22 giugno. Inizio degli Esami di Stato (Maturità)
In breve.
Sabato sera, 20 giugno, verso le 21 sento bussare alla mia porta. Il Commissario statale, accompagnato da due persone viene a consegnarmi il baule di ferro contenente i fogli degli esami di Stato. Una delle due persone è un membro della sicurezza di Mambasa.
Vi assicuro che la presenza di questo oggetto misterioso non turba il mio sonno.
Stamattina ,22 giugno, verso le 8, il commissario accompagnato da due poliziotti e da due alunni della scuola, viene a ritirare il baule.
Lo si espone davanti a tutti gli esaminandi. Si intona l’inno nazionale. Presentazioni delle autorità. I titoli e i complimenti si sprecano. E anche le raccomandazioni agli alunni.
A nome di tutti gli studenti, i due prescelti, una ragazzo e una ragazza, controllano che le regge siano a posto, che i lucchetti non siano manomessi (del resto io non avevo le chiavi dei lucchetti). Il tutto in maniera seria, solenne, cerimoniosa. Evidentemente, sul tavolo era bene in mostra la tenaglia e le forbici. Un ragazzo della Scuola meccanica ha il compito di spezzare le regge. Anche questa azione si svolge in clima quasi liturgico.
Interviene l’agente della sicurezza, che in maniera solenne mostra una bustina ben sigillata. Tutti devono vedere che non è stata toccata. Si apre la bustina e ne escono le chiavi dei due lucchetti. Nuova esposizione al pubblico .
Finalmente si apre il baule. Quattro pacchetti comprendenti diverse buste grandi: 4 il numero dei giorni di esami: diverse buste, per i diversi esami delle varie sezioni…
Aperto il pacchetto del 22 giugno, gli alunni si dirigono in silenzio e bene ordinati verso l’aula.
Il nostro Istituto presenta quest'anno 7 finalisti del Liceo Scientifico e 15 del Liceo Magistrale.
La…battaglia può cominciare
Auguri!
foto: Inizio cerimonia - Inno nazionale
Baule contenente i fogli degli esami
In fila verso l'aula
nell'...arena!
3 commenti:
Con una descrizione così sembra d'essere sul posto. Grazie P.Silvano.
In bocca al lupo ai ragazzi e complimenti, tanti, a chi ha chi lavorato con loro e per loro.
Grazie, Gianluigi!
Mi hai segnalato anche il commento di Grazie e Roberto relativo al post del 14 giugno...Forse non l'avrei scoperto. Grazie.
E con questo vorrei ringraziare tanto Grazia e Roberto...loro sanno perché, ma aggiungo anche questa ragione: il vostro commento mi conforta a continuare a scrivere. A volte ho l'impressione che nessuno legga le mie considerazioni notturne (di solito finisco verso le 23,30) e allora sono tentato di...smettere. Ma poi ci sono questi clins d'oeil...e allora riprendo un po' di coraggio fino alla spinta seguente. L'altro giorno un caro amico di Milano a cui dicevo che avevamo messo la pietra di un nuovo edificio scolastico, mi ha risposto beatamente: "Sì, lo so; l'ho letto sulo blog..." Ma perché non dirlo?
E' solo questione di...pigrizia? Allora io non dovrei mai scrivere: sono un pigrone nato e...solo un forte stimolo mi smuove!
Ciao Grazia e ciao Roberto; un saluto e un grazie anche a Claudia...
Pittoresca la descrizione della cerimonia degli Esami di Stato a Mambasa.
Anche noi abbiamo il nostro rito: le buste sigillate con le prove scritte inviate dal Ministero della Pubblica Istruzione, vengono consegnate in tutte le scuole da una pattuglia di Carabinieri. Vi garantisco che quando le Forze dell’Ordine entrano nell’atrio con il plico sotto il braccio, anche i più impavidi hanno un attimo di smarrimento … e i loro visi appaiono come “Nella notte prima degli esami” …notte di lacrime e preghiere,/la matematica non sarà mai il mio mestiere..
Giovedì la campanella suonerà anche per noi.
In bocca al lupo a tutti i maturandi ….vicini e lontani.
Cornelia
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