domenica 13 dicembre 2009

Usifiwee, ee Bwana wangu

Sabato 12 dicembre.

Credo che non si poteva chiudere meglio questo breve periodo di permanenza a Mambasa dei tre: ACE (Aldo, Claudio, Enrico). Giuseppe resterà ancora due mesi.
Ieri mattina, mentre io andavo in un villaggio a dire la Messa, i nostri 4 (c'erano tutti) hanno caricato la macchina di...oggetti sacri: una statua della Madonna (offerta da Graziano Ruaro: "stai tranquillo, la pubblicherò!"), le stazioni delle Via Crucis (tutti sanno che sono opera di Enrico!) e le lampade ( alle quali veva pensato Giuseppe)...e si sono diretti a Manjombo da soli: segno che ormai sono di casa. Non avevo alcun dubbio della loro maestria per cui dopo il ritorno dal villaggio mi sono occupato della scuola e dei vari problemi.


Nel pomeriggio una visita a Manjombo che aveva soprattutto lo scopo di verificare il loro buon gusto e di fare assieme qualche foto ricordo.


I tanti bambini fuori e dentro la Chiesa erano il segnale più evidente della sopresa e della gioia della comunità cristiana.


Abbiamo potuto ammirare ancora una volta questo piccolo gioiello alla cui realizzazione hanno contribuito tante e tante persone.


Ci rallegra veramente il fatto che sarà un luogo di preghiera, un ricordo dei nostri defunti: i missionari e i benefattori defunti e i loro cari; e che sarà un auspicio di PACE!


Il patrono: san Francesco è stato scelto a ragion veduta e ci sembra che vegli sulla "sua casa" che diventa sempre più bella.


Non sarà certamente l'ultima volta che vedrete le foto di questa Chiesa. Spero che ogni volta ci sia qualche cosa di nuovo e che sentiate il clima di serenità e di pace che si respira in essa.


Per me, ieri è stato anche...un pellegrinaggio di ringraziamento per il soggiorno di Aldo, Claudio Enrico...Tutto è andato bene.


Laudato sii o mio Signore...= usifiwee, ee Bwana Wangu...Dalla foresta ogni giorno partirà verso l'Alto questo magnifico canto d'amore nella lingua della nostra gente!


E domani ripartono...Penso sarà difficile per loro dire qualche cosa all'ultimo momento. Aspettiamo che si facciano coraggio e che, "quando si saranno riposati della lunga via"

trovino il tempo di svelarci un po' di quanto hanno portato via di qui...

Che il Signore vi accompagni!

E buon viaggio! e grazie!
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ultima foto
bambini sotto le stazioni della Via Crucis

9 commenti:

Gianluigi ha detto...

Rallegramenti ed auguri a tutti. Loro "partono", ma di fatto restano!
Nel mio caso sono partito quasi quarant'anni fa ed ancora sono qui a rompere le scatole.

Silvano Ruaro ha detto...

Grazie, Gianluigi. Bel comnmento!
Speriamo che anche loro continuino a...

Anonimo ha detto...

Un grazie vivissimo a chi parte e a chi resta, a Mupe Silvano che ci tieni informati, ma anche a chi resiste sulla breccia nelle retrovie per tenere viva l'informazione e per cercare di rifornire la "gambusa" perché l'opera di Mambasa (e di p.Longo) possa andare avanti...
Forse non è fuori luogo citare qui lo slogan dei "Tre Moschettieri" (quattro con d'ARTAGNAN) di A.DUMAS: "Tutti per uno e uno per tutti"... perché l'unione fa la forza, soprattutto se saranno molti quelli che vorranno unirsi per "fare squadra" (e anche solo per "fare tifo)per Mambasa/Nduye. Ciao... pA alias "don Pedro"

Cornelia ha detto...

La Chiesa di S. Francesco è veramente un gioiello di bellezza che riscatta la miseria e la povertà di quella gente, grazie all’impegno e alla passione delle tante persone che hanno sostenuto quest’opera!

Per ACE che sono in partenza l’augurio di un buon viaggio ed un arrivederci in Italia. Kwa heri!

Anonimo ha detto...

Io che ho visto la cappella di Manjombo com'era ai tempi e vi ho celebrato le eucaristie con i fedeli... tutta cadente, miserabile... mi pare un sogno che ora là ci sia una vera chiesa e così bella! Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla... ricordi Silvano quante volte ci siamo domandati se si riusciva ad andare avanti? E la lentezza dei muratori che ci gettava nello sconforto? Invece "MUNGU MI MKUBWA! ASIFIWE A MILELE! Penso ci aiuterà anche per Mayuano e forse Mambau..... polepole!!!!! Non ho ancora avuto risposta per i cavi elettrici dell'ospedale...basteranno? Poi io , caro Gianluigi, non ho confessato di averli rubati, io ho scritto "sottratti"..anche se a dire il vero non migliora molto la mia situazione,ma sono sicuro che Giuseppe farà miracoli.
Il ponte di Epulu sarà aggiustato prima delle celebrazione del cinquantesimo? E la strada di Nduye migliora?
Sai Silvano che Franko è a Verona per curarsi un ginocchio: è caduto con la moto. Alla nostra età non c'è più snellezza. Quindi prudenza!!!!! Ciao a tutti. Speriamo i tre che tornano da Mambasa, possano venira a Milano il 9 di Gennaio per l'Epimissio.. Ci porterebbero una testimonianza di prima mano. Sango Nerio

Anonimo ha detto...

Io che ho visto la cappella di Manjombo com'era ai tempi e vi ho celebrato le eucaristie con i fedeli... tutta cadente, miserabile... mi pare un sogno che ora là ci sia una vera chiesa e così bella! Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla... ricordi Silvano quante volte ci siamo domandati se si riusciva ad andare avanti? E la lentezza dei muratori che ci gettava nello sconforto? Invece "MUNGU MI MKUBWA! ASIFIWE A MILELE! Penso ci aiuterà anche per Mayuano e forse Mambau..... polepole!!!!! Non ho ancora avuto risposta per i cavi elettrici dell'ospedale...basteranno? Poi io , caro Gianluigi, non ho confessato di averli rubati, io ho scritto "sottratti"..anche se a dire il vero non migliora molto la mia situazione,ma sono sicuro che Giuseppe farà miracoli.
Il ponte di Epulu sarà aggiustato prima delle celebrazione del cinquantesimo? E la strada di Nduye migliora?
Sai Silvano che Franko è a Verona per curarsi un ginocchio: è caduto con la moto. Alla nostra età non c'è più snellezza. Quindi prudenza!!!!! Ciao a tutti. Speriamo i tre che tornano da Mambasa, possano venira a Milano il 9 di Gennaio per l'Epimissio.. Ci porterebbero una testimonianza di prima mano. Sango Nerio

Gianluigi ha detto...

A margine della discussione con P. Nerio circa i cavi "sottratti" o "rubati" posso solo farmi aiutare dal Devoto-Oli. Se rubare significa "sottrarre oggetti di proprietà altrui" è pur vero che sottrarre, che vuol dire "asportare furtivamente" significa anche "allontanare dall'ambito di un effettivo raggio d'azione". Allora per venirne a capo, caro P. Nerio, comunica a Silvano dove hai nascosto questi benedetti cavi elettrici!
Buona giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

No Gianluigi. Il mio problema è sapere se quelli che sono rimasti sono sufficienti, se no dovrò riparare in qualche modo. Attendo da Giuseppe una risposta: bastano?
Sono sicuro comunque che sono perdonato. Ciao a tutti. Nerio

Gianluigi ha detto...

caro Nerio, se non ci fossimo noi a disquisire sui termini impiegati e sui loro significati cos'altro dovrebbero dire i commentatori più assidui di questi post? In genere Cornelia, P. Angelo e pochissimi altri altri fanno buona ed assidua presenza, ma i più restano nell'ombra invece di dare una piccolo riscontro materiale alle fatiche informatiche di Padre Sisifo.