giovedì 20 marzo 2008

Giovedi Santo: scrive P. Dino

Carissimi Amici,

non sono ancora fuori tempo massimo per mandarvi gli auguri di Pasqua. Vi mando naturalmente anche un saluto molto cordiale, assieme ad un ricordo presso Lui, che ci è sempre vicino come amico. In questi giorni noi, padri di Mambasa, stiamo facendo un po’ gli straordinari per Lui.
I giorni scorsi eravamo tutti quanti requisiti dai nostri cristiani per le confessioni pasquali. Abbiamo passato molte ore ad ascoltare le miserie della nostra gente e offrire loro una parola di perdono e di speranza. Molti la cercavano con cuore sincero. Io e il padre Gauthier abbiamo visitato anche i malati e i vecchi nelle loro case. Molti ti davano una sensazione di pace, ed esprimevano tanta gioia e tanta riconoscenza per la visita. Per altri appariva molto chiaramente che più che la confessione, cercavano un’occasione per sollecitare un aiuto: un triciclo per per il figlio handicappato, il tetto della casa che...fa acqua, un vestito, o semplicemente del cibo. Al sentimento di compassione, spontanea e giusta, ben sovente si mescolava anche una reazione di stizza e quasi di rabbia. Si’ di rabbia, quando, uscendo dal tugurio della vecchietta, vedevi, nel cortile della casa accanto, dei giovanotti allungati sullo sdraio, occupati faticosamente a curiosare sui passanti ed ascoltare beatamente musica. Alle nove o alle dieci del mattino. “Questi sono peccati” dicevo alla mamma che mi accompagnava. Effettivamente il problema della miseria esiste fra la nostra gene, ma la soluzione si trova anzitutto “nelle loro mani” . Difficile fargliela capire; ma è une dei nostri lavori, e non il meno importante.

Fra due ore comincero’, nella nostra chiesa di Mambasa, la celebrazione del Giovedi’ Santo. Padre Gauthier é partito stamattina per Nduye e vi rimarrà fino a Pasqua. Silvano passa proprio ora davanti alla mia porta per prendere la macchina ed andare a 25 km. Anche Padre Gianpaolo sarà in una comunità cristiana per la celebrazione. Per noi cristiani è una festa importante: riceviamo dal Signore il dono dell’Eucarestia e del Sacerdozio: oggi è quindi la festa di noi, preti. Vi saremo grati se farete una piccola preghiera anche per noi e per la...nostra conversione.

Un caro saluto e Buon Pasqua.

P. Dino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissimi,vogliamo esservi vicini in questi momenti vissuti da Voi con grande fede e partecipazione.Noi siamo in contatto bisettimanale con Dominique,ci stiamo dando da fare per raccogliere fondi per poter continuare questo progetto che,visto da qui,funziona e dovrà essere amplificato.Ci mancate come ci manca tutta la Comunità che avete raccolto intorno a Voi.Un abbraccio a tutti,a Dino,a Gautier,a Janpaul,a Silvano l'abbraccio travolgente di Anna.
Buona Pasqua a tutti,prossimamente ci sentiremo per cose tecniche.A proposito,lessate un pò di uova,come la nostra tradizione,peccato,Silvano manchi un Prossecchino!!!
Giando&Anna