a conferma...
Ringrazio Gianluigi, sempre alla ricerca di articoli, notizie da pubblicare sul blog. Spero che questo non si riduca a uno scambio triangolare fra Lui, il sottoscritto, p. Angelo e qualche altro. In questo caso ci potremmo servire della posta elettronica...
Rileggendo l'articolo, mi è quasi sembrato che le due foto, messe come testimonianza, fossero fuori posto. Per chi non lo sapesse quelle due foto riguardano l'Istituto Bernardo Longo qui a Mambasa!
Ma sono eccezioni.La settimana scorsa sono ripartito sulla strada di Kisangani. Ci proponiamo, io e la mia équipe, di visitare spesso le scuole. E' molto poco, ma vogliamo mostrare che siamo presenti, che ci interessiamo, che com-patiamo e che cerchiamo delle soluzioni...anche se non sappiamo quali saranno.
Lo scopo era duplice: visitare la scuola elementare di Bagbutambili a 160 km da Mambasa e prendere gli accordi con il capo villaggio di Badengaido per cominciare al più presto la costruzione della scuola elementare di questo villaggio.
Ci siamo prefissi come ideale di costruire una scuola elementare o media ogni anno.
Ci da una mano una Onlus di Albino (Bg) che ha già finanziato le 4 aule di Mabukulu...
Ai primi di marzo, i nostri amici Pigmei di quel villaggio faranno il loro ingresso...nella scuola pigmea più bella del mondo!
Grazie Paolo, grazie padre Giuseppe...e grazie a tutti voi che vi riunirete domenica prossima: vi penserò!
Vi confesso che quando vedo gli alunni e in quali condizioni seguono le lezioni, quando vedo i loro maestri che ricevono 3 o 4 dollari al mese...ho voglia di scrivere al Vescovo che cerchi un altro per questo lavoro. Ma poi mi rimprovero questa viltà e questi pensieri di diserzione.
Madre Teresa di Calcutta diceva: "Se Dio vuol un'opera, manderà anche i mezzi per realizzarla".
Io penso anche agli apostoli, delusi di una pesca notturna infruttuosa. All'invito di Gesù di gettare di nuovo le reti, dicono: "Signore, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla, ma sulla tua parola getteremo le reti!"
Continuo a farlo anch'io...e come mi ha detto un caro amico - grazie R. ! - continuerò a tirare il carro anche se mi inchiodano le ruote.
Sperare contro ogni speranza!
Ecco due foto di quel viaggio: in basso, la scuola di Bagbutambili e in alto la scuola di Badengaido: guardate che non è in costruzione: è operativa! Siamo già a metà anno scolastico.
Meno male che c'è il sole e ci sono i bambini.
Per loro continueremo!
12 commenti:
Sperando davvero che non sia una "triangolare" ringrazio P. Silvano per quanto ha scritto. P. Angelo l'ho già ringraziato nel commento al post precedente, ma la mia voglia di far funzionare questo blog (come tutti i nuovi strumenti di comunicazione) nasce dalla profonda convinzione che solo così si può fare meglio e di più.
Soltanto curando queste pagine si può evitare, caro Silvano, di farti restar prigioniero delle tante lettere che devi scrivere a dritta ed a manca, per rispondere a tutti e per dire, alla fine, più o meno le stesse cose.
Certo però se nessuno qui legge e men che mai commenta, interloquisce, dialoga ... beh allora diciamo che possiamo considerar chiuso l'esperimento.
Quanto alle foto, caro Mupe, io le ho pescate a caso, pur in tema di scuole. Certo ho messo quelle fatte da te a Mambasa, ma come potresti vedere sul cartaceo (se lo hai visto?)una è esattamente la medesima. Cioè gli studenti con lo sfondo della chiesa.
Morale: sul blog si vede, si discute, si critica e volendo si corregge; sulla rivista, sulla carta tutto quanto fatto, bene o male, resta congelato! Amen.
Confermo quanto detto da Gianluigi.
Se questo blog non interessa nessuno, o quasi, ritorniamo alle lettere personali...o addirittura lasciamo perdere anche queste.
Continueremo il nostro cammino in solitudine.
Sarà più duro, certo, ma non sarà sufficiente per fermarci.
Un saluto a tutti...e spero, a presto!
Quasi casualmente mi imbatto in queste pagine e, contrariamente al mio costume, ho deciso di lasciare un messaggio. Nella mia Università (Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Agraria di Piacenza) abbiamo dato vita da poco ad una Consulta per le Relazioni con i Paesi in Via di Sviluppo (di cui sono il segretario), per cercare di dare risposta a sollecitazioni e richieste di aiuto che ci arrivano da tante parti. Attualmente ci stiamo occupando di 6 casi (tutti in Africa) ed è durante la ricerca di materiale per questi casi che mi sono imbattuto nel vostro blog. Voglio farvi giungere il mio personale incoraggiamento: non so se sia provvidenziale, ma di fronte al dubbio se smettere il vostro blog io posso dire che stasera non vi avrei conosciuto. Certamente è un'inezia, ma chissà che non si possa riascoltarci. Tanti cari saluti VT
pazzia,pura pazzia,lasciare andare il blog!!Io torno alla sera tardi,tardissimo dalle mie riunioni,dagli impegni che fanno diventare la mia giornata lavorativa lunga,a volte estenuante,però l'ultimo passaggio prima di cadere nel breve sonno,è per questo blog,per tutte le persone che ruotano attorno a Mambasa:Poi il giorno dopo,mi arrabbio con Anna,con Giulia perche noi non siamo presenti,non contribuiamo;però ,amici miei,a volte ci sentiamo imbarazzati a dire agli altri quello che stiamo facendo,meglio se una persona autorevole come Silvano rifrange l'effetto del nostro impegno,lo divulga e soprattutto lo valuta.
Gianluigi,non stancarti mai,continua con il tuo impegno.Mupe Silvano,un manager come te si deve dotare di un ufficio relazioni esterne e marketing,datti da fare!
e per i commenti,caro Gianluigi,di fronte alla Gioconda,....diresti "bravo Leonardo"?
ciao a tutti da Giando
Per favore allontanate dalla vostra mente la chiusura di questo blog, è la finestra su Mambasa, una missione che è nel cuore di tante persone.
E’ vero, siamo pigri, poco inclini alla scrittura, ma vi assicuriamo che tanti leggono ed aspettano con interesse le vostre notizie.
Mi permetto di fare un appello ed un invito ai lettori del blog di lasciare una traccia del proprio passaggio che testimoni la vicinanza, il sostegno ai “nostri” che, in prima linea, faticano e si prodigano per assicurare nuove prospettive di vita per quella gente povera e sfortunata.
Possiamo deluderli????
A presto.
Cornelia
Mupe,dal Togo ti mando un abbraccio enorme.
Marta
A titolo personale e non come docente dell'Università Cattolica di Piacenza chiedo se posso avere notizie e/o l'indirizzo e-mail di p. Nerio Broccardo. Vi ringrazio dell'aiuto.
Vincenzo
Caro Padre Silvano , non lasciare il tuo blog ; anch'io mi sono messa nel mondo di Internet da qusi un anno , e i primi tempi trovavo un po' deprimenti i pochi commenti lasciati dai visitatori ... fino a quando non ho scoperto con piacere che per uno che scrive , mille e più conoscono ! So per certo di amiche ( ed anche estranei ) che spesso visitano le mie pagine , pur senza aver mai lasciato una riga .. e quando ho postato il link al tuo blog , ho ricevuto diverse mail che chiedevano maggiori informazioni sul tuo operato. Siamo tutti un po' pigri ... ed io per prima ti scrivo solo per la prima volta , anche se ti seguo costantemente e ti penso sempre con affetto . Perdonaci per il tempo che evidentemente non ti sappiamo ofrrire , ma le tue foto e le notizie ci fanno sentire sempre un po' più vicini a te.
Con affetto
Claudia
Per Vincenzo. Università Cattolica del Sacro Cuore. Piacenza.
Padre Nerio Broccardo è a Kiragho, a 15 km da Butembo, nel nostro Noviziato. Il suo indirizzo email è:
neriobroc@yahoo.it
Si dedica alla preghiera, al giardinaggio, alla formazione dei novizi e segue con passione la Juventus...
Per VINCENZO
ecco la mail di P.Nerio Broccardo
neriobroc@yahoo.it
Quanto a sue notizie speriamo che voglia darcele lui stesso. Forza nerio, saremo lieti di pubblicare qualcosa a tua firma sul blog.
Ancora, sperando possa essere utili per comunicazioni personali, metto trascrivo la mail di P. Silvano
ruarosilva@yahoo.fr
e per motivi logistici anche la mia gianluigi.mazzufferi@tin.it
Quest'ultima in particolare per chi volesse scrivere qualche breve notizia o mandare delle foto da pubblicare su questa nostra "bacheca". Un saluto a tutti
Bene per il giardinaggio, benissimo per la preghiera, ma la Juventus..., no!!!
Scherzi a parte, grazie molte dell'informazione. L'ho conosciuto a Conegliano Veneto, ripromettendoci di scriverci e far fruttare le competenze agrarie della mia Facoltà. Vedremo cosa si potrà fare. Vi terrò aggiornati (ammesso che interessi.
Un saluto e un abbraccio
Vincenzo
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