giovedì 8 novembre 2007

lettera a ILARIA,...ma non solo


Carissima Ilaria!

leggo con sorpresa e gioia la tua presentazione: senza preamboli, di corsa! “Ciao a tutti...!” Evidentemente ti chiedo di salutare papà Giacomo e mamma Sandra...Ritorno giovane: Cambiago 1965!
Quanto segue è geniale: “irrompo nelle vostre interessanti discussioni...”
Che bella irruzione!
Mi auguro che molti altri abbiano lo stesso entusiasmo e coraggio!.
Il tono e la freschezza mi hanno fatto pensare a un raggio di sole che all’improvviso illumina una stanza umida e buia o allo sgorgare di un getto d’acqua che “irrompe” da una pompa appena installata in una zona arida.
Grazie!
Mi riprometto sempre di fare quel compitino che Gianluigi mi chiede con insistenza da Senigallia.
Non disperate mai...arriverà.
Intanto ti dico due priorità...Ma ci sono tantissimi “sogni” nel cassetto!
- Dovremmo cominciare a giorni la costruzione del secondo edificio dell’ospedale; questo necessita anche di un pozzo e dell’attrezzatura per fare salire l’acqua in un serbatoio sopraelevato.
- La nostra scuola ha 610 alunni e 53 professori: ma non dispone ancora di una
Sala- professori dove possono prepararsi alle lezioni e riposarsi negli intervalli. A fianco vorremmo costruire una piccola biblioteca e un laboratorio per la chimica e fisica.


Ci sono inoltre due necessità forse più difficili da capire, ma non meno urgenti:
- il “salario” dei professori e le borse di studio per i nostri ex-alunni che vogliono continuare gli studi.
- a) Su 53 professori, a causa della lentezza burocratica dell’amministrazione, (le assunzioni ufficiali si sono fermate al 1994!) solo 15 sono “pagati” dallo Stato con una somma che varia dai 60 agli 80 dollari al mese!
E gli altri? Sono a carico nostro...Da notare che a tutti noi diamo almeno 80 dollari al mese...
- b) Molti dei nostri ex-alunni, dopo gli esami di stato, vogliono iniziare gli studi
universitari, ma non hanno la possibilità di farlo per mancaza di mezzi.
Fa parte del nostro progetto educativo e della nostra programmazione la volontà di
aiutare soprattutto coloro che esprimono il desiderio di ritornare qui come professori.
Con 1000 € potete aiutare un ragazzo o una ragazza per un anno...

Il resto lo potete intuire. Mi fermo qui: andare più avanti aumenterebbe il mio disagio.
“E’ bene dare quando ci chiedono, ma meglio è comprendere e dare quando niente ci viene chiesto” (Gibran).

Grazie, Ilaria!..




Nota bene: Allego la foto di alcuni alunni dell’Istituto Bernardo Longo con la divisa. Mi auguro sia ben visibile lo stemma della scuola, ideato da Livia Mazzufferi e realizzato in ...Cina, grazia alla generosità di mio nipote Alessio Smiderle.
A loro e a voi : grazie!


Un saluto speciale a tutti gli amici di Cambiago...

E che il Signore vi benedica tutti...


p. Silvano

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