mercoledì 30 settembre 2009

buona notizia..e buon umore!


a) buona notizia.

Ieri come previsto, nonostante un cielo minaccioso, sono andato a Badengayido per controllare i lavori e prevedere il proseguimento di questi. Il progetto nasce giorno dopo giorno ed è quindi opportuno verificare se la costruzione cresce in maniera...armonica.

Abbiamo deciso di mettere una piccola tettoia davanti alla scuola. Per cui ieri sono partito con 9 piccole capriate. Per desiderio di economia le ho messe nel Toyota Land Cruiser. Evidentemente così facendo non potevamo chiudere la portiera posteriore. Non vi dico il polverone che c'era nella macchina. Il cielo era cupo, ma la strada era polverosa. Arrivando sembravo un vero pellirossa!

Ero perfino vergognoso di presentarmi così davanti ai genitori, agli alunni e ai maestri.
Ma la loro gioia e il loro entusiasmo mi hanno rimesso a mio agio e presto ho dimenticato la polvere sui vestiti e soprattutto quella sui capelli, sul viso e sulle mani...

La gente, soprattutto i genitori e i maestri stanno prendendo fiducia, sembrano uscire da uno stato comatoso, e si impegnano a dare una mano per portare acqua, sabbia, pali e per pagare gli insegnanti.

Ho chiesto alle mamme, presenti numerose, se erano soddisfatte dei lavori. La risposta è stata: "Sana!" (moltissimo).

Ho trovato i muratori al lavoro e oltre ad avere fatto il cordolo sopra le finestre e le porte, che assicura inoltre una buona stabilità all'edificio, hanno messo gìà 6 file di mattoni. Purtroppo i mattoni sono finiti...Ritorneremo a Badengayido fra una settimana. Gli addetti sono già, da stamattina, davanti al fuoco dove cuociono i mattoni. Dopo 3 giorni e e 3 notti. di fuoco continuo, questi saranno pronti. Bisognerà aspettare due o tre giorni perché si raffreddino...

Sono tornato...rappacificato nonostante la fatica e un acquazzone che rendeva difficile il viaggio sulla strada diventata scivolosa. A mala pena i tergicristalli riuscivano a tenere pulito il parabrezza...

b) buon umore.

Un giorno ho chiesto al dr. Giandomenico Drago il perché...della sterilità delle mie viti. Dietro una delle stanze degli ospiti ho infatti 4 viti...che servono anche come materiale didattico per spiegare la parabola della vite e del tralcio. Foglie ne hanno sempre avute tante, ma grappoli...
Giando mi aveva detto che si sarebbe informato.
Dopo qualche giorno è arrivata la risposta, che non lasciava adito a dubbi o false speranze"Silvano, se riesci ad avere l'uva a Mambasa, all'equatore, ti propongo per il Premio Nobel per l'agricoltura".

Caro Giando, oggi ho scoperto 5 "graspetti". Prove: questa foto e la presenza di padre Dino.
Cosa ne dici? Aspetto una "nomination": se ci sarà anche un premio in denaro faremo metà ciascuno: metà per la scuola e metà per il Progetto Mambasa.


Ti va?


Ciao...Domani o dopo...un'altra buona notizia con una foto fatta con la macchina di padre Dino...fino a quando non riapparirà la mia.


Un caro saluto a tutti....e grazie degli incoraggiamenti sul blog...e quelli arrivati via mail da persone...timide!

Coraggio anche a voi!

Mupe

foto. Badengayido, ieri 29 settembre
Dino e l'uva (vedrete meglio se ingrandite!)
particolare...spero mandarvi la foto quando sarà matura!




3 commenti:

Chia ha detto...

…direi che l’uva all’equatore è solo una riconferma di quanto abbiamo visto venendo alla Missione,
e quanto di ci avevi detto

"A MAMBASA, IL FUTURO E’ DIETRO LE SPALLE"

…che spettacolo!
Mupe, dì la verità, ti sei già fatto un FILM sul premio Nobel??!!!

Un abbraccione…con tanto buon UMORE!
Chia

p.s.
saluta tuttiiiiiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

Dopo quel che ho vissuto a Mambasa non mi meraviglio dell'uva... è solo uno dei tanti fiori nel "deserto" di Mambasa! Elena

Ilaria ha detto...

Il vino è un composto di umore e di luce ho letto che diceva Galileo Galilei.
Allora a Mambasa non è mai veramente mancato!
:-)

ps: sì, io parlo già di vino, perchè dopo il miele e la marmellata di limoni, son certa che ci sarà anche un buon bianchino con etichetta Mission Catholique...