giovedì 3 aprile 2008

Mbio, Mbio...



...è già passata una settimana!

Le parole che vedete come titolo di questo messaggio, significano, "presto, presto" o "in fretta".

Non per nulla mi sono venute spontanee al momento di mettermi davanti al computer per un breve rendiconto.

Siamo ancora in vacanza scolastica. Riprendiamo le scuole lunedì prossimo 7 aprile.

Doveva essere un momento di pausa, di sosta dopo gli impegni "pastorali" che ci hanno portato lontano fino ai villaggi più remoti.

Succede il contrario: siamo continuamente in movimento; la riapertura delle scuola ci obbligherà a restare un po' di più qui a Mambasa dato che siamo tutti impegnati nell'insegnamento di qualche materia.

Continuiamo a visitare i villaggi, quelli più piccoli, e io approfitto delle vacanze per andare a rendermi conto della situazione delle scuole. Non mi soffermo per non essere assalito da incubi e per non trasmetterveli.

Lunedì sono ritornato a Badengaido - abbiamo in progetto la costruzione di una scuola elementare - sulla strada che porta a Niania e a Kisangani e ieri sono andato sulla strada di Nduye fino al limite del notro "territorio" a 135 km.

Sulla strada di Kisangani si può viaggiare a 80-90 all'ora, ma sulla strada di Nduye, purtroppo la velocità è molto più ridotta e le previsioni sono molto "nere". Un organismo internazionale ha cercato di chiudere i buchi...ma basteranno alcune pioggie e il passaggio di qualche camion per riportare la strada alla situazione precedente (vedi blog del 5 agosto 2007).

Continuiamo e speriamo.

Si addensano nubi sul proseguimento delle attività scolastiche in seguito al voltafaccia del governo sul problema dei salari dei professori. Tutti ci aspettavamo un aumento consistente, ci troviamo invece davanti a dei salari diminuiti del 50% e il numero dei professori pagati è inferiore a quello precedente.

I professori rifiutano questa "elemosina".

I prezzi nel frattempo aumentano dato che sono calcolati in dollari e questi, come sapete perdono ogni giorno di valore.
Un esempio: in gennaio un sacco di cemento costava 16 $ oggi si paga 22$.
Non mancano segni di tensione.

Lunedì scorso, a Bunia un veicolo dei soldati dell'Onu ha investito due giovani in bicicletta (che è diventata un taxi!). Reazione: saccheggio della sede, saccheggio di macchine.
Sembra, per fortuna che la situazione stia ritornando normale.

Domani gli studenti finalisti, che faranno gli Esami di Maturità in luglio, anticipano alcuni esami: il tema e alcune materie specifiche della sezione (matematica per gli studenti dello Scientifico, Pedagogia e Psicologia per quelli delle Magistrali).
Il nostro Istituto Bernardo Longo è sede di Esami...Ci sono 118 studenti: 35 della nostra scuola e gli altri venuti da altri istituti.

Termino con una nota di speranza.
Di ritorno da Dingbo, nel mio viaggio di ieri mi sono fermato un po' a Nduye...Era il tramonto.
Dalla casa ho preso questa foto...
Anche padre Longo si fermava spesso a guardare il tramonto dall'alto della collina...
Mi sono fermato anch'io un'ora.
Ho dialogato con lui e gli ho chiesto che non sia un tramonto,
ma un'AURORA...










3 commenti:

Anonimo ha detto...

Silvano,quanta emozione nelle parole della fine di una delle tue 365 giornate,ancora di più guardando il tramonto di Nduye.Al tramonto segue la notte,un momento di riposo,di pensieri e poi l'alba,radiosa,grande come solo in Africa è:e poi,come si dice da noi "el sole magna le ore",un invito alla laboriosità,all'impegno a riprendere quello che Padre Bernardo ha saputo fare.Ci riuscirai,ci riusciremo perchè questo è l'impegno che aleggia tra chi ti conosce,stima e ammira.Non sentirti solo,sei sempre nei nostri pensieri!

Anonimo ha detto...

mi è scappata la firma al commento!!
Sono,anzi siamo Giando & ANNA

Anonimo ha detto...

Caro Padre Silvano.
A volte mi chiedo perchè una semplice esperienza in Africa, possa lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di viverla e ripeterla da vicino.
Giuro che davanti al tramonto di Nduye mi sono commosso, e non ho potuto fare a meno di andare a rivedere le foto di quegli anni.
Non mi sento un nostalgico o un sentimentale, ma ho una voglia matta di riprendere presto i contatti con voi perchè è importante trasmettere ai giovani ciò che per noi è stata una esperineza di vita troppo grande.
Ancora in bocca al lupo per la scuola e desideravo invece avere notizie sulla piantagione delle palme da olio, che è stata a suo tempo un fiore all'occhiello per P.Samuele.
C'è ancora la cooperativa che era stata costituita a Nduye nei primi anni 80 ?
Fammi sapere qualche notizia in merito.
Grazie ancora per questo sito che è veramente qualcosa di meraviglioso.

Ciao ed a risentirci.

Pierangelo di Inzago con altri amci