Janvier Kataka, venire a benedirla in ottobre: ci riuscirò a finirla?
Lo spero...