giovedì 15 luglio 2010

Foto simboliche.

"Bisogna prendere gli uccelli quando passano!".

Evidentemente non voglio offendere i Verdi e tutti coloro che sono contrari alla caccia.Questo proverbio mi serve per entrare in argomento. State tranquilli, non si tratta di uccelli, ma di stoffe. Da qualche anno, praticamente in ogni container ci sono dei preziosi rotoli di stoffe che servono da materia prima per le nostre ragazze della Scuola di Taglio e Cucito. Io ho lasciato passare gli uccelli. Avrei dovuto ringraziare subito. Ma per fortuna le stoffe non hanno le ali, e sono, in parte, ancora qui e sono veramente preziose.
Posso anche assicurarvi di aver aiutato altre scuole meno fortunate della nostra, in particolare due scuole di Taglio e cucito di Beni e Butembo, dirette dalle nostre suore, le Piccole Suore della Presentazione.
* * *
A titolo di cronaca, quest'anno abbiamo ripreso anche una "vecchia " istituzione dell'Istituto Bernardo Longo: nel pomeriggio accogliamo ragazze-madri, handicappati, perfino analfabeti e diamo loro una formazione pratica di Taglio e cucito. La chiamiamo: Scuola Artigianale. Oltre 50 alunni(e) l'hanno frequentata quest'anno, con ottimi risultati. Coloro che sono stati promossi frequenteranno un secondo anno, al termine del quale riceveranno un diploma e una macchina da cucire. Suor Lisetta, assieme alle nostre ex-alunne del Taglio e cucito, si occupa della formazione professionale. Alcuni maestri danno dei corsi alfabetizzazione, di francese, di calcolo e di religione!
Capite che di stoffa ne abbiamo bisogno e di tanta.
Grazie quindi a quanti, da Schio, da Senigallia, da Tradate, da Milano, da Cambiago ci hanno fornito la materia prima.
Le tre ragazze che vedete qui sono ex-alunne della nostra scuola e a loro volta insegnano alle altre. Tengono in mano dei campionari di stoffa giunta dall'Italia.
Che quanti ci hanno aiutato e quanti ci aiuteranno, ricevano il loro e il mio grazie!




Un'altra foto simbolica.

Il 30 giugno il Congo ha festeggiato il 50° anniversario della Indipendenza.

Anche la nostra piccola Angèle ha voluto festeggiare a modo suo questo avvenimento e ha voluto la sua piccola bandiera.
Come vedete,è pensierosa.
Immagine innocente di una sitazione complessa e piena di incognite.
A lei e a tutti i Congolesi, i nostri auguri di un avvenire più sereno!

6 commenti:

Gianluigi ha detto...

Sarà una conferma, una ulteriore conferma per me che credo nella "redenzione dei peccatori informatici".
Nel ringraziare Padre Silvano per averci dato la notizia delle stoffe (da qualcuno molto attesa) non posso che redarguirlo di nuovo, e pubblicamente, perche si è ostinato a voler binare il post, a farne due in uno.
Ringraziamo comunque che abbia scritto solo due argomenti, perche quando lui scrive magari ne infila tre o quattro nel medesimo testo!

Anonimo ha detto...

Non so se l'Ezechiele bibblico, nel fare le sue denunce e le sue minacce, provasse la stessa soddisfazione che sembra provare il "nostro" Ezechiele-kapitula ("nostro", con un pizzico di affetto e gelosia)nel redarguire i peccatori informatici del nostro blog. Ohé! Non se ne lascia passare una!!!
P. Dino

Gianluigi ha detto...

Circa il profeta biblico siete voi del mestiere che potreste offrire qualche approfondimento storico e filologico.
Quanto a me in queste scomode vesti vorrei solo assicurarti che mi diverto assai poco. Capisco benissimo come si possa avere un'opinione, anche tecnica, del tutto differente da quelle "dittatoriali" del sottoscritto, ma non comprendo assolutamente il "silenzio" e l' "ostinazione". Se quanto vado dicendo su vari argomenti non solo informatici è sbagliato o non condivisibile che si abbia quel minimo di coraggio e quel po' di buona educazione di dirlo. Dirlo a chiare lettere e ...Ezechiele starà zitto!
Prendiamo un paio di esempi più sostanziosi di questi relativi agli aspetti giornalistici del blog. Prendiamo la proposta che galleggia nel limbo da più di cinque anni della opportunità di costituire una ONLUS e l'altra questione che sollevo ogni volta che escono i bollettini a stampa di Genova e Milano, sempre rigorosamente privi di ogni riferimento al blog...pur utilizzando ampiamente i materiali già pubblicati.
Nemmeno il piacere di un cenno di riscontro, vero Dino?
Sai che ti dico?
Che quasi quasi propongo ad "Ezechiele" di prendersi quell'anno sabatico che ha sempre sognato!

Anonimo ha detto...

Carissimo Gianluigi, forse il tono scherzoso del tuo commento al blog scritto da P. Silvano mi ha spinto un po’ troppo lontano, suggerendomi une reazione altrettanto scherzosa, ma che probabilmente non tiene sufficientemente conto della “fatica”, che questo impegno “profetico” ti procura. Chiedo venia. Ti assicuro comunque che lo spirito con il quale ho scritto quelle poche righe è solo di simpatia e di sincera considerazione. Infatti, riferendomi a te, parlo di “un pizzico di affetto e gelosia”, che, detto altrimenti, significa: “Gianluigi è dei nostri! E meno male. E che ci resti a lungo”.
Rimangono il silenzio e l’ostinazione, come li chiami tu…Certo, in tanti non abbiamo la consapevolezza chiara e la familiarità che sono tue, con questi mezzi di comunicazione. Ci sarà certamente anche della pigrizia, dell’indolenza, della disattenzione. Ostinazione?... la parola mi sembra alquanto dura.
Ho l’impressione comunque, che, lentamente, qualche passo in avanti lo si sia fatto (lo hai sottolineato tu stesso uno di questi giorni). E si potrà farne degli altri.
Quanto all’Olnus, devo dire che io, personalmente, non ho per nulla le idee chiare. Ma questa potrebbe essere l’occasione buona per cercare di vedere un po’ più da vicino che cos’è questa bestiaccia…
Ciao, carissimo kapitula, e buona notte.
Dino

Gianluigi ha detto...

Grazie P. Dino. hai dedicato tempo ed idee a rispondere (ed io ti ho scritto una mail in proposito). Su e questi argomenti sollevati qui, andando di certo "fuori tema" sarebbe il caso di discuterne un po' tutti in quanto credo siano il futuro del vostro lavoro. Io forse ho meno titoli in quanto le mie prospettive per un lavoro effettivo in missione sono inesistenti, ma per altri non è così. Vero Dino?
Comunque discutere ed approfondire qualcuno di questi temi non dovrebbe essere un tabù. Lo è se chi ne scriverà non vorrà poi assumersi nessun impegno concreto.

Ilaria ha detto...

w la scuola di taglio e cucito!!! i nostri vestiti sono meravigliosi, e li porteremo con noi anche per la vacanza oltreoceano di quest'anno!
così non scorderemo i colori d'Africa!