venerdì 22 agosto 2008

Ingegneri senza frontiere



Non sono ancora riuscito a trovare il momento giusto per fare una sintesi degli avvenimenti di questo periodo di blackout (penso si scriva così!)...
Allora corro ai ripari con qualche foto.
Eccovi la foto dei 5 "Ingegneri senza frontiera" al momento della partenza da Mambasa.
C'è qualche estraneo facilmente riconoscibile: il muzungu (europeo) lo conoscete; l'africano è un nostro confratello congolese Jean Robert che ha collaborato con Nino e Luigi nel dominio dell'informatica.
Un dettaglio...Perché qualcuno o qualcuna porta gli occhiali da sole?!
Cosa deve nascondere...?
Se scrivete un commento potete chiederlo a Luigi, Marta, Nino, Gianluca e Silvia (da sinistra a destra!)
Probabilmente la risposta vi sorprenderà...
Da parte mia, solo: grazie!
E ai lettori posso assicurare che questi 5 non sono venuti per fare vacanza!
Quindi ancora : grazie e sinceramente! arrivederci!
E a voi "5": visto che sapete smanettare con il computer perché non fate una piccola relazione da pubblicare sul blog...?

3 commenti:

Gianluigi ha detto...

Stavolata potrebbe avvenire il "miracolo"! L'appello di Padre Silvano a scrivere, a buttar giù due righe, a recuperare una foto per il blog tocca in pieno il problema di questa "bacheca". Se vogliamo che funzioni, quindi che sia utile a tutti, occorre "spillare" con costanza numerosi foglietti. Grazie a tutti e state bene.

Anonimo ha detto...

Anche se la missione può sembrare un “resort” in confronto ai villaggi circostanti, nessuno ha mai pensato di trascorrere una vacanza.
Al mattino ero impegnata per un corso di aggiornamento con un’insegnante della scuola superiore e nel pomeriggio ero disponibile a svolgere qualsiasi lavoro: disfare gli scatoloni arrivati con i containers e riporre gli attrezzi ed i materiali nei magazzini della falegnameria, dell’officina meccanica, del materiale elettrico, riordinare la cancelleria, raccogliere la verdura nell’orto.
Alla sera, piena di polvere e di sudore, ero soddisfatta per aver svolto la mia piccola parte per questa missione-impresa.
Domenica 10 agosto 5 ISF e la sottoscritta siamo stati invitati da p. Silvano ad accompagnarlo nel villaggio di Epulu dove, ha celebrato la S. Messa nella chiesetta della Madonna di Lourdes ed abbiamo avuto l’opportunità di conoscere uno dei villaggi della missione e la sua gente che ci ha accolto calorosamente.
Dopo la Messa abbiamo visitato la riserva dove vivono gli okapi.
Devo confessare agli amici di Mambasa, vecchi e nuovi, che quando sono rientrata in Italia ho sentito una grande nostalgia ma anche un forte desiderio di continuare ad aiutare la missione e la sua gente che, ora, hanno un volto ed un nome: Moises, Shabani, Sylvie, Rose, Albertine, Marie ecc., ecc.

Cornelia

Anonimo ha detto...

Scriverò Silvano,scriverò.
Non appena toglierò gli occhiali da sole...
;0)
A presto
Marta