martedì 14 giugno 2011

Pentecoste Missionaria 2011

Sotto un cielo grigio e minaccioso si parte alla volta di Curtarolo con la gioia nel cuore per incontrare persone amiche e condividerne le testimonianze.

Nonostante la pioggia intensa, ci ritroviamo in tanti.

L’accoglienza festosa, il clima conviviale, le fotografie delle missioni ed i progetti di ristrutturazione della missione di Nduye, ci portano direttamente nel cuore della “Pentecoste Missionaria 2011”.

Dopo il saluto di benvenuto dell’Arciprete, don Emanuele, padre Tullio illustra la figura e l’opera di

p. Bernardo Longo missionario e martire.

Emanuele relaziona sulla visita, in aprile, dei cinque volontari alla missione Mambasa-Nduye. La sua testimonianza suscita un grande interesse.

Il progetto, infatti, consentirà di far rivivere e rendere nuovamente fruibile l’opera di p. Longo. La certezza che questo sogno diventerà realtà viene confermata dall’intervento del Sindaco, Marcello Costa, con la comunicazione della delibera di finanziamento di un primo lotto, già approvato dal Consiglio Comunale.

La celebrazione dell’Eucaristia presieduta da mons. Tomé Makhweliha ci invita a vivere l’esperienza della fede oltre i confini del proprio benessere spirituale e ci interroga: quello che siamo grida più forte di quello che diciamo.

Dopo la Messa la festa continua nel salone del piano superiore per gustare il pranzo preparato con cura e professionalità, secondo la migliore tradizione, dal gruppo missionario di Curtarolo,

Nel pomeriggio le testimonianze: padre Panteghini in procinto di ritornare in Camerun per passare le consegne al nuovo padre Provinciale; padre Pross presenta il progetto dei suoi “bambini di strada” e ci ricorda di riservare qualche Ave anche per loro; padre Cappellaro, rientrato dall’Argentina, per celebrare il 60^ di Sacerdozio con la sua comunità; padre della Zuanna illustra la presenza attuale dei dehoniani nel mondo; dott. Bosco instancabile nel prestare la sua opera di chirurgo negli ospedale di tutto mondo; dott. Piantoni ripercorre le motivazioni che generano il desiderio di aiutare, di sentirsi utili, di portare la propria solidarietà; il gruppo missionario Avomì, illustra il proprio aiuto alla costruzione dell’ospedale a Mambasa, ed il gruppo missionario di Bareggio descrive il proprio impegno per le missioni in Mozambico.

Una bella giornata ricca di fraternità, amicizia e Spirito.

Grazie a p. Marino, p. Nerio e a tutti coloro che hanno organizzato, con l’entusiasmo della passione, questo incontro. Aksanti sana!

Curtarolo, 11 giugno 2011

Cornelia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ringraziamo tanto Cornelia per aver riassunto e raccontato così bene lo svolgersi della Pentecoste Missionaria 2011 a Curtarolo. E' così ben scritta che ci permette di scoprire non solo gli avvenmenti della giornata,ma anche il calore e la gioia che vi si respirava. Grazie Cornelia a nome di tutti i missionari dehoniani. Marino, Nerio, Amedeo e Pierino del SAM

Anonimo ha detto...

Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a fare grande e festoso questo incontro, gente volonterosa con tanto entusiasmo.Una Preghiera a P. Longo che ci aiuti e ci guidi sempre.Un forte abbraccio a tutti Giuliana