giovedì 17 giugno 2010

Tanto per cambiare...ancora lavori


I giorni passano velocissimi per i nostri amici Franco e Giuliano, come capita quando non c'è tempo da perdere e bisogna spingere forte, se si vuole realizzare quanto ci si era proposto.


Nelle previsioni, l'impegno più impegnativo doveva essere quello dell'impianto idraulico dell'ospedale. Si aggiungeva, come impegno secondario, la realizzazione della parte idraulica di due bagni e una lavanderia, nel giardino dietro casa.

Nella realtà, abbiamo cominciato dall'ultima parte, quella dei due bagni, a cui si sono aggiunti dei corollari, ragionevoli ma imprevisti: impianto acqua calda nel bagno delle suore( che festa che hanno fatto!!!), rifacimento dell'impianto idraulico delle camere della prima casetta, aggiunta di sanitari nella "stanza del vescovo". E così, i nostri amici stanno facendo gli straordinari, lavorando fino alle sei di sera, perchè vogliono a tutti i costi consegnarci un lavoro con i fiocchi. E ci stanno riuscendo. Meritano i nostri ringraziamenti e la nostra ammirazione. Credo che l'unico tempo che perdono è quello di Franco consacra a svuotare le sue bombolette contro zanzare e insetti: quest'anno sono particolarmente numerosi e "pericolosi".

E l'ospedale? Questo sarà un capitolo a parte, che riprenderemo in considerazione più tardi, quando avremo voltato pagina.


Oggi, il signor Famba e i suoi falegnami-carpentieri sono saliti sul tetto della chiesa, dando inizio finalmente ad un lavoro, che il consiglio pastorale parrocchiale aveva proposto ancora lo scorso anno, prima della celebrazione del cinquantesimo della Parrocchia. Questa sera, alle 17.00, la metà della navata centrale era già pronta per la posa delle nuove lamiere. Il nostro capo-falegnami assicura che fra due settimane la chiesa sarà totalmente coperta.

E' dal mese di gennaio che stiamo sollecitando i nostri cristiani perchè prendano questi lavori come cosa loro: che se ne sentano responsabili, che diano il loro contributo. E bisogna dare atto a molti di loro: pur nella loro povertà, hanno dato la loro offerta, modesta ma generosa. In tutto, circa 1.500 $. Certamente agli occhi del Signore appariranno molti di più di quello che non sembrino a noi.


Padre Silvano, non è a Mambasa, ma è in viaggio (cosa strana !!!) . Questa sera si trova a Beni. Vi si è recato con tre camion per caricare il materiale inviato dall'Italia per il nostro centro di spiritualità di Monsignor Grison, a Kisangani. La nostra comunità si è impegnata a collaborare con i confratelli di Kisangani per affrettare la conclusione di questa importante opera. Abbiamo fiducia che l'angelo custode ne terrà conto e starà ben sveglio, per evitare rotture ed altre noie a questo "convoglio speciale".

p. Dino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie p.Dino, delle telegrafiche informazioni e grazie anhce ai due "generosi e instancabili" idraulici per l'ottimo lavoro svolto e che li tiene occupati fino agli ultimi giorni.
Vedo con piacere che finalmente avete cominciato a mettere mano al tetto della chiesa, cosa che avevo fortemente caldeggiato fin dall'anno scorso...
Grazie a tuoi cristiani per il loro obolo, prezioso almeno quanto quello della vedova del Vangelo che si meritò l'elegio di Gesù.
Comunque anche qui, nel frattempo, si sono trovati dei "generosi" offerenti (p.Nerio e Bicol) e qualcosa è già stato accreditato sul conto di Mambasa per questo progetto.
Penso che p.Nerio ti/vi abbia avvisato... Nel caso non l'avesso ancora fatto, vedrò di mandarti/vi al più presto possibile gli ultimi aggiornamenti contabili...
Raccomanda a Mupe Silvano di pensare un po' anche alla sue ferie, con annessi e connessi.
Un caro saluto da p.Nerio e confratelli di Milano.
p.Angelo

Anonimo ha detto...

Grazie p.Dino, delle telegrafiche informazioni e grazie anhce ai due "generosi e instancabili" idraulici per l'ottimo lavoro svolto e che li tiene occupati fino agli ultimi giorni.
Vedo con piacere che finalmente avete cominciato a mettere mano al tetto della chiesa, cosa che avevo fortemente caldeggiato fin dall'anno scorso...
Grazie a tuoi cristiani per il loro obolo, prezioso almeno quanto quello della vedova del Vangelo che si meritò l'elegio di Gesù.
Comunque anche qui, nel frattempo, si sono trovati dei "generosi" offerenti (p.Nerio e Bicol) e qualcosa è già stato accreditato sul conto di Mambasa per questo progetto.
Penso che p.Nerio ti/vi abbia avvisato... Nel caso non l'avesso ancora fatto, vedrò di mandarti/vi al più presto possibile gli ultimi aggiornamenti contabili...
Raccomanda a Mupe Silvano di pensare un po' anche alla sue ferie, con annessi e connessi.
Un caro saluto da p.Nerio e confratelli di Milano.
p.Angelo

Anonimo ha detto...

Carissim Tutti, ringrazio tanto i due idraulici per il lavoro fatto e che faranno. Quanto è importante il missionario laico: è una scoperta che ha fatto lo Spirito Santo che ha fatto tanto bene e ne farà ancora. Mi passano davanti agli occhi tanti volti che ho visto a Mambasa e mi sono rimasti nel cuore e sono nel cuore della gente di laggiù. Mi verrebbe voglia di nominarli uno ad uno, ma ho paura di dimanticarne qualcuno, perch sono tanti, davvero tanti.
Grazie a tutti e coraggio ai due che sono all'opera in questo momento.

E poi la bella notizia. Si stanno rimettendo le nuove lamiere sul tetto della chiesa di Mambasa. E per l'acquisto di queste lamiere la popolazione di Mambasa ha contribuito già con 1500 $. E' molto! Mi viene in mente il motto " GUTTA CAVAT LAPIDEM". A forza di insistere i cristiani di Mambasa hanno capito che debbono iniziare a camminare con le loro gambe. Come saranno contenti i missionari che hanno iniziato ad annunciare il vangelo nell'attuale parrocchia di Mambasa che ha compiuto cinquant'anni! P. Longo, P. Luigi Noacco, Abbé Adisi Léonard,Don Giacinto Toneatto, Don Giuseppe Scarbolo, P Gerolamo Bertuletti, P. Carlo Biasin, ecc ecc. Mungu Asifiwe! P. Nerio

Anonimo ha detto...

Sì. I lavori al tetto della chiesa sono iniziati. Grazie a Dio. E grazie a quanti vi hanno partecipato in un modo o nell'altro. Ieri c'è stata un'abbondante benedizione, caduta dal cielo, che ha bloccato tutto; ma oggi i nostri carpentieri hanno ripreso con coraggio: hanno già coperto la metà della navata principale(dopo avere rivisto e in parte rifatto la carpenteria).
Padre Angelo, grazie del tuo contributo: hai veramente gli occhi e il cuore puntati su Mambasa.
Nerio, lunedi prossimo i cristiani verranno a lavorare sulla strada che dall rotatoria porta alla Missione; ti dirò poi dopo con quale consistenza e con quale efficacia.
Ciao a tutti.
Dino