domenica 27 luglio 2008

Mambasa tace: perche?


Da venti giorni, come avrete visto, questo blog non è più aggiornato.
Come mai? Cosa fanno i nostri missionari?
E' pur vero he Padre Silvano è stato diversi giorni fuori sede, ma è rientrato da giorni alla missione.
In questo periodo poi sono anche presenti gli amici italiani, impegnati con la collaborazione su diversi progetti. Il silenzio quindi sembra che sia dovuto al fatto che è "saltata" la connessione satellitare. Questa meravigliosa possibilità che consente appunto ai nostri amici africani di connetersi alla grande rete di Internet, cn tutto il mondo in tempo reale. Con questo mezzo appunto loro possono ricevere e trasmettere, appunto come facciamo noi da casa nostra collegandoci con la linea telefonica o quando siamo fuori con le varie reti Wi-Fi, sempre più diffuse ed efficienti.
Padre Silvano, interpellato oggi per telefono, ci ha prospettato che la riparazione possa avvenire entro pochi giorni. Infatti dovrebbe esser già arrivato, in una qualche località del Congo, il pezzo da sostituire, forse il router. Questi dovrebbe essersi guastato come conseguenza di un fulmine o comunque per una scarica elettrica. Raccontano alla missione che avrebbero rispettato sempre le buone regole prudenziali, cioè il distacco delle antenne e dei cavi all'approssimarsi dei temporali, ma accettiamo con un pizzico di diffidenza il racconto di chi avrebbe dovuto materialmente provvedere.
Magari i cavi sono stati scollegati si, ma un po' più tardi del momento critico.
Si sa che le scariche elettriche sono "veloci come un fulmine"!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Considerazioni

Non c'è proprio niente di nuovo sotto il sole del Congo.
Negli anni 80 bastava un temporale un po diverso, per mettere fuori uso i collegamnti radio e lasciare in completo isolamento per mesi le missioni.
Oggi come allora i ricambi degli aerei forse non arrivano e se arrivano magari non sono del tutto sicuri. !!!! così come i ricambi dei ponti radio.
Ma questa è l'africa anzi questo è il Congo.
Quando potrà uscire da questa situazione di perenne precarietà, che non fa certo onore ad una nazione che vuole arrivare alla modernità ed all'autonomia economica ??
Per il momento non ci resta che aspettare con pazienza, sperando che il prossimo mese di Agosto, ci porti la buona novella di cui molti di noi sentono il bisogno.
Ciao a tutti ed a risentirci alla prossima.

Pierangelo di Inzago