domenica 13 giugno 2010

Notizie fresche... da Mambasa...



Oggi a Mambasa è festa grande.

Celebriamo la Festa del Sacro Cuore. Come al solito, partecipa-zione numerosissima. Processione iniziale più lunga del solito, anche perché, oltre al celebrante, ai chierichetti, alle danzatrici, c’era uno stuolo di uomini e soprattutto donne, membri della “confraternita del Sacro Cuore”.

P. Nerio può stare tranquillo: la tradizione continua e per quanto riguarda canti, preghiere, incenso, danze siamo in continua crescita! Ci stiamo inculturando anche noi!!!

***

P. Gauthier a riassunto così la proceesssione di domenica scorsa

Corpus Domini à Mambasa


Secondo la tradizione la Messa si è conclusa con un processione animata da preghiere e canti. “Tumsifu Yezu Kristu katika Eukaristi; Ee Yezu wangu, nitaenda kwa nani?, Tumsifu Yezu Kristu, Mungu wetu, katika hostya hii takatifu.

Tutti cantavano, rispondevano alle invocazioni del celebrante e durante le varie soste si mettevano in ginocchio. L’atmosfera era di preghiera e di una certa fierezza di poter confessare apertamente questo mistero dell’amore di Cristo.

La processione è cominciata al dispensario. Una prima sosta davanti alla casa delle suore, una seconda davanti all’Istituto Bernardo Longo. Poi verso la chiesa per la benedizione finale!


Domenica scorsa.

P. Dino a Nduye con Franco e Giuliano.

Immancabile la foto sul fiume Nduye. Lungo la strada hanno potuto ammirare qualche bellezza…in occasione della cerimonia dell’iniziazione delle bambine. (Detto fra noi: Giuliano e Franco stanno facendo un lavoro meraviglioso: un tandem sincronizzato ed efficace!)


Nel frattempo p. Silvano era a Mayuano.


Dopo un contrattempo causato da una foratura e da una sosta forzata in una pozzanghera, (vi risparmio la foto che attirerebbe su di noi commenti tipo: incoscienti! senza testa!...) ha avuto la gioia (sudata) di amministrare il Battesimo, la prima comunione a diversi ragazzi.

Colpisce sempre a Mayuano il contrasto fra la cappella e la scuola Albino Martinelli. Qualcuno può pensare a una provocazione, ammirando quest’ultima che si trova a pochi passi dalla prima.


E se fosse invece uno stimolo o un sassolino nella scarpa?


Speriamo sempre. I cristiani hanno già raccolto le pietre per le fondamenta…e ci aspettano. Anche noi aspettiamo.


Ciao e a presto.

Ultima ora (per Giando e Anna): Dominique e Wakunga ( Lo Schumacher di Giando) sono già a Butembo per i pulcini. Li aspettiamo domani, sperando che arrivino presto. Documenteremo l'arrivo e la distribuzione!

***

foto: lungo la strada di Nduye - Giuliano e Franco sulla riva del fiume Nduye.

Uscita dei cristiani dalla cappella di Mayuano - La scuola Agroforestale "Albino Martinelli" a Mayuano

6 commenti:

Gianluigi ha detto...

Assistenza tecnica: Silvano se solo mi dicessi un buon motivo per aver scritto solo un post invece di due (come nei fatti sono) ne sarei lieto.

Silvano Ruaro ha detto...

Caro Gianluigi, la tua domanda mi ha fatto sorridere mi ha disteso: son so risponderti. Se lo sapessi te lo direi. Una risposta : alla Musa (o alla voglia) non si comanda.
Questo pomeriggio mi sentivo in forma...dopo giorni "no!" e mi sono messo al computer. Mi ha spronato anche Mario G. da Schio il quale oggi telefonandomi mi diceva: "ogni due giorni guardo se c'è qualche novità sul blog..."
E ieri sr. C. da Lione (!) mi diceva la stessa cosa..
Mi sono sentito in colpa...
Questo mi conferma che ci sono tanti lettori clandestini...
Quindi vale la pena di continuare. Ciao

Gianluigi ha detto...

a parte i 199 lettori clandestini, solo quelli di Bolognano per andare su dati certi, non resta altro che dire come il recente POST di P. Nerio (http://mambasa.blogspot.com/2010/06/qui-sam.html)sia a mio avviso uno spendido esempio di girnalismo da blogger.
Quindi Silvano se "ti sentivi in forma" sarebbe bastato che lo scritto lo avessi diviso in due puntate!

Anonimo ha detto...

Sono contento di sapere che il lavoro all'ospedale procede spedito e con ottimi risultati. Ringrazio Franco il "Temerario" e il suo compagno per il lavoro che stanno facendo. Penso che dopo di loro non ci siano più ostacoli alle ultime rifiniture. Non ho invece più notizie dell'acquisto delle attrezzature. Spero che il Signor Marino sia riuscito a trovare qualche cosa.
Sabato 12 sono stato ad un incontro all'Associazione "L'avete fatto a me". Stanno preparand tercnicamente delle persone per inviarle ad aiutare le popolazioni che ne hanno bisogno, alla cura di AIDS e Tubercolosi. Dino mi aveva inviato una piccola relazione scritta dell'Infermiere capo del dispensario della nostra parrocchia di Mambasa. L'ho consegnato ai responsabili dell'associazione: speriamo che ci sia qualcuno che possa andare ad alleviare le sofferenze di tante persone che a Mambasa soffrono per queste malattie senza ricevere nessuna cura.

Perché ora si comprano i pulcini per le cooperative a Butembo? L'incubatrice di Mambasa è sempre guasta? Sarebbe un vero peccato.

Caro Gianluigi, anch'io non avrei mai pensato di fare due blog distinti. A Mambasa una processione eucaristica non è una cosa completamente distinta dal lavoro dei tecnici o dall'allevamento delle galline ovaiole: tutto è missione. Del resto quarant'anni fa quando al seminario di Kisangani mi aiutavi a tagliare i vetri per le finestre quando se ne rompeva uno, esclamavi "pro-missioni" Ti ricordi? L'hai detto un mucchio di volte perché di vetri se ne sono rotti tanti.... la colpa era del diamante di cattiva qualità!?!?
In conclusione se si mesolano le cose nel blog di mambasa non deve far meraviglia... il blogo di mambasa ha un suo taglio e un suo scopo. Ciao a tutti Nerio

Anonimo ha detto...

Bravo, mupe Nerio! Concordo pienamente con te... anche perché non c'è solo il "post" sul blog per testimoniare la "nostra" presenza e sostenere le missioni e, soprattutto, i missionari... L'obolo della vedova e, in modo tutto particolare la preghiera, non hanno bisogno d'essere strambazzati... ma contribuiscono moltissimo a rinsaldare i vincoli di una vera e autentica amicizia e e a promuovere una condivisione più operativa con i missionari
Caro Mupe Silvano, grazie dell'informazione e dell'aggiornamento che riesci sempre a farci arrivare sempre abbastanza regolarmente...
Purtroppo non trovo nessun cenno alle "tue" vacanze". Quando pensi d'essere tra noi? Sappi che ti aspetto/aspettiamo a braccia aperte.
Attento che la corda troppo tesa, rischia di spezzarsi, lo dicevano già i nostri "vecchi" e oggi te lo ripete anche IL BICOL (che ben conosci).
P.S. Saluti a p.Dino e a p.Gauthier, con un grazie per la sua comunicazione...

Gianluigi ha detto...

Proseguo nel dire ciò che penso qui, ad uso anche di terzi, di altri oltre P. Silvano, P. Nerio e P.Angelo, che comunque siano interessati a darci una mamo ed a far funzionare meglio questo strumento. Ad esempio Ilaria che mi ha mandato ora un "evento" da pubblicare.
Il mio invito a fare due post (due notizie distinte cioè) essendo i due eventi diversi era basato sull'ovvietà.
Prendete ad esempio un lancio ANSA o di una qualsiasi altra agenzia. Avete mai visto due argomenti diversi trattati assieme? C'è anche un motivo pratico: quello delle parole chiave. Queste servono per ricercare temi, fatti e persone. Se mescolate gli eventi sarete costretti a farne un bel po', a tutto svantaggio della praticità e chiarezza.
C'è ancora un fatto che così mi consente anche di indicare che non è bene lasciare tanti spazi bianchi e che bisogna usare, per quanto possibile, pochi grassetti, maiuscole e caratteri con font differenti. Il lettore di notizie attraverso Internet, quindi anche i nostri "199 di Bolognano"!, hanno bisogno, o meglio sono facilitati a leggere una schermata, al massimo due. Possono perdersi o distrarsi se il testo deve essere "percorso" facendo girare e rigirare la rotellina del mouse.
Poi una considerazione generale, visto che questo blog lo costruiamo assieme, e cioè quella che in genere bisogna essere "circoncisi" pardon! concisi.
Sarà la giusta condanna, ma ora tocca a me fare la predica quando a scuola mi dicevano di restare sul tema e di non essere prolisso.
Comunque per il blog, per questo blog "tutto fa brodo" e magari ci fosse qualcun'altro, e non solo Padre Maciste, che scrive spesso e come vuol lui.
Amen