giovedì 20 marzo 2008

Giovedì Santo...


Quando penso che giovedì scorso ero a Milano non mi sembra vero. E' così lontano quel mondo anche se i ricordi sono vicini, dentro di me. Forse perché il tempo vola e in pochi istanti ci porta lontano.

Sono le 20,30...Sono appena tornato da un villaggio (Bandisolo) distante 25 km da Mambasa.

Ho celebrato la Messa del Giovedì Santo per un centinaio di persone.

Ho trovato una sorpresa: il catechista aveva preparato 12 uomini (i dodici apostoli) per la cerimonia della lavanda dei piedi in ricordo di quanto aveva fatto Gesù quella sera.

Quando li ho visti davanti a me non ho potuto impedirmi un sorriso: 5 erano Pigmei.

Seri, coscienti del loro ruolo. In cuor mio ho ringraziato il catechista!

Evidentemente non avevano né scarpe ne ciabatte...Posso dire di aver ben lavato quei piedi: cercavo di farlo come lo avrebbe fatto LUI, con delicatezza e con rispetto.

Ne valeva la pena. Alla fine della cerimonia l'acqua era...marrone!

Questa sera non faccio che pensare a loro.


Avevo già pronto un altro soggetto: la consegna delle macchine da cucire alle 4 ragazze finaliste della Scuola di Taglio e Cucito che nel luglio del 2007 avevano avuto il diploma. Oggi hanno fatto festa e hanno ricevuto una Singer (cinese!) che le aiuterà a iniziare il lavoro nella loro casa...

Ma ve ne parlerò un'altra volta...


Volevo invece condividere con voi la gioia che mi ha dato un caro amico mandandomi i suoi auguri: ho appena letto il suo mnessaggio e ve lo trasmetto...E' un invito a condividere le cose belle che ci unscono...

Ero alla ricerca di una immagine della lavanda dei piedi...

Credo che quella che vedete in alto ci aiuti tutti e che sia bene intonata alla festa di oggi. Gesù infatti ci ha detto, alla sera del Giovedì Santo:"Vi do un comandamento nuovo: amatevi come io vi ho amati. Non c'è amore più grande di quello di colui che da la vita per i suoi amici."

Grazie Daniele...

E Buona Pasqua

A presto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua a te, carissimo Padre Silvano! Ogni volta ci stupisci con le tue esperienze così intense e commoventi.Ti pensiamo come sai
e Buona Pasqua anche ai tuoi confratelli e alla tua gente tutta
Milano e Cassano.