domenica 28 agosto 2011

Nel paese natale di don Enzo

Venerdì 26 agosto scorso si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Belvedere Ostrense, una seconda presentazione del libro “Oltre il Ricordo – Un prete per Amico” dedicato a don Enzo Formiconi.
L’incontro voluto fortemente dal Sindaco del paese natale di don Enzo, Riccardo Piccioni, ha coinvolto i cittadini che hanno avuto modo di conoscerlo direttamente ed apprezzarne le sue dote umane.

Oltre a ricordare le esperienze significative della sua vita, raccontate nel libro, Paolo Formiconi e Gianluigi Mazzufferi hanno avuto modo anche di rappresentare alcuni momenti di svolta che hanno segnato scelte fondamentali per il suo cammino umano e di fede: gli studi scientifici, l’insegnamento, la partenza per l’Africa, gli anni a Roma e di nuovo l’Africa.

Il Vescovo lo ha ricordato, nella presentazione fatta a Senigallia, come uomo del concilio e uomo dell’obbedienza, ma potremmo aggiungere anche della sofferenza.


Il ricavato della distribuzione del libro è destinato al finanziamento della scuola di Mambasa in Congo, tanto cara allo stesso don Enzo.

L’incontro si è concluso con alcuni interventi del pubblico che hanno ricordato alcune esperienze dirette vissute con don Enzo.
Da segnalare la presenza tra il pubblico della giornalista Paloma Gomez Borrero, da sempre corrispondente accreditata di radio e televisioni in Vaticano, che ha espresso attenzione ed interesse per questa iniziativa.

Paolo Formiconi

giovedì 25 agosto 2011

Ospedale: le fotografie

Ecco le ultime foto dell'ospedale... Ciao - Buona visione. Adesso devo trovare le attrezzature...Ciao

Pour les destinataires français: voici les photos du centre hospitalier que je viens
d'achever à Mambasa. Je dois trouver maintenant l'équipement. La Provindence interviendra!

Salutations cordiales...

p. Silvano

(questo è il testo di una mail spedita da p. Silvano il 24 agosto 2011, alle ore 21.33, a 22 destinatari.
Pubblicando
qui sul blog anche le 9 foto allegate forse raggiungiamo ulteriori amici e conoscenti).


l'ospedale nella sua cornice


secondo edificio (sala operatoria, sala parto)


primo edificio


corridoio verso Ovest


angolo e cisterne


cisterne per acqua


doccia per partorienti


sala parto


corridoio di collegamento








lunedì 22 agosto 2011

Esami di maturità all'IBL: i risultati

Caro Nerio di corsa, come i bersaglieri, ti rispondo:

RISULTATI BRILLANTI sulla carta.

Pedagogia normale: tutti promossi

Meccanica Auto Diesel Cycle Long: tutti promossi

Math Physique. Promossi 4 su 10 Un successo se si tiene conto anche al collegio di Bunia “Ujio wa Her” sono stati promossi solo 3 su 57

A Mayuano c’erano cinque finalisti di AGROFORESTIÈRE : Tutti promossi.

Quest’anno c’era l’esame di stato nazionale anche per i meccanici Cycle Court e i falegnami e taglio e cucito: tutti promossi!

Purtroppo c’è anche il rovescio della medaglia. Giovedì ho fatto un test di ammissione alla Scuola Media (Ecole secondaire): un vero disastro! Ma erano stati tutti promossi al TENAFEP (esame di stato per elementari) ….Andiamo verso l’analfabetismo.

Ciao e dammi una mano.

Silvano


Mi pare sia importante far conoscere cosa succede alle scuole di Mambasa a cui tanti collaborano.

p. Nerio Broccardo

venerdì 19 agosto 2011

Chi comincia e chi arriva!


Domenica 14 agosto. In Congo si festeggia la Madonna Assunta. Messa solenne con uno stuolo di chierichetti, di "danseuses" e incenso a volontà. La parte sonora è garantita dalla Corale San Giovanni Battista che si infiltra in tutti gli spazi vuoti e se ne crea anche là dove un po' di silenzio non starebbe male. Fin qui, nulla di straordinario. Ma domenica c'è stata una bella novità. Il Battesimo di 13 bambini e fra questi c'erano Yvette e Sarah. Eccole, vestite di bianco dopo la cerimonia!

Non potevo mancare questa bella occasione. E' stata una gioia grande per me, per Maria (la "mamma" di Sarah) e per Albertina ("mamma" di Yvette) e per la sorellina Angèle, tutta seria e compunta.

Non ho potuto festeggiare perché subito dopo la Messa sono partito per Butembo: avevo l'appuntamento con la Madre Generale delle Suore della Presentazione, che sono già presenti a Mambasa, per perorare la causa di una suora-medico per il nostro nuovo ospedale, "Mama wa Yesu" (Mamma di Gesù).

State tranquilli...è solo una proposizione legata al fatto che vorremmo dare una specifica orientazione al nostro ospedale:un ospedale specializzato (!) nell'assistenza alle mamme e ai bambini!

Vi comunico subito la risposta della madre Generale, sr. Françoise: "dopo il Capitolo generale, la nuova équipe (Madre generale e suo consiglio) verrà a Mambasa e prenderà una decisione"

Tornando da Butembo...avevo il cuore leggero anche se la pioggia scendeva a torrenti e la macchina faticava a restare in mezzo alla strada diventata una pista di pattinaggio su fango! Vi confesso che alle porte di Mambasa, nella discesa da Mandima, mi sono trovato...dolcemente in una cunetta.

E ho impiegato 8 ore da Beni a Mambasa!
Contento, nonostante questo, perché con me c'era la dottoressa Datho Safi.(Provo un certo brivido a scrivere dottoressa!) Una ragazza che ha fatto le medie e le superiori al Bernardo Longo (l'ho conosciuta in Prima media quando aveva 13 anni!) e dopo la maturità scientifica si è iscritta alla facoltà di Medicina allUniversità Cattolica del Graben a Butembo. Orfana di padre e praticamente dimenticata dalla madre, ha potuto studiare grazie al vostro aiuto!
Si è laureata la settimana scorsa. Non vede l'ora di cominciare a lavorare con le mamme e i bambini: si è preparata per questo.

Ma ogni cosa a suo tempo. Probabilmente poco dopo l'inizio dell'anno scolastico (il 5 settembre),
andrò con lei a Mungbere, a 180 km, dove c'è una bravissimo medico missionario, padre dr. Gian Maria Corbetta e resterà con lui fino a quando il nostro ospedale diventerà operativo, quando cioè sarà dotato di tutte le attrezzature e infrastrutture indispensabili. Quando? Con i tempi che corrono...ci vuole tanta fede e tanta speranza! Continuiamo a sperare contro ogni speranza.
Intanto, ammirate queste foto...!

Un mio cognato, di gioiosa memoria, mi diceva: "Silvano, ma allora non ci sono solo serpenti in Africa"?!.

A presto...e grazie! a quelle persone di Senigallia, Cambiago che hanno aiutato Safi!

Seminiamo ancora e...sempre! L'intervallo fra la semina e la raccolta a volte è molto lungo , (8 anni di Università per Safi: 2003-2011) ma presto o tardi maturano i frutti!

Grazie!

foto: Maria (Sarah) Albertine (Yvette)

Dr. Safi davanti al "suo" prossimo ospedale e davanti al "suo" IBL!

venerdì 12 agosto 2011

A proposito di suore!

Stamattina ho avuto la visita di una suora che ha i genitori a Mambasa, sr. Régine. E' della Congregazione delle Petites Soeurs de la Présentation, le suore che collaborano con noi qui alla missione. Dato che è infermiera ha voluto visitare il nuovo ospedale con sr. Lisetta che è responsabile della scuola di taglio e cucito e con le immancabili damigelle di compagnia (Angèle e amichette).

La foto ricordo mi sembra bella e suggestiva. Ve la invio per convincervi che l'ospedale è finito... e bene.

Ma non è questo il messaggio principale di questo blog.

Ieri ero a Bunia per finalizzare alcuni problemi di contabilità con la ditta Tambakis et Frères che ha fatto i lavori dell'ospedale. Non poteva mancare una visita alle Suore Orantes anche se sapevo che la Madre Generale, suor Angèle non era in sede.

Le suore fanno sul serio: hanno già nominato tre suore per Nduye: Sr. Marie Louise, originaria di Basoko e che p. Dino conosce molto bene, Sr. Caroline e sr. Alphonsine!
Al nostro cenno sono pronte a partire per Nduye e affrontare questa nuova e bella avventura!

E noi, quando saremo pronti?

Appena suor Angèle si ristabilisce andremo a Nduye assieme e cercheremo di trovare una soluzione, anche provvisoria che permetta alle Suore di... sopravvivere in attesa dei grandi lavori programmati con gli amici di Curtarolo!

Spero però che questa soluzione provvisoria non diventi come certe tendopoli.

A presto...e grazie alle tre pioniere: Sr. Marie Louise, Sr. Caroline et Sr. Alphonsine!

Attendo una bella reazione dagli amici di Curtarolo.

Padre Longo ha fatto il primo passo; oggi l'ho ringraziato tanto!

A noi di continuare!


foto: da sinistra: Sr Lisette, sr. Régine (Angèle è davanti à sr. Régine)

lunedì 8 agosto 2011

I tre pilastri del nostro lavoro.

Domenica, 31 luglio, ho avuto la gradita visita della famiglia Ducarme di Beni, di cui più volte ho parlato nel blog. La nostra missione ha un rapporto molto bello con loro e con la società che Robert dirige, la ENRA.

Anche in questo momento 5 nostri studenti del corso di meccanica stanno facendo uno stage nel suo garage e diversi nostri ex alunni della sezione falegnameria sono stati assunti da lui.


Si sono fermati qui due giorni e hanno visitato tutti i nostri cantieri e sono stati molto gentili e generosi negli elogi e incoraggiamenti.

Ma non si accontentano di parole . La signora Ginette mi procura spesso dei libri in francese difficilissimi da trovare qui in Congo e, con notevole interesse e passione mi ha procurato 500 vocabolari francesi che penso saranno utilissimi ai nostri studenti.

Anche questo è un articolo quasi introvabile in Congo. Diversi direttori e presidi, sapendo che fra poco avrò tutto questo ben di Dio si sono già fatti avanti...

Vedremo.

In seguito alla loro visita mi hanno mandato delle foto e continuano a mandarmene.

Li ringrazio di cuore.

Guardandole ho avuto un pensiero: ne condivido con voi tre che mi sembrano significative: chiesa, scuola, ospedale!

Credo siano veramente i pilastri della nostra azione, senza dimenticare però che non bastano i pilastri anche se sono belli :"se Dio non costruisce la casa, il muratore lavora invano" ( salmo 126!)

Un saluto caro a tutti e a presto!

E auguri oggi ai Domenico!

venerdì 5 agosto 2011

Farà piacere a qualcuno....e "buona notizia!"

A 5 kilometri da Mambasa, sulla strada di Nduye, c'è un villaggio che si chiama Planteco. I cristiani hanno già una bella chiesetta, anche se fatta di pali e fango. E' veramente ben curata: banchi comodi, pavimento che sembra un mosaico: fatto di fango-sabbia e noccioli di noci di palma. Anche le pareti sono pitturate con cura. Si sente la preoccupazione e l'amore dei cristiani per la loro cappella. Ma vogliono andare avanti e stanno facendo i mattoni per costruire una vera chiesa. E li fanno con una macchina made in Val Leogra!
(Schio). Ieri sono andato a vedere il loro cantiere, con Giuseppe, Angèle e una sorellina.
Ecco la foto. Farà piacere a diverse persone: di Schio, di Monte Magrè...

*****A proposito ( e questo interessa soprattutto gli amici di Curtarolo): oggi mi ha chiamato suor Angèle, Superiora Generale delle Suore Servantes di Bunia. Ero in cappella e avendo visto il suo nome sul display del telefono ho accettato la chiamata, certo che non avrei mancato di rispetto al "Paròn". E avevo ragione.


Messaggio breve e detto sottovoce perché suor Angèle è momentaneamente indisposta, ma molto importante:" Padre Silvano, le Suore per Nduye sono pronte"!
Noi non lo siamo ancora...ma questo messaggio ci sprona, vero don Emanuele e company?

A presto.

Spero di aver capito il messaggio di Gianluigi!
Ciao a tutti.















giovedì 4 agosto 2011

Alcune foto (cioè una mail di p. Silvano)




Carissimi,
in anteprima alcune foto...in attesa di scrivere sul blog...
Da una settimana sono solo...ed è dura!!!
Grazie a tutti!
p. Silvano

mail delle 21.34 del 4 agosto 2011 a 29 destinatari