martedì 8 settembre 2009

Buone notizie da Vicenza


" Leggendo il documento "Padre Bernardo Longo e la sua opera" di padre Silvano Ruaro, seguendo le notizie pubblicate sul blog mambasa.blogspot.com e traendo spunto dalle comunicazioni intercorse con i missionari di Mambasa e Nduye è stato preparato un fascicolo utile a spiegare alle persone "di buona volontà" quali siano le necessità che in questo momento hanno Padre Dino e Padre Silvano, all'opera a Mambasa-Nduye, e "mettere in moto la provvidenza"

tra le innumerevoli necessità, quelle principali o più urgenti sono:

1) stipendio degli insegnanti (circa 5.000 $ ogni mese);
2) carburante ( circa 5.000 $ ogni mese)
3) sistemazione della strada che porta da Mambasa a Nduye
4) riattivazione delle scuole e delle officine per la preparazione professionale
5) ripristino della funzionalità della comunità pastorale di Nduye (casa per le suore e casa per i padri)

per avviare il quarto punto padre Silvano Ruaro ha recentemente deciso di iniziare dalla fabbricazione dei banchi per la scuola di Nduye, che verranno realizzati dalla falegnameria della missione di Mambasa

Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza, ha avuto modo di esaminare la documentazione riguardante Padre Bernardo Longo, Institut Professionnel Bernard Longo di Mambasa e la missione di Nduye ed ha condiviso l'iniziativa, decidendo di finanziare l'acquisto dei 300 banchi della scuola di Nduye

martedì 01/09/2009 a Vicenza, presso la sede della Banca Popolare di Vicenza, il presidente Gianni Zonin, l'amministore delegato Divo Gronchi, il Direttore Generale Samuele Sorato in una breve ma solenne cerimonia hanno consegnato l'assegno di 7.500 € a padre Dino, in partenza per tornare in missione in Congo. "
E.A.

1 commento:

Gianluigi ha detto...

Penso che sia un gran risultato la riposta immediata alla specifica richiesta di P. Silvano. Di fatto si possono costruire subito i banchi per la scuola. Siamo tutti curiosi di vedere un post con le foto dei falegnami al lavoro. Poi P. Silvano, sempre lui!, ci metterà dell'altro.