martedì 23 dicembre 2008

Due borse di studio per l'università: Don Peppe è il primo ad assicurarle. Sotto gli altri!

Ci vorrebbero tanti, tantissimi parroci così, come il mio!
Ognuno di noi ha la sua parrocchia e quindi il suo parroco. Quindi ognuno dei molti frequentatori del blog Mambasa potrebbe attivarsi affinché il suo parroco prenda esempio da Don Giuseppe Bartera, parroco di Santa Maria della Neve in Senigallia.



Don Giuseppe, al secolo Don Peppe, è un prete con tanti difetti, un po' come tutti noi. Però è un uomo simpatico e soprattutto molto schietto e franco, tanto che gli scambi d'idee, d'opinione non solo con me, ma con altri tipi sanguigni possono anche sconfinare con l'uso di termini non sempre da educande. Badate bene che è così anche se discutiamo di questioni teologiche!
Ebbene il nostro Don Peppe, appena rientrato da Gerusalemme con un pellegrinaggio della parrocchia, ha voluto incontrare Padre Silvano che era stato alcuni giorni qui a Senigallia (come ben sanno i più assidui frequentatori del blog).

Per passare dalle chiacchiere ai fatti "il Don" si è messo una mano sulla coscienza (ai tempi era stato in seminario allievo di Don Enzo!) e dalla coscienza è passato lesto al portafoglio, lasciando appunto questo segno tangibile che si rinnoverà negli anni. Grazie quindi alla Parrocchia di Santa Maria della Neve, più conosciuta come "parrocchia del Portone".

Oggi P. Silvano ha scritto così a Don Peppe: "Grazie per la tua offerta per due borse di studio. Appena arrivo - spero non essere subito preso dal vortice - ti darò delle informazioni al proposito. Intanto grazie di cuore. "

1 commento:

Silvano Ruaro ha detto...

Confermo quanto scritto da Gianluigi e ringrazio ancora di cuore don Giuseppe (don Peppe!).
Se altri si aggiungeranno il coro sarà ancor più bello...e ci sarà una Grande Aula Magna!
Buon Natale don Peppe a te a e atutta la tua gente!