domenica 14 ottobre 2007

14 ottobre - CURTAROLO (Pd) - NDUYE




Vi domanderete il perché di questo accostamento strano.
Semplice. Avevo saputo, da un mio informatore fedele e tempestivo che oggi, a CURTAROLO (PD) si sarebbe celebrato il Centesimo anniversario della nascita di padre Bernardo Longo.Il padre Longo è nato il 25 agosto 1907...Ma in agosto tutti sono altrove. Non so le ragioni della scelta della data odierna...Vicinanza con la giornata missionaria mondiale? Forse!
Mi è sembrato giusto comunque far partecipi di questa celebrazione anche i cristiani di Nduye, la "sua missione" .
In quella chiesa è sepolto:una sepoltura modesta. Vicino all'altare in cui si conserva il Santissimo e sotto lo sguardo della sua Madonna "Mama wa Mungu"(Madre di Dio).
Là dove lui, ogni mattino, alle 5,15 cominciava la sua giornata con la preghiera.

Sono giunto a Nduye ieri pomeriggio.
Un piccolo gruppo di Pigmei mi aspettava. Fra loro c'era anche il figlio di SAU che era il capo-pigmei al tempo di padre Longo. Gli ho detto che doveva venire alla Messa di oggi con una lancia, con archi e frecce...


Noi, in attesa dell'arrivo dei cristiani, questa mattina abbiamo ornato,in maniera molto semplice, la tomba del padre. Con i fiori abbiamo scritto: "Merci" (grazie!).
La Messa doveva cominciare alle 8,30...Ma dato il numero di coloro che volevano confessarsi abbiamo incominciato la processione di ingresso alle 9...,alla stessa ora in cui cominciava a Curtarolo la solenne celebrazione di anniversario.
Lo Messa è durata oltre due ore...La gente non ha difficoltà a improvvisare, soprattutto quando si tratta di canti e danze.
All'offertorio i pigmei hanno deposto sulla tomba di padre Longo la lancia, gli archi e le frecce...Non sono invece riusciti a trovare un'antilope: non erano stati avvertiti a tempo...
Il Vangelo di oggi - la guarigione dei dieci lebbrosi - si prestava bene alla circostanza. Dei dieci lebbrosi guariti, uno solo ritorna da Gesù per ringraziarlo.


Padre Gauthier, il diacono che è giunto da poco fra noi ha insistito sul dovere e la bellezza del ringraziamento. Io ho poi continuato ricordando padre Longo e invitando tutti a ringraziare il Signore di averci dato padre Bernardo e a ringraziare anche padre Bernardo per il suo amore per la gente di Nduye, per i giovani per i Pigmei. Ho ricordato anche che padre Bernardo aveva un motto, che ripeteva spesso: "Sala na kazi" (preghiera e lavoro!). Ci siamo interrogati se siamo stati fedeli alla sua consegna!
Poi, nella preghiera dei fedeli, gli abbiamo chiesto di aiutarci a far rifiorire la sua missione.
Alla fine della Messa alcuni pigmei hanno voluto una foto accanto alla tomba del loro Padre...
E i cristiani hanno voluto una foto di gruppo come prova della loro comunione con i fratelli di Curtarolo.

Penso che padre Longo era imbarazzato: Curtarolo o Nduye?!

Mentre noi, padre Gauthier ed io, nel pomeriggio riprendevamo, in moto, la strada del ritorno, un po' dappertutto, vicino alla missione risuonavano i canti dei pigmei.
Certamente, in quel momento, padre Longo li stava ad ascoltare e la sua preferenza era evidente!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ingekuwa vizuri sana kama sisi
tungekuwa hapo.
Tafadhali tutumie foto hizo za misa.
Marco e Sylvia

Anonimo ha detto...

cosa dire di quanto scritto .... e' una grande emozione rivedere la tomba di P.Longo i pigmei i bambini!! Vedrai Silvano Nduye rinascera'.........
Claudia