giovedì 3 novembre 2011

ça y est...! Missione compiuta!

Ça y est!


Non è una frase scaramantica. E’ francese corrente:”è fatto, ci siamo!”

Sono tornato poco fa da Nduye. Ho l’occhio destro quasi chiuso. Un insetto che non so definire, ha lasciato il suo pungiglione proprio sopra lo zigomo. Meno male che l'occhio sinistro funziona. Sono tornato perché domani, 3 novembre, è giorno di Festa a Mambasa e soprattutto nella nostra scuola. Ricordiamo il sacrificio di Padre Bernardo Longo! Padre Dino andrà a Nduye e celebrerà la Messa in memoria di padre Longo e sarà anche là festa solenne!


Le Suore sono a Nduye!


Sono arrivate, oggi, alle 14,30 dopo un viaggio penoso, ma tutto sommato tranquillo.


Ieri, martedì 1 novembre avevo fatto con loro il viaggio da Bunia a Mambasa. Mi sembrava doveroso andare a prenderle anche per poter ringraziare il Vescovo, Mgr Dieudonné Uringi, che aveva dato il suo accordo per questa nuova missione delle Suore Servantes. Una missione fuori dagli schemi tradizionali.


Il vescovo di Wamba – da cui Nduye dipende – e il vescovo di Bunia - responsabile delle Suore Servantes - hanno accolto la nostra domanda: che le Suore vadano a restino a Nduye anche senza la presenza stabile di un sacerdote. La Madre Generale, sr. Angèle, da parte sua aveva già accettato senza la minima esitazione.


Quello che per noi sembra un fatto eccezionale, per Suor Angèle, sr Maria Luisa, Sr. Alfonsina, sr. Carola sembra un fatto ordinario, quotidiano.


Già dal primo incontro con le 3 “missionarie” ero stato colpito da questo loro atteggiamento: siamo servantes (serve - ancelle) siamo a servizio del Maestro e Signore. Andiamo dove Lui ci manda. Non chiediamo informazioni e non poniamo condizioni!


Tre suore che “emigrano” da Bunia a Nduye.

Valige, bauli ? Niente di tutto questo!

Qualche borsa e qualche sacchetto di plastica. Due sacchi: contengono libri!

Partenza da Mambasa: una semplice preghiera davanti alla Grotta. Ci accompagnano anche la Madre Generale, sr. Angèle e la sua assistente!


Viaggio sul camion Unimog. Al km 17 sembra di traversare il Mar Rosso. Le Suore non si scompongono. Hanno fiducia in Lui e nel nostro autista Zaccaria!


Arrivano a Nduye serene, senza lasciarsi commuovere dalle grida e dai canti dei Pigmei.


Sembrano veterane del posto, come se tornassero da un viaggio e si fossero assentate solo qualche giorno.


Nessuna frase enfatica. Guardano, silenziose e assorte il panorama e la gente. Io sono più emozionato e più nervoso di loro. “Padre stia tranquillo, ce la metteremo tutta!”


Il tempo passa. Devo ritornare a Mambasa. Il cielo minaccia e si odono dei tuoni in lontananza.


Una visita alla tomba di Padre Longo. Le lascio in chiesa.


Torno alla missione per alcuni suggerimenti sui lavori in corso. Salgo sulla moto. Cerco le Suore per un ultimo saluto. Non ci sono. Scendo la collina e vedo sr. Maria Luisa, seduta, sola, davanti alla Grotta, costruita dal padre Longo, all’inizio della strada che sale alla Missione. Chiedo delle altre. Sono già nel villaggio per incontrare la gente!


Grazie sorelle!


Adesso posso partire e affrontare le pozzanghere, i grossi sassi, essere schiaffeggiato dalle lunghe erbe che invadono la strada e immergermi nel buio della notte.


Missione compiuta!


Padre Longo, penso, questa volta ha voluto evitarmi la solita pioggia. La strada è molto scivolosa: una pioggia abbondante mi ha preceduto. Tre o quattro volte ho "zigzagato" paurosamente. Ma ci voleva qualche cosa di forte per non dimenticare: quel benedetto insetto me lo ricorderò a lungo: ma non sarà questo l’unico ricordo del 2 novembre 2011, vigilia del sacrificio di Padre Bernardo!



(post scritto la sera - tardi! - del 2 novembre!)



Foto : le tre "missionarie" con sr. Angèle e la sua assistente davanti alla tomba di p. Bernardo.


La partenza da Mambasa!

18 commenti:

Gianluigi ha detto...

Solo per dire GRAZIE.

Cornelia ha detto...

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni! (Eleanor Roosevelt)

...per i Pigmei il sogno è diventato realtà e l'inizio di una nuova vita. Mungu akubariki!

Gianluigi ha detto...

Se padre Silvano finisce il resoconto così" (post scritto la sera - tardi! - del 2 novembre!) " ci sarà pure qualcuno che riesce a mettere qui di seguito il proprio nome (oltre Cornelia) in segno di solidarietà ed amicizia!

Gianluigi ha detto...

Oggi è un nuovo giorno. Come sta l'occhio (destro) di padre Silvano?

Anonimo ha detto...

Terapia dell"orbigolo" :mettere l'ocio nelle bottiglia di olio in cui era stato messo a macerare...uno scorpione!!!!
Ma Mupe,ci vogliono almeno gli occhiali da motociclista,il casco per il momento il Codice della strada della Repubblica Democratica del Congo te lo risparmia!
Giando

Anonimo ha detto...

Giovedì 3 Novembre al cimitero di Curtarolo abbiamo ricordato P. Bernardo Longo con una celebrazione Eucaristica. A concebrare Don Emanuele parroco di Pieve di Curtarolo, P. Renzo Busana missionario a Babonde (RDC) e p. Nerio.
Abbiamo detto ai cristiani di Curtarolo che le suore già erano a Nduye segno di speranza e di benedizione per la gente che P. Bernardo ha evangelizzato e tanto amato. Era tanta la gente all'Eucarestia quel pomeriggio e ho avvertito che sono accanto ai missionari di Nduye e Mambasa. Vogliono continuare a far crescere quello che p. Longo ha iniziato.
Trasmetto gli auguri di tutti gli abitanti di Curtarolo alle religiose di Bunia ora missionarie a Nduye. La Madre di Dio sarà la loro Madre. Quel pomeriggio l'abbiamo invocata specialmente per loro, le nuove suore di Nduye. Nerio

Anonimo ha detto...

Zacharie, uangalie reservoir ya Unimog yako!!!! Afazali uikombole! Umuambie mwalimu Deo aitafute ingine...iko haya, kabisa!!!! Mpe Nerio

Gianluigi ha detto...

Vorrei condividere: http://gianfrancoravasi.blog.ilsole24ore.com/parola-e-parole/2011/10/il-mio-tuffo-nelloceano-di-internet.html
Spero utile anche per chi si avvicina a questo blog.

Cornelia ha detto...

Grazie Gianluigi! Hai trovato una "lezione magistrale" per nuotare nell'oceano di internet.
La terrò presente

Anonimo ha detto...

Avviso ai "naviganti": domani 09.11.2011 è il compleanno di Mupe Silvano...
Carissimo Silvano, visto che tagli il taguardo delle "prime" 73 primavere (quante passate in Congo?!?), ti anticipo gli auguri assicurando un buon ricordo, nella certezza che sono molti quelli che ti ricordano e ti sono vicini (anche se non scrivono "una parola"), e non solo in questa circostanza. Da "La piccionaia del piccione stanziale", che aspetta l'arrivo del "piccione viaggiatore". Blindelbait

Anonimo ha detto...

Tutto il SAM ti augura buon compleanno e prega per te e la tua missione. Marino, Amedeo, Pierino, Nerio e Renzo Busana (qui di passaggio).

Anonimo ha detto...

Auguri di buon compleanno, P.Silvano.
Grazie per il tuo servizio, coraggioso, tenace, coerente.
Emanuele

Gianluigi ha detto...

Così ricordavo qui, http://mambasa.blogspot.com/2010/11/il-compleanno-di-p-silvano.html
lo scorso anno il compleanno del nostro p. Silvano.

Gianluigi ha detto...

e l'anno precedente, 2009, questi erano gli auguri per il nostro mupe Silvano
http://mambasa.blogspot.com/2009/11/non-importa-quanti.html

Gianluigi ha detto...

Nel 2008 era in Italia. Auguri fatti a voce.
Però quelli del 2007 potete rileggerli qui:
http://mambasa.blogspot.com/2007/11/compleanno-allequatore.html

Gianluigi ha detto...

Sempre per gli AUGURI, quelli del 2006, l'anno in cui si aprì questo blog, si possono rivedere a questo link:
http://mambasa.blogspot.com/2006/11/9-novembredi-tanti-anni-fa.html

Anonimo ha detto...

A nome di tutto il gruppo A.VO.MI.di Cambiago AUGURI di Buon Compleanno. GIACOMO.

pierangelo ha detto...

La riapertura della missione di Nduye mi riempie di gioia.
E' con quella stessa gioia che sicuramente dal cielo parteciperà anche P.Sam che di di Nduye è stato degno continuatore ed instancabile animatore dell'opera di P.Longo.
Mi unisco agli auguri di molti amici per il compleanno di P.Silvano, che precede di un solo giorno il compleanno del sottoscritto.

Il primo significativo passo è compiuto.
C'è ancora molto da fare.
L'importante è perciò credere qualche volta, che anche i sogni si possono realizzare, e credo che la riapertura di Nduye sia qualcosa più che un semplice sogno.
Ciao A Tutti

Pierangelo di Inzago