giovedì 22 aprile 2010

Uragano sulle scuole di Mambasa

Erano diversi giorni che non pioveva e faceva molto caldo. Ma martedi scorso, 20.04.2010, il clima era era veramente opprimente. Assolutamente inabituale per Mambasa.

Verso le 17h30 il cielo diventa nero. Il vento comincia a percuotere con violenza tutto quello che trova, accompagnato da una pioggia fitta fitta. Alla fine arriva anche la grandine: tutta la casa é piena di un rumore assordante. Fino a poco fa’, qui la nostra gente non sapeva che cosa fosse questa “pioggia di pietre”. A tempesta finita, sul fare della notte, arriva qualcuno: “Padre, il vento ha portato via quasi tutto il tetto di un edificio della scuola elementare Binase”. Parto assieme a lui per vedere che cosa sia effettivamente successo.

Trovo sul posto papà Melchiorre, il direttore della scuola ed alcune altre persone. Tre aule scolastiche sono totalmente scoperchiate; all’interno tutto è sporco e fradicio. Le lamiere, in gran parte ancora inchiodate ai travetti, si trovano ad diversi metri dalla scuola. Le lamiere isolate sono già state raccolte e messe al sicuro, le altre saranno recuperate domani dagli allievi della scuola di falegnameria. I falegnami, infatti, sono tutti a Badengido per continuare il lavoro degli infissi di quella scuola. Stanotte un guardiano veglierà, cercando di impedire ai ladri di approfittare delle disgrazie altrui a beneficio proprio.

Rientrando a casa, mi si informa che anche l’altra scuola elementare, Twendelee, situata in un quartiere a circa un kilometro dalla missione, ha avuto la stessa disavventura. Addirittura, là le cose sono andate ancora peggio, perché è partito il tetto di un intero edifico: sei classi. L’indomani, gli allievi della scuola di falegnameria staccano i travetti e le lamiere che ancora si trovano sul tetto, mentre i due direttori delle scuole Binase e Twendelee convocano in seduta straordinaria i rappresentanti dei genitori, per prendere atto della situazione e vedere che cosa fare.
Questo pomeriggio il direttore di Binase e due rappresentanti dei genitori erano da me per informarmi delle decisioni prese durante la loro riunione: “Vogliamo rifare al più presto il tetto della nostra scuola. Non riutilizzeremo le vecchie lamiere, ma ne compreremo di nuove. Vogliamo che la nostra scuola sia bella. Ogni allievo darà il suo contributo in denaro, calcolato in funzione del budget dei lavori da realizzare”.
Sono ammirato dalla decisione presa dai genitori e dai responsabili della scuola: la loro reazione è stata immediata e mostra senso di responsabilità. Ma al tempo stesso mi nasce dentro un velo di tristezza: questi genitori, non ne hanno abbastanza? Oltre a sobbarcarsi alle normali spese scolastiche dei loro bambini, sono obbligati a pagare una parte del loro salario agli insegnanti, per inadempienza dello stato. Come se questo non bastasse, adesso eccoti anche un tornado che scoperchia la scuola che frequentano i loro bambini... Pensare che lo stato si prenda l’impegno di rifare lui la scuola, o che dia un contributo, è inimmaginabile qui nel nostro Congo di oggi. Ma è disgustoso.

P. Dino


3 commenti:

ilaria ha detto...

Vedo in questo disastroso racconto un ottimo lato positivo: i genitori hanno capito che l'istruzione è davvero importante e che le vostre scuole li aiutano davvero ad educare i loro figli.
Questo è un colpo più forte del vento che butta giù i tetti!
ciao ciao

Anonimo ha detto...

Guardando le immagini del disastro ho avuto lo stesso sgomento di quanto è capitato a me andare a Tuendelee prima e poi Binase a costatare i danni e fare le foto. Mi è tornato in mente anche quando è partito il tetto del timpano della Chiesa mentre Silvano stava per dare la benedizione con il Santissimo Sacramento!!!!
Diceva padree Buccella che i missionari sono quelli che incominciano sempre da capo. Dal cielo lui e i nostri missionari che ci hanno preceduto ci daranno una mano. Avanti ancora! p. Nerio

Anonimo ha detto...

Mimi mimi ni na furaha tele kusoma ya kama wazazi wa wanafunzi watanunua manzaja kwa kutengeneza masoma ya watoto wao.... lakini isiwe kusema sema tu..... waache kuniwa malofo yoyote kwa kununua manjanza. Ninawaslimu wote kwaa akili la jina safi ya Yezu Mwokozi. Mpe Nerio