non solo ponti crollati...
carissimi,
sentivo un po' di vergogna e di fastidio quando aprivo il blog in questi giorni. Quell'immagine lugubre di quel ponte crollato e abbandonato mi metteva tristezza. E la tristezza non genera vita, coraggio, voglia di fare.
Oggi, per fortuna, giorno della Pentecoste - anche qui - ho l'occasione di farvi dimenticare quello spettacolo.
Sono stato a Nduye.
Una giornata bellissima. Purtroppo la strada comincia già a dare qualche noia e la fatica, le ossa rotte impediscono di gustare a pieno la bellezza della foresta, ritornata di un verde intenso e brillante.
La gente era alla missione prima delle 8! Tutti sfoggiavano il vestito migliore e le bambine pigmee avevano dei tatuaggi bellissimi sulle guance! Altre, volendo essere alla moda, avevano un rossetto molto carico sulle labbre e dintorni.
Mi aspettavano perché parecchi catecumeni e alcuni bambini piccoli dovevano ricevere il battesimo: c'erano poi delle prime comunioni e un matrimonio.
Quando comincio sono sempre un po' teso...poi si parte e tutto viene da solo: la corale, le danze, l'attenzione della gente, la schiettezza dei gesti e delle risposte ti danno sempre nuove energie.
Oggi c'era un particolarte interessante. Un Mulese ( la tribù di Nduye) sposava una pigmea da cui aveva già avuto un bambino. Dato che nessuno dei due sapeva leggere, ho dovuto un po' modificare la formula:" Brigitta vuoi prendere Giuseppe come tuo sposo? Prometti di essergli fedele nella gioia e nel dolore, nella malattia..."? La risposta di Brigitta è stato un grido di gioia e di liberazione:" Nataka"! (lo voglio). Non avevo mai sentito tanto entusiasmo e tanta decisione. Mi son dovuto fermare a lungo: l'applauso dei presenti non cessava più.
Al momento della consegna dell'anello, la nostra piccola Brigitta ci ha riservato un'altra sorpresa: ha infilato l'anello al suo bravo Giuseppe con una forza e una rapidità che ha scatenato di nuovo l'assemblea. Sembrava che aspettasse da anni quel momento e che avesse paura di perdere il suo uomo.
( NB: il fotografo che ha preso la foto del battesimo ha scattato una foto anche al momento del matrimonio, ma per inquadrare la "fidanzata" mi ha tagliato la testa...!)
Una decina di bambini e bambine hanno fatto la prima comunione: quanta semplicità, quanta tenerezza. Sarò sentimentale...ma vi assicuro che mi commuovo.
Pensavo spesso: "Ricevete lo Spirito Santo. E' un dono!
E questi bambini mi davano l'impressione di accoglierlo e di esserne felici.
"Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno dei cieli"!
Avevo fretta di tornare perchè mi aspettavano degli ospiti. Ma ho trovato lo stesso il tempo di mettermi un lungo momento vicino alla tomba di padre Longo e gli ho raccomandato la "sua" missione e ho pensato anche a voi.
Spero ve ne siate accorti!
4 commenti:
Bravo, Silvano.
La PENTECOSTE non è un evento che riguarda solo gli apostoli di 2000 anni fa...
Anche l'entusiasmo e l'accoglienza della tua gente (Pigmea o no) è un segno evidente della presenza e operosità dello SPIRITO.
Grazie del ricordo sulla tomba di p.Longo (per le intenzioni non solo mie, ma anche per quelle che ti avevo affidato).
A presto. Angelo
Carissimo Padre Silvano sono Piero di Inzago.
Non so perchè ma certo lo potrai immaginare, da quando ho scoperto il blog di Mambasa non passa giorno che non mi collego per evere notizie fresche su Nduye e sulla missione di Mambasa.
Spero un giorno di poter rivedere questi posti meravigliosi che mi sono rimasti nel cuore.
Anche se non posso per il momento fare più di tanto, Ti sono sempre vicino moralmente.
Mi fa piacere avere tue notizie nella speranza di incontrarti presto anche ad Inzago.
Ciao e pace e bene a tutti.
Piero di Inzago e Famiglia
Ciao Silvano,ancora una volta sfidi il pessimismo cosmico e ti butti nella mischia.Non solo ponti crollati maq tante piccole cose che si muovono.Noi,oltre alle tue notizie sul blog,viviamo dei report di Dominique.Il lavoro procede,a piccoli passi nei polli,alla grande nei conigli!Impensabile come l'impegno delle donne più umili stia dando tali frutti:da gennaio 107 nuove nascite,mortalità inesistente,fecondità,un grande auspicio Silvano,un segno,come dici tu!E come fai tu,penso anch'io tante volte a padre Longo,come mi sarebbe piaciuto conoscerlo,parlare con lui,confrontarmi,carpirli un pò della sua fede.Ma per noi ci sei tu:per la prossima settimana ti faremo vedere cosa ha messo in piedi Anna e le sue collaboratrici,naturalmente solo donne,per la campagna di raccolta fondi per il Progetto Mambasa.
In alto i cuori Silvano,e mi raccomando la tua salute.Dimenticavo,il radiologico lo vado a recuperare la prossima settimana,ciao e un abbraccio a tutti...Giando & Anna
Cari ragazzi, fatevi sotto!
Rispondo così a Piero, a Giando e Anna.
Grazie di cuore.
Piero, ti prometto che a settembre ti vengo a trovare e magari, assieme andiamo a trovare don Gilberto! Promesso. Quanto mi dici mi commuove e mi spinge a continuare e se possibile andare ancora più forte. Domani vado ancora a Nduye...il "perché" ve lo dirò dopo il viaggio: sorpresa!
* * *
Giando e Anna: grazie. Indirettamente mi confermate che avete ricevuto il rapporto di Dominique e questo mi fa piacere. Stiamo lavorando bene assieme. Mama Ester è una "pasionaria" e...di consguenza andiamo molto d'accordo.
E poi quanto dite su padre Longo mi consola e mi stimola anche se io neppure lontanamente posso pretendere di stargli vicino. Però ce la metto tutta...Il resto continua a farlo lui!
E...per finire: il paese è piccolo e la gente, parla: ho già avuto sentore di quanto sta bollendo in pentola nella Banca Alto Vicentino.
Ho anch'io la mia quinta colonna.
Comunque aspetto conferme e precisioni.
E ...meno male che c'è gente come Angelo, Piero, Giando e Anna, Gianlugi, Vanda, Gigi, Anna e Diego, Alfredo e G... e i gli ingegneri di ISF e qualche altro...altrimenti il blog sarebbe già chiuso e sigillato.
E allora:forza e avanti:
Che il Signore vi benedica tutti.
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