venerdì 4 luglio 2008


4 luglio!

Posa delle capriate a Mabukulu.


Grazie agli amici dell’Onlus di Albino (Bg) stiamo costruendo una scuola per i Pigmei a Mabukulu, a 25 km da Mambasa, sulla strada di Bunia.
Avevamo avuto alcuni problemi: mancanza di mattoni, visto che ne avevamo forniti 40.000 per una scuola vicino a Beni e altri 10.000 per la scuola dei nostri amici protestanti. Inoltre, purtroppo!, avevamo bruciato anche il motore elettrico della sega circolare…Finalmente i mattoni sono pronti e abbiamo trovato un altro motore. Per cui questa mattina un folto gruppo di falegnami e di aiutanti sono partiti a Mabukulu per mettere le capriate…
Sono andato a vedere per incoraggiarli e controllare. Tutto bene: un clima di allegria, a scapito un po’ dell'efficenza, ma poco importa: le 9 capriate saranno sistemate, perché solo alla fine del lavoro potranno godersi un bel piatto di riso e fagioli. Ho promesso loro, però, che quando metteranno le lamiere ondulate, mangeremo una capra!
Vorremmo che la scuola di 4 classi sia pronta per i primi di settembre, inizio dell’anno scolastico.
Purtroppo qui facciamo tutto in casa…e quindi i tempi sono lenti. Speriamo almeno che il risultato sia bello: tutto per il momento lascia bene sperare.

Grazie Paolo e amici di Albino!

Ciao…Ci sentiamo presto.
Una domanda: leggete il blog? O lo scrivo per me…? Fatemelo sapere. Mi farebbe piacere

3 commenti:

Gianluigi ha detto...

Oltre al piacere di tante notizie, costate fatica anche per scriverle, vedo che P.Silvano una volta tanto (ma con educazione) si arrabbia un po'. Per lo stesso motivo che vado sottolineando dall'apertura di questo blog. Questo è uno strumento interattivo e serve per comunicare: se i lettori (che so esserci, vedo anche gli accessi!) non si degnano di scrivere mai una nota o un commento la Santa Pazienza del Mupe potrebbe essere messa a dura prova! Questo vale soprattutto per chi riesce ad immaginare il valore umano delle comunicazioni, che anche oggi - quando si sta nelle foresta dell'Ituri - hanno particolare valore.

Anonimo ha detto...

Caro Padre Silvano, come hai ragione! Ogni volta che accendo il computer, dopo la lettura della posta, apro il blog e leggo con piacere e avidità le notizie che ci fanno partecipare alla tua vita, ogni volta ti ringrazio per quello che riesci a creare, lo confronto con il mio impegno qui,e mi dico che ho tanta strada da fare... Mi servono molto le tue opere per darmi coraggio. Se non ti scrivo è perchè dovrei ripetermi. Ogni tuo scritto mi bussa alla porta... Un abbraccio Vanda

Anonimo ha detto...

Caro Padre Silvano
Io sono uno di quelli che una volta scoperto il blog almeno due volte la settimana si collega.
Il piacere di avere sempre le notizie di prima mano è motivo di emozione e mi fa sentire più vicino spiritualmente a te ed alle persone che ancora lavorano per la missione di Nduye.
Spero proprio che presto ci sia la possibilità di incontrarci in Italia, per vedere quello che nel nostro piccolo potremmo riuscire ancora a fare.
Ti ringrazio per il tempo che dedichi all'informazione sul blog, che ci permette di sentirci vicini almeno moralmente e spiritualmnte con tutti voi.
Ciao e un abbraccio Pierangelo di Inzago