da una mail di P. Dino, che pubblico per informare i nostri lettori: ...ti mando anche il testo di un messaggio che ho appena scritto a mio fratello Bruno. Da' una notizia riguardante il nostro noviziato di Kiragho/Butembo, che certamente potrà interessare molti nostri amici di Mambasa. Diversi infatti sono coloro che lo hanno visitato. La notizia è molto breve, sia perché non ho molto tempo a disposizione, sia perché non conosco troppo i particolari. Ma credo sia necessario farla conoscere...

questa immagine, con la foto di padre Osnildo Klann, è stata "rubata" da un sito confratello,
questo http://www.dehon.it/scj_dehon/news_day_pt.asp?id_not=3571
dove potete anche leggere, in inglese ed in francese, la notizia ufficiale.
Carissimo
Bruno,
sto meglio di quello che pensi. Botte non ne ho; una cicatrice sta rimarginandosi del tutto; la stanchezza ormai passata. Adesso sono preso dalla sessione per i catechisti. In questi giorni speravo di avere un po’ di tempo per prepararla, ma la gente mi ha lasciato poco tempo. Spero di trovarlo domani sera, dopo la recita del rosario e la benedizione eucaristica. Lunedì sono invitato ad una lunga riunione per la sanità, fuori programma. Martedì cominciamo la sessione. Andrà tutto bene: il Signore darà il suo aiuto. Ma bisogna pregarlo, perché agisca nel cuore dei nostri catechisti e anche nel nostro, che dobbiamo offrire loro la sua Parola.
La Honda 250 per ora sta in silenzio: la bobina è smontata. Il meccanico Deo l’ha consegnata a Silvano, che è partito per Kampala per accogliere i due amici scledensi che arriveranno fra pochi giorni a Mambasa. Spero ne trovi una nuova: quella moto mi è veramente utile. Ti/vi ringrazio ancora per avermela procurata.
Martedì scorso il nostro noviziato di
Kiragho è stato assaltato dai ribelli, probabilmente i Mai-mai. Alle 8h30 di sera, una trentina di persone hanno invaso la casa e dintorni; hanno legato molto forte il padre brasiliano,
Osnildo, 72 anni, minacciandolo di ucciderlo; Erano molto arrabbiati, perché il padre non aveva soldi, e loro non volevano crederci. Poi lo hanno rinchiuso in stanza sua. Sono passati in tutte le stanze dei novizi, ferendone due con la baionetta e prendendo tutto quello che poteva servire loro. Se ne sono andati dopo due ore. Come comprensibile, tutta la comunità è in grande ansia e si sente nella più grande insicurezza. I militari inviati dalle autorità per dare sicurezza ai confratelli e alla popolazione non prendono la situazione e non danno nessuna garanzia.
P. Gian Claudio, maestro dei novizi, al momento dei fatti era assente. Questa sera è qui con noi in comunità, a Mambasa. Il suo pensiero, una volta arrivato al noviziato, è quello di lasciare
Kiragho e portare tutti i novizi a
Kisangani, a causa della insicurezza che regna nella zona. E’comprensibile. Ma ti immagini che cosa significherà per tutti i nostri cristiani la partenza dei loro sacerdoti? Porta questa situazione nelle tue preghiere e fa’ pregare anche altre persone.
Ciao,
Bruno, un abbraccio a te e alla
Anna. Saluti a tutti gli amici del gruppo missionario e a tutti quelli che chiedono di me.
Dino