Salutation de la forêt
Ciao
a tutti,
spero
che la salute ed il morale siano buoni, soprattutto in vista
dell’estate che ormai è alle porte,
in
questo periodo, qui nella foresta pluviale congolese piove parecchio
e stanno arrivando i mesi
che
tradizionalmente sono"più freschi" ,a queste latitudini
perlomeno…
Anche
questa volta per rispondere alle numerose richieste che ricevo di
spiegare o dir qualcosa sulle attività
che
svolgo qui alla Mission Catholique de Mambasa, scrivo alcune note
scherzose e soprattutto approfitto della presenza della Super
fotografa Cornelia M. che con grande creatività ha immortalato
alcune immagini che rendono evidente la "grande versatilità"
dell’atelier mécanique della missione, oltre ad altre immagini che
mi sono giunte solo ultimamente.
Il
territoire de Mambasa è famoso per l’oro, il coltan ed il
legname...
Potevamo
non essere coinvolti nel settore minerario d’avanguardia ???
Impossibile rimanerne fuori !!!

Naturalmente
una grande riconferma viene dal settore automotive, grazie agli amici
di Schio che ci hanno inviato la materia prima (80Kg di acciaio
bonificato C.45) siamo riusciti a recuperare un camion 3 assi di
proprietà della missione fermo da ben 2 anni per problemi legati
all’adattamento di un nuovo gruppo frizione, diverso da quello
originale, un lavoro delicato ed impegnativo ma il risultato è stato
stupefacente, (qualcuno fra i capi dubitava…) veramente un grande
lavoro d’équipe tra meccanici motoristi ed attrezzisti.
Sempre
per il settore materie prime ci è giunta una commessa di lavoro da
una azienda del Nord Kivu
L’entrata
in funzione a metà gennaio dell’ Hôpital Mama wa Yezu qui annesso
alla missione ci ha spalancato le porte del settore : Tecnologia
della salute…immediatamente l’atelier è stato coinvolto
nell’arredamento della sala operatoria con la richiesta di
costruzione del supporto metallico a muro per la lampada scialitica
giunta a Mambasa da chissà dove ma evidentemente incompleta, un
mistero, mah !!!

il
ritrovamento-recupero della materia prima…per realizzare il
manufatto.
Insomma
ci siamo sbizzarriti con le macchine utensili ed i metalli con la
speranza che il tutto possa
diventare
occasione d’esperienza per i numerosi giovani locali, frequentatori
della missione.
Per
concludere, il capitolo Scuola, un impegno molto iteressante e
doveroso, l’esperienza accumulata
negli
anni in Moçambique è una base-tesoro notevole…ma nella foresta
gli sforzi vanno du-tri-qudruplicati !!!
Adesso
siamo in piena epoca di esami di fine anno scolastico, un qualche
interesse è stato suscitato negli alunni, ho potuto constatare
qualche risultato interessante soprattutto a livello di Dessin
Industriel,
attività
teorico-pratica tradizionalmente molto ostica per questo tipo di
contesti…
Il
bisogno di un cambiamento generale-radicale nell’approccio alla
scuola è evidentissimo…
in
primis, l’auspicio è che le legittime richieste economiche dei
professori siano esaudite al più presto,
dopodichè
per gradi , si dovrà pensare a migliorare l’interazione fra tutte
le realtà umane che ruotano attorno
all’ambiente
scuola.
Concludendo,
un grazie speciale a tutti gli amici che dall’Italia che provvedono
a recuperare ed inviare i preziosi materiali.
Auguri
a tutti di buon lavoro e di una serena estate.
Andres
Congo RDC
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2 commenti:
Grazie Marco per aver pubblicato l'articolo di Andrea.
Ad Andrea: non temere il web non è una malattia.
Un abbraccio. Cornelia
Questo post è un segno di speranza per me. Tante volte ho avuto l'impressione che quanto facevo in Congo non fosse capito dalla mia carissima gente ed è vero, ma solo in parte... lo dice Andrea quando scrive che quest'anno gli alunni della scuola hanno assimilato quanto lui ha cercato di trasmettere loro soprattutto il "dessin" (disegno)... non è poco un risultato del genere specie, se ora, gli alunni di Andrea sapranno tramettere questo sapere ai loro connazionali congolesi. Grazie al volontario Andrea per avermi dato questo conforto. P. Nerio
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