lunedì 14 dicembre 2009

Una banale idea

Un'idea di poco conto, ma che può essere copiata e migliorata: per questo ne scrivo.


M'è venuta giusto in tempo durante l'organizzazione della tradizionale cena che chiude la festività della patrona del volo, la Madonna di Loreto.
A Senigallia abbiamo un'antica associazione di piloti e d'aviatori (siamo anche a due passi dal santuario lauretano) e celebriamo tutti gli anni la ricorrenza con diverse iniziative.

Il tradizionale "focarone" la sera della vigilia, per la "venuta", poi la Messa del 10 dicembre nella chiesa in cui si trova la cappella dedicata alla Vergine Lauretana. Cappella costruita dalla nostra associazione alla memoria degli aviatori che ci hanno preceduto "nel volo più alto". Si continua poi la sera con delle proiezioni di tema aeronautico ed una cena finale. In questa occasione conclusiva, almeno alle signore presenti, si consegna, per tradizione, un regalino simbolico. Anche perchè Natale è alle porte.

Ebbene quest'anno abbiamo innovato: niente gingilli e souvenir, ma una foto che ricordi qualcosa delle missioni che ci stanno a cuore, ovviamente quelle di Nduye e di Mambasa.

La scelta è caduta su un'immagine di Angéle, gia presente sul blog (se clikkate sulle parole precedenti vi si aprirà).


Lo abbiamo detto poco prima dei saluti e del brindisi finale, quello con il Gheregheghez. In quel momento abbiamo distribuito le fotografie ai presenti.
Sul retro delle stesse c'era questa scritta:


“Era il mese di marzo. Verso le 17.30, si presenta davanti alla mia porta un ragazzo che teneva un fagotto nelle braccia. Era una vecchia coperta sudicia e stracciata, ma si capiva che conteneva qualche cosa. Gli ho chiesto cosa voleva. “Sono in difficoltà” .

E’ stata la sua risposta e dicendo così apriva la coperta. ……

Non potevo rifiutare.”

Leggi tutto su: http://www.mambasa.blogspot.com

Per questo, invece del consueto regalino di Natale,

l’associazione Aviatori Senigalliesi devolverà l’equivalente a Padre Silvano,

presso la Missione di Mambasa-Nduye, in Congo.

Anche tu puoi farlo sul:

Conto Corrente Postale: N° 15103203
Intestato a: Sacerdoti del Sacro Cuore – Via Andolfato, 1 – 20126 Milano

Specificando la motivazione.



Speriamo poi che altri, in diverse occasioni, possano ricordarsi di Angéle, ma non solo di lei. Quindi della missione e delle tante opere iniziate, da completare, da gestire quotidianamente.
Il primo passo per chi ha in mano questa foto e questo scritto sarebbe, lo speriamo, quello di andare su Internet e di leggere il blog.


ECCOCI AL RESOCONTO FINALE

Dalla "banale idea" è uscito questo risultato:

l'associazione Aviatori Senigalliesi non ha acquistato i piccoli regali ed ha versato X.
I presenti hanno consegnato cash contributi un po' maggiori di X. Per cui siamo a 2 X ! Una delle signore presenti, molto legata alle missioni di P. Silvano e confratelli, ha versato 5 X. Altri sembra si apprestano a farlo ed ora non posso sapere quante frazioni o multipli di X arriveranno sul conto. Comunque qualcosa s'è mosso.

Se altrove, com'è certamente possibile, riuscirete a fare ed ad ottenere migliori risultati, fatecelo sapere. Lo scriveremo qui, su questa nostra "lavagna", cioè sul blog.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo contenti che Angela stia suscitando tanto interesse e tanta attenzione. Grazie naturalmente a coloro che ne parlano e fanno di lei non solo un oggetto di simpatia, ma anche una occasione per moltiplicare apertura e generosità. Grazie, Gianluigi.
Angela, noi qui ce la stiamo godendo tutti i giorni. E’ diventata simpatica e furbetta: entra nella stanza, e va diritta al posto in cui sa di trovare le caramelle. Ne prende tutta una manciata, che poi distribuisce immancabilmente alle sue amichette, che la inviano apposta alla “cerca”; si sono accorte che i mupe non possono rifiutarle nulla. Siamo molto riconoscenti anche a Maria, la mamma adottiva, che se l’è presa in casa assieme agli altri suoi bambini e se la tiene sempre vicina. L’altro giorno abbiamo visto Angela prendere la scopa e fare pulizia (a modo suo); nessuno le aveva detto niente: voleva solo fare quello che fa la mamma.

Dino

Anonimo ha detto...

Ciao Gianluigi!
Che bello scorpire che da un'idea che in apparenza può sembrare banale possano nascere tanti frutti!
...la vita ce lo insegna ogni giorno che i grandi cambiamenti cominciano dalle piccole cose...ma a volte noi siamo presi dai tanti "impegni" quotidiani che non siamo capaci di fermarci un secondo per osservare con attenzione!!!
NON BANALE...ma PICCOLA, E GRANDE idea!!!!

un immenso abbraccio a tutti!!!
p.s.
ieri la neve ha imbiacato cambiago!!!
ciao
chia