martedì 26 ottobre 2010

LA NOSTRA COMUNITA’ DI MAMBASA



Sono già una decina di giorni che sono arrivati, ma è soltanto oggi che trovo tempo (e buona volontà) per darvene notizia.

Padre Gerardo e fratel Arnaldo sono approdati a Mambasa, venendo da Kisangani, mercoledì 13 ottobre, alle 20h30, dopo tredici ore di viaggio in macchina.

P.Gerardo è ancora agli inizi del suo servizio sacerdotale, avendo lavorato solo alcuni mesi nella parrocchia di San Gabriele a Kisangani. E’ venuto nella nostra comunità volentieri, con il proposito di impegnarsi molto nella pastorale. A parte una decina di ore di insegnamento al nostro Istituto Bernardo Longo, pensa di impegnarsi soprattutto nella visita ai villaggi e nell’accompagnamento dei gruppi di giovani (ne abbiamo una decina nella nostra parrocchia).

Fratel Arnaldo, camerunese, terminato il ciclo di studi filosofici (tre anni) viene a Mambasa per un periodo di stage, e cioè di vita comunitaria e apostolica nella nostra comunità. E’ impegnato soprattutto nell’insegnamento, ma seguirà anche alcuni gruppi di giovani e bambini.

E poi c’è la nostra Anna Di Pasquale, veterinaria, arrivata a Mambasa il 16 ottobre, verso le 20h00. Appena scesa dalla macchina ha detto: “Sono arrivata. Qui sono a casa mia”. Credo sia già la settima volta che viene qui da noi. Nota con soddisfazione di aver trovato i cinque pollai in discreta salute, nonostante la lunga assenza sua e nonostante la partenza di mamma Ester. Quest’ultima, braccio destro di Anna nel lavoro delle cooperative, poco più di un anno fa’ ha ritrovato in Uganda la sua famiglia, che credeva distrutta durante la guerra. Ha quindi deciso di rientrare ed abitare con i suoi figli.

Prossimamente (ma non gli mettiamo fretta) rientrerà a Mambasa anche Padre Silvano e così la nostra famiglia sarà al completo. Famiglia certamente particolare, perché non c’è nessun legame di sangue che ci lega. Non ci siamo neanche scelti, secondo normali criteri di affinità, né di competenze, o di cultura. Saremo tre congolesi, due italiani e un camerunese. A dire il vero, un criterio c’è, ed è fondamentale: la fede in Gesù Cristo e l’amore dei fratelli. Se questo legame non ci fosse, faremmo fallimento. Speriamo di no. Noi cercheremo di mettercela tutta.

P. Dino

Annetto una foto: di padre Gerardo e di Anna. I due stanno per partire in viaggio: P. Gerardo va in visita ai cristiani di Some; Anna approfitta di un nostro confratello che rientra a Kisangani per andare a vedere questa città. E’ la prima volta che si concede il lusso di accontentare questa curiosità. Buona fortuna a tutti e due.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Dino,
questo giovane sacerdote, si chiama Gerardo o Riccardo?
Ciao.

Gianluigi ha detto...

L'anonimo che commenta, assalito dall'atroce dubbio del nome di padre Gerardo o Riccardo(di cui mi scuso, ma non comprendo l'importanza!), potrebbe mettere il suo. In genere si chiede di firmare i commenti per conoscersi meglio (oppure ci si registra per aver la firma in automatico).
Buona sera a tutti.

Anonimo ha detto...

La stanchezza a volte fa brutti scherzi... soprattutto quando la memoria è congenitamente debole. Il confratello si chiama Riccardo Ntontelo Nsimba. Grazie per il richiamo. Ciao a???