lunedì 21 aprile 2008

"Ivi è perfetta letizia..." (2) - il "guado"...


Solo un segno di vita perché proprio non ho trovato il tempo per scrivere a lungo...come volevo!
Ieri, tutta la giornata a Nduye con Irene, Lucas e Davide.Mi sono inginocchiato, anche per voi, sulla tomba di padre Longo e ho pensato ai tanti amici di ieri (1971) e di oggi...

Oggi, giornata campale! Con una squadra di falegnami, muratori, pittori abbiamo dato l'assalto alla chiesa di san Francesco a Manjombo: vogliamo che venerdì sera sia pronta per l'inaugurazione.
Sabato infatti, Mgr. Janvier Kataka la benedirà, celebrerà la santa Messa e conferirà il sacramento della Cresima a un folto gruppo di ragazzi...
Ma...ci siamo accorti oggi che il colore non è sufficiente e allora " chi non ha testa...ha gambe!
Domattina presto vado a Beni (142 km X 2 ) a prendere il necessario. Sarò di ritorno domani sera.
Spero continuare il racconto mercoledì.
Intanto godetevi il bel paesaggio!?
E' il momento del "guado".
Seduto al posto di guida, non visto, ho preso questa foto...
Non vi nascondo che mi sentivo tanto solo e insicuro! Per questo mi è venuto spontaneo il ricorso a Lui!
Mi è andata bene!

Grazie, Signore!

5 commenti:

Gianluigi ha detto...

dubbi di fede!? Si possibili ad un laico.
Prima del guado io avrei provato, con mezzi magari improvvisati, a dare una controllata almeno al livello dell'acqua. E non dico anche alla consistenza del fondale che comunque andava saggiata, almeno sulle rive. Aiutai che Dio t'aiuta.
Non so se il tuo Angelo Custode ha anche il brevetto da bagnino di salvataggio.

Silvano Ruaro ha detto...

Caro Gianluigi, i bambini che vedi sulla sponda, prima erano dentro il fiume...e "dalla cintola in su tutto 'l vedrai" (Dante!)
Per la consistenza del fondale...mi afffidavo alla doppia trazione e al bloccaggio del differenziale.
Ci sono ancora dubbi?
E dov'è il "rischio" della fiducia in Lui?!
Grazie dei tuoi consigli...Ne terrò conto se devo passare il fiume Congo o l'Ituri o l'Epulu.

Anonimo ha detto...

Caro Silvano,
ho capito proprio che il "Capo" per te non ha messo nessun limite (confini);visto che di persona ho provato con te un'esperienza unica , al rientro l'anno scorso ai confini Congo/Uganda , quando sei stato un vero protagonista in tutto(come sempre).
Per questo penso di poterti capire e quasi essere lì con te; ti sono vicino e ringrazio molto anche l'amico Gianluigi che tramite il Blog , vengo a sapere che ti sostiene .
Spero che tutto si risolva nel migliore dei modi e di continuare questo dialogo.
Stasera ti sono "fischiate" le orecchie?, perchè ho continuato a parlare di te con Alfredo e Giuliana; ti vogliamo bene e ti
sosteniamo il più possibile .
Tuo fratello Claudio

Anonimo ha detto...

Ciao Silvano,abbiamo seguito le vostre traversie quotidianamente e ci siamo detto quanto siamo stati fortunati nei nostri viaggi.Sempre lisci,tranquilli,sicuri grazie al nostro super touropeurator,padre Silvano ...forse anche un suo ...Superiore.Ci tornano a mente alcune considerazioni fatte assieme ad un caro confratello sul "pessimismo cosmico"ma penso che la fede e la volonta di cui sei un grande esempio non ci fermerà.Siamo tutti con te e ponte o non ponte arriveremo.
Ciao da Giando & Anna

Silvano Ruaro ha detto...

Carissimi Claudio, Giando e Anna,
grazie anche a voi. Le orecchie mi fischiano spesso e non solo le orecchie: anche il cuore va in fibrillazione sapendo che ci sono tante persone che ci pensano e che ci sono vicine.
Non saranno certo i ponti crollati a fermarci...Se necessario ricorreremo ai mezzi anfibi.
Ma andremo avanti...Ormai abbiamo superato il punto del "non ritorno"...e penso che non ci sbagliamo a continuare il nostro cammino "di speranza" ...