martedì 2 gennaio 2007

DuemilaSETTE


Un grazie a padre Silvano e un buon anno a lui nelle terre africane dagli amici in Italia.

4 commenti:

Silvano Ruaro ha detto...

carissime "Cenamedie",
grazie anche a voi per questo pensiero colorato e gentile.
Oggi ripresa dei lavori nei vari cantieri; non tutti gli operai sono presenti a causa dei fumi (non dell'incenso)occasionati dalla festa del "Santo Capodanno".
Invito tutti i lettori del blog a dare un piccolo segno di vita: ci sentiremo in famiglia e ...un po'meno soli.
p. Silvano

Gianluigi ha detto...

Mi sembra di essere tornato nell'Ituri, quando il "malofo" decimava le file dei lavoratori, dopo ogni festa!
Bravo Silvano, un grazie da noi tutti.
A risentirci Gianluigi

Anonimo ha detto...

Ciao Silvano!
In questo post che ho inserito mi sono firmata "cenamedie"...ma spero tu abbia capito che sono Livia
un salutone a te e a presto

Anonimo ha detto...

Caro Padre Silvano, sono Vanda di Senigallia, ho letto con piacere le notizie consegnatemi da Gianluigi, sto imparando ad usare il computer ma ancora i tempi non sono maturi per un uso nella pratica ciò per vari motivi. Ora però ti sto scrivendo io dal computer di Lara, un passo avanti è stato fatto. Ti ringrazio per la tua presenza spirituale nel giorno dell’anniversario della nascita al cielo del Don; ho letto della tua proposta di mantenerne vivo il ricordo attraverso la raccolta di fondi per l’istituzione di una borsa di studio ed insieme ad alcuni amici abbiamo cominciato a mobilitarci, ti faremo sapere appena qualcosa di più definitivo crescerà. Abbi fede, tu, che in questo ci sei maestro, e facci conto.
Intanto hai i nostri pensieri, i nostri auguri, il nostro affetto, anche qualche preghiera di cui non garantisco l’efficacia. Hai l’abbraccio di Lara e di Uri, oltre al mio, entrambi impegnati fra lavoro e vita di coppia…sembra facile! A presto Vanda