domenica 8 gennaio 2012

TANTA GIOIA ALL'EPIMISSIO 2012

Sabato 7 gennaio 2012 a Milano c'era un sole primaverile a Milano.

Questo ha favorito lo svolgersi di una gioiosa e vivace Epimissio 2012. Il tema era "MISSIONE AL FEMMINILE". Due volontarie missionarie, Silvia missionaria in Finlandia e Ester missionaria in Mozambico ci hanno narrato quello che lo Spirito Santo ha fatto e intende fare perché la salvezza del Signore consoli il cuore dei poveri. Evidentemente due povertà completamente diverse quella del popolo finlandese e quella del popolo Mozambicano. Ma, dopo la testimonianza dell'una e dell'altra i presenti hanno capito che tutti e due questi popoli hanno bisogno della salvezza che viene dall'alto, per trovare gioia e speranza nel vivere, forza nelle prove, orizzonti degni dell'uomo assetato di vertità, giustizia, pace e infinito.

Al momento dell'Eucarestia abbiamo sentito presente il Signore, pane di vita, l unico"che ha parole di vita eterna" e quindi l'urgenza che sia testimoniato ovunque.
Una decina di volontari e volontarie dehoniani di Milano hanno preparato un pranzo raffinatamente semplice ma degno di un cenone natalizio o di capodanno. I novanta minuti passati a tavola hanno rallegrato i novanta partecipanti all'incontro. Partecipanti provenienti dall'Emilia Romagna, Trentino, Veneto e Lombardia.

Alla ripresa dei lavori, abbiamo seguito con commozione il ricordo del volontario missionari Dottor Luigi Bosco, detto dal suo amico e compagno di missione Dottor Pierluigi Piantoni. Uomo di illuminata e viva fede cristiana, chirurgo di prima eccellenza quando è arrivato al momento della pensione ha dedicato la sua vita per aiutare con la sua competenza persone ammalate neii paesi dove le cure mediche sono quasi inesistenti. Ho svolto questa attività con passione, efficienza e carità cristiana. Ora è salito in Paradiso e da lassù ci sprona, con il suo piglio severo, a non lasciar cadere quello che lui ci ha indicato: seminare speranza sempre e ovunque.
Abbiamo poi ascoltato la testimoniamza di cinque missioanri dehoniani provenienti da Africa e America Latina. Si è percepito dai loro racconti che la collaborazione con il volontari laici è sempre più intensa e necessaria. L'intesa è calorosa. Si tratta ora di programmare con più chiarezza la collaborazioine. Questo lo vedremo certamente nelle future Epimissio e Pentecoste Missionarie.

Ci siamo lasciati alle 17,00. Nel volto di tutti si leggeva soddisfazione e gioia profonda. Il Cuore di Gesù, le preghiere dei nostri missionari defunti ci hanno regalato una giornata davvero bella!

5 commenti:

Gianluigi ha detto...

Grazie a p. Nerio. Trovo significativo questo "post" da diversi punti di vista.

Cornelia ha detto...

Grazie p. Nerio. Hai fotografato questa bella giornata trasmettendo, in modo autentico, l'atmosfera che si respirava.

Gianluigi ha detto...

Leggiamo:"Due volontarie missionarie, Silvia missionaria in Finlandia e Ester missionaria in Mozambico ci hanno narrato quello che lo Spirito Santo ha fatto e intende fare perché la salvezza del Signore consoli il cuore dei poveri."
Perchè non scrivete alemn un riassunto qui sul blog? Oppure, se avete la registrazione, datecela da pubblicare come podcast?

Anonimo ha detto...

Caro Gianluigi,grazie per aver pubblicato le foto. Ora il post è molto meglio.
Le testimonianze di Silvia e Ester sono piuttosto intense e articolate. Sul blog è difficile fare un riassunto. Lo riserviamo per il nostro giornaletto di contatto "Una sola Famiglia". Comunque quello che scrivo sulla povertà diversa, ma presente sia in Finlandia che in Mozambico mi ha fatto molto riflettere. Quando pubblichedremo le testimonianze delle due missionarie laiche penso che si potrà capiredi più.
Di nuovo grazie per le foto pubblicate. Nerio

Gianluigi ha detto...

P. Nerio scrive: " Le testimonianze di Silvia e Ester sono piuttosto intense e articolate. Sul blog è difficile fare un riassunto. Lo riserviamo per il nostro giornaletto di contatto "Una sola Famiglia"."

Benissimo, è una vostra scelta, anche se non la condivido.

Come non ho mai condiviso l'assurda situazione che il"giornaletto" si ostina a perpetuare. Di questa davo un cenno, con un commento (su tre post), che forse è sfuggito ai più.
Mi permetto di ripeterlo incollandolo tal quale qui di seguito.

Gianluigi ha detto...

Oggi 2 gennaio 2012 ho ricevuto la rivista del Segretariato Missioni dei Dehoniani. Il n. 119 di “Una sola Famiglia” ricco di articoli e notizie, ben illustrato, come sempre utile e gradito con gli auguri di buone feste firmati da p. Nerio, fr. Amedeo, fr. Pierino e p. Marino. Auguri che ricambio di cuore.
Tre articoli, da pag. 35 a pag. 38, cioè la corrispondenza missionari da Nduye e Mambasa in Congo, ovviamente (per precedenti personali!) mi attraggono più di tutti gli altri. Li scorro appena in quanto già li conosco a menadito avendoli visti, rivisti ed anche commentati sul blog della missione. Questo: http://mambasa.blogspot.com/
Molto ben per averli ripresi, anzi benissimo così che si possano raggiungere lettori di altra fascia ed altre abitudini.
Però mi chiedo e vi chiedo, ripetendomi così come faccio da mesi, anzi da anni, da diversi anni perché mai non si voglia “indicare la fonte”. Dire dove sono stati pubblicati per la prima volta, ovviamente con assoluta tempestività, illustrati con immagini a colori e corredati spesso anche da commenti di amici e degli stessi autori.
Indicare dove andare per interloquire, invece di essere solo lettori passivi.
Per questa ostinazione infinita non riesco a trovare nessuna giustificazione. Mi sbaglio? Provate a darmi qualche buona motivazione e l'accetterò volentieri.
Lasciatemi dire che anche per questo assurdo comportamento ho maturato una profonda disaffezione per tutta quella serie di progetti e di iniziative che comunque ho coltivato da più di quarant'anni. Peccato, ma dopo anni di insistenze dovrò farmene una ragione.

lunedì 2 gennaio 2012 15:48:00 CET