giovedì 22 settembre 2011

Eppur (ci) si muove...


Riprendo il contatto, assicurandovi che non sono rimasto ozioso nel frattempo.

P. Dino è in Italia e me ne accorgo. Settembre, significa inizio anno scolastico e problemi per le iscrizioni, per il reclutamento dei professori.

Credo proprio che non potevo fare di più, a meno di farlo male.

Anche per il materiale l'ospedale mi sono mosso. Ho deciso di venire in Italia per circa un mese. Quando? Probabilmente sarà in novembre. Il p. Wilson, nostro superiore provinciale, mi ha incoraggiato a fare questo viaggio, dicendomi:"Non solo ti autorizzo, ma te lo domando. Abbiamo bisogno di loro" ( di voi!)

Ma non vorrei venire e dover cominciare da zero. Se trovassi il materiale già pronto o degli indirizzi sicuri a cui ci si può rivolgere in tutta sicurezza, sarei veramente contento. Non mi posso fermare molto. Il tempo di trovare il materiale, eventualmente reperire i fondi per pagarlo e preparare il container.

Ho ricevuto parecchi messaggi di sostegno, di incoraggiamento, di...partecipazione.

Ne scelgo 4. Sono certo che provocheranno commenti e proposte.

Non tutto sarà chiaro a tutti...Sono a disposizione per chiarificazioni e informazioni.

Sandro Ginelli: (Milano)
Caro p. Silvano; non ci conosciamo ancora ma abbiamo gentilmente ricevuto copia della sua mail dal Dott. Giudici che ha avuto modo di apprezzare la nostra attività.

Se ritiene opportuno potremmo prepararle un preventivo di spesa di quanto le necessita per quando torna in Italia .

Da quanto scrive possiamo certamente venire incontro alle sue esigenze; sia per lo spazio disponibile nel nostro magazzino a Peschiera Borromeo (vicino all'aeroporto di Linate) sia per la migliore opportunità di prezzo dei materiali necessari al suo ospedale che le possiamo procurare in tempi rapidi e con adeguata qualità, vista la nostra lunga esperienza nel settore.

Per avere un idea più efficace della nostra attività la invito a visitare il nostro sobrio sito: www.coopisi.it

sperando di poter collaborare, le porgo i miei più cordiali saluti,



Alessandro Ginelli



Daniele Giudici: (Milano)

Sono contento di vederti presto, p. silvano!
La coop ISI ha molto spazio e può tenere il materiale che poi carica con molta cura e attenzione sui container. Per la diocesi e altri ordini fa oltre 10 container l'anno.
E una cooperativa seria che pensa a tutto.
Marino, senti Silvano e se concorda si può provare a inviare la lista a Sandro Ginelli per un preventivo.
Per me meglio avere tutto materiale nuovo, non dismesso dagli ospedali...
Un caro saluto!
Daniele Giudici
Fondazione Lambriana



Avv. Paola Sainati: (Padova)


Ciao Silvano, Ti avevo accennato per telefono che ho conosciuto quest'estate una ragazza - adesso siamo diventate molto amiche - che lavora nell'area manager alla Sanofi Aventis che Tu sai è una società multinazionale farmaceutica francese.Si chiama Valentina De Rossi.Valentina oggi mi ha telefonato per dirmi che ha parlato con un responsabile - per altro anche amico - al quale ha chiesto se fosse possibile fare una donazione di farmaci alla Missione.Gli è stato risposto che è possibile valutare la cosa ma è indispensabile che la donazione venga effettuata ad una Organizzazione Onlus con personalità giuridica perché essendo loro una società multinazionale sono esposti a dei controlli riguardanti soprattutto la garanzia del trasporto dei medicinali.E' un problema ? o c'è una società legata alla Missione a cui poter fare la donazione ?.Fammi sapere prima possibile così ci possiamo muovere di conseguenza.Un abbraccio. Paola


Serena Ragni: (Pavia)


Caro Padre Silvano,
spero che stia bene.
Stamattina mi hanno chiamata Franco e Valentino di Bologna per chiedermi il
numero di telefono dei tecnici dei macchinari dell'ospedale.
In questi giorni so che sono in Uganda perché la dott.ssa Daniela mi ha
comunicato via Skype che stava facendo il giro delle macchine proprio con uno
di loro.
In ogni caso le lascio il contatto di Stefano Zini e anche di Daniela nel caso
non riuscisse a parlare con lui. A presto. Serena



Aggiungo che il signor Giorgio Raumer di Schio è disposto a mettere a nostra disposizione un luogo dove depositare del materiale utile per l'ospedale.

Cerco un cooordinatore per Schio e Veneto. Retribuzione: "l'avete fatto a Me".



Notizie in breve:

1) domani vado a Kampala per accogliere una équipe speciale: Graziano Ruaro, Paolo Saccardo e Angelo Modina, fotoreporter. Spero in un ottimo documentario su Mambasa e Nduye!


2) Una sfida! Ho promesso alle suore Servantes di Bunia che entreranno a Nduye il 1 novembre 2011, in tempo per ricordare la morte di padre Bernardo Longo, avvenuta il 3 novembre 1964. La settimana prossima cominciamo i lavori nella casa dei...Padri. In attesa che la casa delle suore sia pronta, abbiamo pensato di mettere a posto, alla meglio, quella dei Padri. Ma sarà dura, soprattutto perché la strada è ...la vedrete nel documentario di Angelo!

Ciao e a presto.

p. Silvano


Foto: Jeffu, fedele guardiano... dell'ospedale vuoto!

e sala operatoria in attesa di attrezzature e pazienti










12 commenti:

Gianluigi ha detto...

Sarebbe scontato fare i complimenti a Silvano...su questa terra. S. Pietro pensaci tu!

Mi permetto solo di riprendere un commento da altro post per suggerire che stavolta al fotoreporter in arrivo si chieda una copia, con relativa liberatoria, di tutto il materiale prodotto. Ovvimente non a fini commerciali, ma ad uso della missione.
Che non succeda più come dovrebbe essere accaduto con l'altro gentile signore (citato in precedenza) che è restato un mese laggiù e non si sa cosa poi abbia portato alla missione.

Cornelia ha detto...

Il traguardo è troppo importante, non possiamo permetterci di lasciarli soli.
Ditemi come posso essere utile,
io sono disponibile ….

Anonimo ha detto...

Gianluigi,ti rassicuro che il materiale é e sarà di proprietà del PROGETTO MAMBASA ed è destinato alla divulgazione e promozione dell'attività della Missione cattolica di Mambasa-Nduie,come da delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca Altovicentino che ha supportato economicamente l'iniziativa!!!
Giando

Gianluigi ha detto...

Stavolta abbiamo l'assicurazione scritta, e per di più in anticipo.
Grazie Giando. Però non sarebbe il caso, magari anche per la storia, di recuperare qualcosa del precedente reporter, della spedizione di un paio d'anni fa. Poi voi a Schio avete una marea di belle foto. Si quelle che ho visto stampate ed ingrandite già quattro o cinque anni fa. Chi le gestisce, chi le archivia? Quanti usi se ne possano fare non sarò certo io a suggerirlo.

Anonimo ha detto...

Ciao Gianluigi,sono Giuseppe Prosdocimi,sono ancora quà che stò lavorando.Tornerò a casa l'11 pv,sono soddisfatto del lavoro fino a quà compito,dopo più di tre mesi di permanenza.Percepisco dal tuo commento,una nota di proccupazione.Per quanto mi concerne,ti posso assicurare,e tu lo sai,che noi di Schio le cose le facciamo,sempre alla luce del sole e le mettiamo a disposizione e ad uso gratuito.Tanto ti dovevo,Ciao AGP

Anonimo ha detto...

Pensa Gianluigi che le riprese da me fatte nell'ultimo viaggio a Mambasa,sono finite su RAI TRE international,in una intervista fatta dalla sede di Milano a Gianluca Di Pasquale,il fratello di Anna,la "pasionaria delle Cooperative delle donne".
Di materiale ne abbiamo una montagna.
Emanuele,nell'ultima missione a Mambasa ha fatto migliaia di foto e ore di riprese.
L'intento di questa ultima idea,nata soprattutto per la richiesta di Graziano Ruaro e amici,sono sicuro che sarà vincente e colmerà un vuoto di comunicazione che è sempre stato il tuo cruccio.
Mupe Silvano,alla tua richiesta di un coordinatore per la campagna di reperimento dei materiali per la finitura dell'Ospedale,mi offro io.
Quanto alla parcella......lo sai che io mi accontento di quella bellissima NOSTRA formula: "che Dio te renda merito!"
Giando

Gianluigi ha detto...

Giuseppe rispondo con vero piacere. Ci vuole l'Africa per farti uscire sul blog e di questo mi rallegro.
Per essere garbato ed educato forse non mi sono fatto capire. Però avevo scritto in precedenza che il fotoreporter che era stato quasi un mese a Mambasa si chiamava Giovanni Diffidenti. Sul WEB ha un bellissimo sito, questo (http://www.giovannidiffidenti.com ) dove vedo almeno 48 foto di Pigmei, e trovo queste parole che danno una buona indicazione da dove vengono "Currently, according to the estimates of the PAP (Programme d’Apuui aux Pygmees) around 15.000 families live in a radius of 50 kms around Mambasa."

Gianluigi ha detto...

Giando a me cadono le ...braccia quando parli di RAI TRE, di Gianluca, di Anna...e non ricordi che abbiamo pubblicato qui http://mambasa.blogspot.com/2009/04/gianluca-racconta-mambasa-in-tv.html sul nostro blog tutto il materiale, con il link specifico. Pubblicato dopo mesi dall'evento in quanto nessuno me lo aveva fatto sapere prima!
Nerio cosa faccio mi butto, o aspetto ancora?!

Gianluigi ha detto...

Oggi domenica aggiungo una ulteriore osservazione. Più che altro è una domanda agli "affezionati lettori".
Può essere che nessuno abbia visto, nel corpo della mail dell'avv.to Paola Sainati di Padova, quelle poche parole in grassetto nero, che risaltano tanto bene sullo scritto rosso?
Se qualcuno lo ha notato può essere che non gli sia venuto in mente un discorso sull'argomento che viene ignorato (o represso?) da tanti anni!
N.B. il grassetto è dell'avvocatoche ha inviato la mail o di p. Silvano che ha pubblicato il post, non certo della redazione).

Gianluigi ha detto...

Stasera non posso scrivere un ulteriore commento...perchè sarei sempre io a farlo!!

Silvano Ruaro ha detto...

Sono appena passate le 0re 24 del giorno 26 settembre. Il fotoreporter Angelo Antonio Modina è ben arrivato con Graziano e Paolo.
Come ha detto Giando, lo terremo d'occhio. Purtroppo non posso mandarvi una foto che che testimoni il suo arrivo perché la Security dell'aeroporto di Entebbe, con garbata cortesia, mi ha chiesto di non farla.
Ma più che la mia, voi aspettate le sue...e penso saranno più belle. A presto.
Domani, anzi stamattina presto, affronteremo il lungo tragitto verso il Congo.Grazie a chi ha sponsorizzato il suo viaggio!

Gianluigi ha detto...

Sarebbe bello se Giuseppe Prosdocimi ci raccontasse qualcosa su quanto sta facendo ora a Mambasa.
Poche righe per "partecipare".
Come mai di Andrea Sala non sappiamo più niente dal marzo scorso?