martedì 15 settembre 2009

Agosto 2009: ……un ambulatorio di Cardiologia a Mambasa, nel “Cuore” del Congo…..


Quest’anno il desiderio mio e di Raffaella, mia moglie, era quello di dedicare il nostro periodo di ferie per fare qualcosa di utile.
Padre Onorio, padre dehoniano di Milano, ci suggerì che se riuscivamo a trovare un ecografo portatile sarebbe stato di grande utilità per i pazienti cardiopatici di Mambasa dove opera ormai da tanti anni il bravo padre Silvano.
Ci siamo messi all’opera alla ricerca di un ecografo portatile da portare nella foresta di Mambasa. Siemens Elettromedicali Italia si è resa subito disponibile e ci ha messo a disposizione gratuitamente per il mese di agosto, l’ecografo Siemens Acuson P10: potevamo allora partire per il Congo!
Siamo arrivati all’aeroporto di Entebbe, in Uganda, il giorno 2 di agosto. All’aeroporto ci aspettava padre Silvano che, dopo una sosta notturna a Kampala, ci ha accompagnato per due giorni, attraverso le strade impervie e disastrate del Congo, fino alla sua missione di Mambasa.
Mercoledì 5 agosto padre Silvano ci ha presentati al Direttore dell’Ospedale Civile di Mambasa che ci ha mostrato l’Ospedale di Mambasa; Il giorno dopo abbiamo cominciato l’ambulatorio di cardiologia. Grazie alla diffusione tramite la radio locale e durante le messe celebrate da padre Silvano e da padre Gauthier, si è sparsa la voce che un Cardiologo era arrivato a Mambasa ed era disponibile per i pazienti della città.
L’ambulatorio iniziava alle ore 8,30 del mattino e si proseguiva senza interruzioni fino alle 16, visitando 20 pazienti al giorno per un totale di circa 180 pazienti nel periodo di residenza a Mambasa. La attività di ambulatorio è stata resa possibile dalla collaborazione di tre interpreti eccezionali per la lingua francese, che si alternavano in ambulatorio: Elena, Ilaria, Alessia e della collaborazione come infermiera di Raffaella, che ormai è destinata a sacrificare le sue vacanze per seguirmi in questi periodi di lavoro negli ospedali all’estero. Il dottor Patrick dell’Ospedale di Mambasa mi ha aiutato nella attività clinica quotidiana ed alla traduzione dello swahili con i pazienti che non parlavano la lingua francese.
La nostra attività si è concentrata prevalentemente sui pazienti affetti da problemi di cuore quali le cardiopatie ipertensive, dilatative, le valvulopatie e tutto quelle patologie che insieme al bravo dottor Patrick dovevamo affrontare quotidianamente. Noi tutti, che abbiamo lavorato in quelle giornate di agosto all’ospedale di Mambasa, abbiamo potuto apprezzare la serenità, la pazienza, la accettazione coraggiosa della malattia dei pazienti che abbiamo avuto modo di incontrare in quei giorni.
Raffaella ed io vorremmo ringraziare di “cuore” l’ospitalità in missione di padre Silvano, la collaborazione strepitosa delle nostre interpreti di francese, il dottor Patrick, i nostri amici Chiara, Federica, Diego, Pierpaolo che hanno ridipinto e messo a nuovo il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Mambasa, la brava Cornelia che ci aiutava nelle nostre richieste di assistenza quotidiana. Infine un grazie enorme alla Siemens Italia che senza la Sua generosa disponibilità non ci avrebbe consentito di affrontare una esperienza così importante.

Dott. Francesco Gentile
Direttore U.O. Cardiologia E.O. Bassini, ICP Milano

3 commenti:

ilaria ha detto...

Da questo articolo si capisce bene la generosità di cuore (non a caso sarà un cardiologo)del nostro Dottor Franzi, che ben ha dipinto la bella esperienza che ha coinvolto tutto il gruppo!
Assisterlo è stata una grande opportunità, sia di conoscere un pò più a fondo aspetti di sofferenza e disagio che altrimenti non avrei colto, sia di ammirare l'amorevole approccio umano suo e di Raffy dedicato ad ogni paziente.
grazie a te, a voi!

Chia ha detto...

Spero tanto che tutte le persone che leggeranno questo articolo e conosco medici ed infermieri,
o lo sono loro stessi,
si mettano in moto e, prima o poi,
riescano a trovare il tempo di passare qualche settimana alla Missione di Mambasa.
(o anche di più di qualche settimana :-))

Per supportare il personale congolose visitando i pazienti,
per formarli, per trasmettergli delle competenze tecniche che, altrimenti, non avranno MAI modo di apprendere.

Grande Franz e grande Raffy!

Grazie alla vostra presenza nel gruppo “wazungo agosto 2009”
abbiamo avuto modo, non solo di supportare le attività del MUPE (Padre Silvano)
alla missione di Mambasa,
ma anche di entrare in contatto con l’intera comunità e di offrire il nostro aiuto!!!

Capo mastro dei lavori di pittura del reparto di pediatria “dell’ospedale”:
Diego Musika…e meno male che c’era anche lui! J
Un salutone
Chia

Gianluigi ha detto...

Sarebbero graditi i commenti di altri appartenenti al gruppo che è stato a Mambasa.
Meglio ancora se qualcuno (non oso sperare tutti) volesse scrivere due righe.
Le pubblicheremo volentieri come post (preparare un testo, anche breve in Word, ed allegare se possibile un paio di foto in JPEG).