venerdì 1 maggio 2009

Si ritorna a scuola!

1)Si ritorna s scuola!

Sembra una notizia banale e invece è una notizia che riassume momenti di tensioni, lunghe trattavive e dolorosi compromessi.
Prima di iniziare le vacanze di Pasqua, gli insegnanti delle nostre scuole elementari avevano indirizzato una lettera al sottoscritto, responsabile delle scuole cattoliche di tutto il territorio di Mambasa, dicendo che dopo le vacanze non avrebbero ripreso le lezioni se non c'era un cambiamento nella loro situazione salariale.
Era impossibile riunire le varie parti in causa durante le vacanze: il sottoscritto, occupato nelle visite ai villaggi, i genitori difficilmente raggiungibili dato che i loro figli non andavano più a scuola...
Qual'era il nocciolo della questione?
Lo Stato trascina a lungo la questione salariale degli insegnanti. In moltissime scuole nessun insegnante è pagato dallo Stato. In altre, alcuni sono pagati e altri no. Nell'Istituto Bernardo Longo, su un personale di 56 professori e agenti amministrativi, solo 16 sono pagati...Questa situazi0ne vale anche per le nostre due scuole elementari cattoliche di Mambasa: Tuendelee e Binasse. Su un totale di 45 maestri, solo 18 sono pagati. Agli altri ci devono pensare i genitori.

Scelta come base il salario dello stato...i genitori, all'inizio dell'anno si erano impegnati a pagare per ogni figlio a scuola 550 Franchi congolesi...Cosi' tutti gli insegnanti ricevevano uno "stipendio" di 31.200 FC. Siamo così arrivati al mese di aprile, ma nel frattempo il Franco congolese aveva subito una svalutazione lenta , ma inesorabile.
In settembre 1 dollaro valeva 550 FC, per cui i 31.200 FC equivalevano a 56,7 $; in aprile 1 dollaro equivaleva a 850 FC...per cui i 31.200 FC diventavano solo 36,7$...E la prospettiva non prevede rallentamenti nella discesa...
Dal 19 al 26 aprile le scuole sono rimaste vuote...Che desolazione alla missione!
Abbiamo quindi riunito i direttori, i rappresentanti dei maestri e i rappresentanti dei genitori, la domenica 26 aprile!
La riunione è stata lunga e laboriosa, con momenti di tensione.
Ho fatto subito presente ai maestri che non sono né genitori e neppure...il padre ispettore, i veri responsabili del loro disagio. Forse dovrebbero avere più coraggio e inviare all' indirizzo giusto le loro rivendicazioni.
Comunque abbiamo raggiunto un compromesso, coscienti che per arrivare ad un accordo tutti dobbiamo fare dei sacrifici. Siamo arrivati a queste conclusioni:
Per i tre mesi che restano, fino alla fine dell'anno( aprile, maggio, giugno):
- I maestri riceveranno 50 $ (rinunciano à 6,7 $)
- i genitori pagheranno l'equivalente di un dollaro al mese per ogni figlio a scuola (attualmente
850 Franchi congolesi...che diventeranno fra poco 900....e probabilmente 1000 prima della fine dell'anno scolatisco). Da notare che i prezzi seguono l'andamento del dollaro!
- Qualora il contributo dei genitori non bastasse, la Provvidenza ( la comunità dei padri),
completerà...
Raggiunto l'accordo...i bambini sono tornati a scuola e la missione è di nuovo un alveare.
Siamo stati temerari? Non penso!
Comunque, a mio parere, ne valeva la pena! Abbiamo salvato l'anno scolastico a circa due mesi dalla fine!




2)Solita cornice, personaggio
diverso.
E' ormai una tradizione: ogni personaggio di una certa importanza di passaggio a Mambasa, vuole venire all'Isituto Bernardo Longo e parlare agli alunni.
E' successo mercoledì 29 aprile.
Questa volta il personaggio è il Commissario di Distretto dell'Ituri. Non so a cosa equivalga nella gerarchia politco-amministrativa italiana...ma di fatto è il personaggio più importante dell'Ituri.
Dopo i soliti elogi per quanto ha visto, ha raccomandato agli alunni di studiare (cosa risaputa, anche se poco messa in pratica) e di prepararsi per essere utili al paese. Mi auguro che i nostri ragazzi facciano tesoro di queste raccomandazioni, senza lasciarsi sviare dagli esempi delle autorità attuali. Speriamo in bene.
Non vorrei essere ingenuo. Questo Commissario, sig. Remy Biruru mi è sembrato convinto di quanto diceva.
Se sono rose...

3)Meno male che ci sono loro...
Questa mattina, 1 maggio, alle ore 7,30 c'è stata la Messa in onore di San Giuseppe Operaio.
Qui c'è una tradizione: i cristiani vengono in chiesa con i loro arnesi di lavoro: gli scolari con i quaderni e le biro, i professori con i libri, le mamme con qualche pignatta, ferro da stiro e tanti, uomini e donne, con le machette, le zappe...
Alla fine un'abbondante aspersione di acqua santa...E tutti sono contenti.
Qualche alunno pensa che dopo questa benedizione, la sua biro scriverà le risposte esatte, a condizione di lasciarla scrivere da sola!
Però non conosco ancora un caso reale di questo fenomeno.
A Messa c'era anche Angèle, l'ultima arrivata nella...casa del Padre!
Una triste storia...a lieto fine!
Come vedete, anche lei molto concentrata sul suo lavoro: scartocciare un bonbon.

Non volevo tenere per me solo la gioia di questo momento: eccola!




Foto in alto: alcuni alunni della scuola elementare Binase (questa scuola ha 950 alunni) il giorno della ripresa delle lezioni, il 27 aprile!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Mupe Silvano, di questa informazione. Da buon BICOL vedrò di trovare qualche anima buona che ti dia una mano per alleggerire il piuttosto gravoso conguaglio che la missione si è accollata per poter concludere al meglio l'anno scolastico.
Sapevo che di solito precorri i tempi, ma questa volta hai corso troppo nel riferire i fatti... e non ti sei accorto che sei stato in anticipo di un mese... Infatti parli di "sciopero dal 19 al 26 maggio" e poi hai fatto parlare il commissario addirittura al 29 maggio... Ma i frequentatori del BLOG sono intelligenti e intuitivi, per cui tutti hanno capito che si tratta di "aprile" e non di "maggio".
Ciao dal BICOL

Silvano Ruaro ha detto...

Caro Bicol, grazie doppiamente: per l'impegno di trovare qualche anima buona e per la correzione fraterna.
Per il primo punto, posso solo aspettare e ringraziare anticipatamente, per il secondo invece ho già provveduto e sono ritornato indietro di un mese.
Spero di trovare, sempre con il vostro aiuto (Provvidenza) una risposta al primo e più complesso
problema...
In fondo, io sono solo un gestore...
Un saluto agli amici...