domenica 22 giugno 2008


Lunedì 16 giugno.

Padre Giovanni deve tornare perché mercoledì avrà un matrimonio a Muhanga.
Io dovevo andare a Bunia per risolvere alcun i problemi dei lavoratori e della scuola.
Partiamo assieme, alle 6 del mattino.
Per un tratto facciamo la stessa strada. Attraversiamo il fiume Ituri con la macchina.

Dopo 15 mesi dal crollo del ponte (non si ancora fatto nulla per ripararlo)qualche barcaiolo intraprendente ha costruito delle grosse barche e così possono traghettare i piccoli veicoli, a rischio e pericolo del loro proprietario. Questo stratagemma ha già dimostrato una certa sicurezza, per cui anche noi ci fidiamo.
Le manovre sono sempre un po’ movimentate e turbolenti: si passa dalla discussione accesa sul prezzo del traghetto, al diritto di precedenza e per finire si entra nella barca affidandosi alla maestria e alla incoscienza dei tiratori della fune. Si vive tutto con una certa ansia, con buonumore e fatalismo.
Ci è andata bene.
A Bunia incontro i responsabili della scuola, l'Ispettore del lavoro, il Vescovo di Bunia e la Superiora generale delle Suore Servantes. Tutto in fretta perché domani devo già essere a Beni.

(foto il passaggio del fiume Ituri)

Nessun commento: