giovedì 4 marzo 2010

Salone della macchina..da scrivere!


Oggi, 4 marzo 2010, ho consegnato a Tanzi Christophe, direttore della Scuola dei Pigmei "Giacinto Toneatto" a Babungbe (a 35 km sulla strada di Komanda-Bunia) la prima macchina da scrivere- Olivetti, lettera 22 - giunta, con tante altre, con l'ultimo container.

Per la cronaca. Durante il mio ultimo soggiorno in Italia, ho lanciato a Cambiago un appello:"Trovatemi delle macchine da scrivere manuali e non elettriche per le scuole della foresta". Le persone mi guardavano come fossi un troglodita (uomo presistorico e primitivo che abita nelle caverne!). Ma qualcuno ha preso sul serio questo appello...e un po' alla volta le macchine, OIivetti, Olympia, Remington...sono sbucate fuori dai ripostigli, dalle cantine, dai granai. (I giovani probablimente non capiscono di che cosa parliamo!).
Grazie soprattutto all'interessamento e alla passione di qualcuno/a.
Adesso le macchine da scrivere sono qui. Non tutte a Mambasa per ora. Molte sono a Beni nel deposito dell'ENRA, una società di un amico belga, Robert Ducarme, sempre pronto a venirci incontro.
Ma un po' alla volta le porteremo qui e le distribuiremo soprattutto ai direttori delle scuole della foresta. Ancora oggi molti direttori scrivono i loro rapporti scolastici (e il sistema scolastico congolese batte il record delle burocrazia cartacea) a mano, usando decine di volte la stessa carta carbone.
Non vi dico la gioia di Christophe. Nella foto era troppo emozionato per esplimerla. Ma quando è partito, vi assicuro che aveva gli occhi lucidi e una sola parola: "aksanti!"
Ma prima ci doveva essere il vernissage. La madrina non poteva essere che lei! Eccola!
Nella prima foto è un po' impacciata, nella seconda è già una professionista. Non vi dico la fatica che abbiamo fatto per toglierla dallo sgabello e riprendere la macchina da scrivere per darla al direttore che qui vicino attendeva con segni evidenti di impazienza. Anche perché nel frattempo sono giunti altri direttori e Christophe aveva un po' timore che questa macchina prendesse altre direzioni!

E sinceramente anch'io sono contento di veder realizzato questo piccolo sogno. Altri direttori verrano in questi giorni. Angèle non farà più la sua esibizione, ma la gioia dei direttori sarà ugualmente molto grande!
Grazie quindi a coloro che hanno contribuito a questo progetto, grazie a chi ha preso sul serio la mia richiesta e ha corso a destra e a sinistra in tutta la Brianza a caccia dell'oggetto raro, ha trasformato la sua casa in magazzeno con tutti i disagi che questa operazione comporta.

Il sorriso di Angèle, la gioia di Tanzi...siano già una prima rata con cui pago il mio debito di riconoscenza.

Il resto lo sapete già.




Grazie!

foto; due momenti del "vernissage"
sotto: il direttore Christophe Tanzi







3 commenti:

Cornelia ha detto...

L’articolo e le fotografie ci ricordano che basta poco per rendere contento qualcuno…se poi il dono è un oggetto abbandonato da anni che improvvisamente diventa utile, è una grande vittoria sul nostro consumismo sfrenato.
Buon lavoro al direttore Christophe Tanzi, il primo ad avere la soddisfazione di redigere i suoi rapporti scolastici ordinati, corretti con un utile risparmio di tempo…..

Anonimo ha detto...

Sono contento si sapere che la scuola per pigmei (e gli altri) di Babungbe funzioni ancora. L'ultima volta che sono passato da quelle parti (metà Luglio 2009) ho visto a Babungbe un bell'edificio della scuola... che l'ha fatto? Ho visto invece che i cristiani non avevano ancora messo il fango alle pareti della cappella...ora l'hanno terminata.?.. si è trovato qualcuno che sostiuisca il catechista defunto? Dino se non hanno fatto ancora nulla sgridali anche a nome mio. Ciao a Tutti. Nerio

ilaria ha detto...

WOW, vedo che per il collaudo dopo mio papà c'è Angèle...direi che Monsieur Tanzi può star tranquillo: ne potrà così scrivere di relazioni adesso!
Bon courage!