Domenica 14 agosto. In Congo si festeggia la Madonna Assunta. Messa solenne con uno stuolo di chierichetti, di "danseuses" e incenso a volontà. La parte sonora è garantita dalla Corale San Giovanni Battista che si infiltra in tutti gli spazi vuoti e se ne crea anche là dove un po' di silenzio non starebbe male. Fin qui, nulla di straordinario. Ma domenica c'è stata una bella novità. Il Battesimo di 13 bambini e fra questi c'erano

Non potevo mancare questa bella occasione. E' stata una gioia grande per me, per Maria (la "mamma" di Sarah) e per Albertina ("mamma" di Yvette) e per la sorellina Angèle, tutta seria e compunta.
Non ho potuto festeggiare perché subito dopo la Messa sono partito per Butembo: avevo l'appuntamento con la Madre Generale delle Suore della Presentazione, che sono già presenti a Mambasa, per perorare la causa di una suora-medico per il nostro nuovo ospedale, "Mama wa Yesu" (Mamma di Gesù).
State tranquilli...è solo una proposizione legata al fatto che vorremmo dare una specifica orientazione al nostro ospedale:un ospedale specializzato (!) nell'assistenza alle mamme e ai bambini!
Vi comunico subito la risposta della madre Generale,
sr. Françoise:
"dopo il Capitolo generale, la nuova équipe (Madre generale e suo consiglio) verrà a Mambasa e prenderà una decisione" 
Tornando da Butembo...avevo il cuore leggero anche se la pioggia scendeva a torrenti e la macchina faticava a restare in mezzo alla strada diventata una pista di pattinaggio su fango! Vi confesso che alle porte di Mambasa, nella discesa da Mandima, mi sono trovato...dolcemente in una cunetta.
E ho impiegato 8 ore da Beni a Mambasa!
Contento, nonostante questo, perché con me c'era la
dottoressa Datho Safi.(Provo un certo brivido a scrivere
dottoressa!) Una ragazza che ha fatto le medie e le superiori al Bernardo Longo (l'ho conosciuta in Prima media quando aveva 13 anni!) e dopo la maturità scientifica si è iscritta alla facoltà di Medicina allUniversità Cattolica del Graben a Butembo. Orfana di padre e praticamente dimenticata dalla madre, ha potuto studiare grazie al vostro aiuto!
Si è laureata la settimana scorsa. Non vede l'ora di cominciare a lavorare con le mamme e i bambini: si è preparata per questo.
Ma ogni cosa a suo tempo. Probabilmente poco dopo l'inizio dell'anno scolastico (il 5 settembre),
andrò con lei a
Mungbere, a 180 km, dove c'è una bravissimo medico missionario,
padre dr. Gian Maria Corbetta e resterà con lui fino a quando il nostro ospedale diventerà operativo, quando cioè sarà dotato di tutte le attrezzature e infrastrutture indispensabili. Quando? Con i tempi che corrono...ci vuole tanta fede e tanta speranza! Continuiamo a sperare contro ogni speranza.
Intanto, ammirate queste foto...!
Un mio cognato, di gioiosa memoria, mi diceva: "Silvano, ma allora non ci sono solo serpenti in Africa"?!.
A presto...e grazie! a quelle persone di Senigallia, Cambiago che hanno aiutato Safi!
Seminiamo ancora e...sempre! L'intervallo fra la semina e la raccolta a volte è molto lungo , (8 anni di Università per Safi: 2003-2011) ma presto o tardi maturano i frutti!
Grazie!
foto: Maria (Sarah) Albertine (Yvette)
Dr. Safi davanti al "suo" prossimo ospedale e davanti al "suo" IBL!