venerdì 1 maggio 2009

Agricoltura per l'Africa. Il 13 maggio a Piacenza


Per dirla in breve cerco di usare questa "bacheca", anche per abituare un po' tutti a farlo più di frequente.
Un amico, il prof. Vincenzo Tabaglio, dell'Istituto di Agronomia dell'Università Cattolica, comunica che si terrà un seminario scientifico-tecnico, aperto non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza.
Il professore scrive così:" Come Consulta per le Relazioni con i Paesi in Via di Sviluppo speriamo molto in una buona partecipazione e in qualche vocazione di volontariato, anche se il nostro assistente spirituale (D. Celso Dosi) ci dice che la sensibilità dei nostri studenti si è molto rarefatta negli ultimi anni! Eppure, senza qualche braccio operativo noi ricercatori agronomi riusciremo a fare ben poco delle cose che ci vengono richieste, perché non possiamo stare in Africa per medio-lunghi periodi. Comunque sia, proviamo! Per adesso seminiamo con questo incontro e speriamo in qualche risultato. "
Chi può vada e comunque chi è interessato prenda contatto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace Molto,lo dico apertamente a tutti i lettori di questo blog,che Mai,sia apparso e se c'è stato,in maniera del tutto marginale,l'impegno che Anna Di Pasquale sta portando avanti,con il sostegno indispensabile della Missione Cattolica,alias Silvano,Dino nella formazione e attività delle Cooperative delle done di Mambasa.Qui in Italia ,more solito,c'è gente che si riempie la bocca,fa riunioni,da indirizzi,"pontifica",ma a Mambasa non è mai stato.Vero Silvano ?
Che ha scatenato questa mia reazione è stato l'avviso che all'Università Cattolica di Piacenza si fa un importante incontro,si parla delle cose di cui a Mambasa si ha estremo bisogno,ma NOI non ci siamo!.Un aiuto agronomico:nel prossimo container che parte ci sarà una cultivar di soja che può essere utilizzata tal quale,senza tostatura,nell'alimentazione dei polli,una varietà di mais,utilizzabile nell'alimentazione umana.Io ho chiesto aiuto,ho dispensato mail.Nessuna risposta.Signori,forse Silvano non lo può fare,ma io ve lo dico:meno messaggi patetici nel blog e più cose reali.
"absit iniura verbis"per tutte persone di buona volonta,tante,ma dobbiamo essere di più efficienti.Alle parole,alla solidarietà verbale devono seguire i fatti.Non vogliatemene dello sfogo

Giando