Un passo indietro
Giovedì scorso, vi avevo detto che quel giorno si era svolta una piccola cerimonia di consegna della macchina da cucire alle 4 diplomate delle Scuola di Taglio e cucito che avevano finito la formazione di 4 anni, lo scorso luglio.
Oggi vi mostro la foto.
Evidentemente il vestito che portano se lo sono ideato e cucito da sole. Potete apprezzare il gusto, l'eleganza e anche una certa civetteria: un segno della serietà della scuola e anche di una presa di coscienza della propria dignità...
Con loro la suora Lisetta che è attualmente responsabile di questa sezione.
E' questa una tradizione che abbiamo iniziato circa 9 anni fa e che abbiamo sempre rispettato: alla fine del corso, le alunne fanno un anno di stage e al termine ricevono (in dono) la macchina da cucire, le forbici, il metro...
Speriamo di poterla continuare ancora a lungo.
Ai falegnami diamo invece un kit di attrezzi di falegnameria...
I meccanici...sono i meno fortunati anche perché gli arnesi e le chiavi costerebbero un patrimonio.
In compenso, alla fine del corso, dopo la V^ Meccanica-Auto, per un mese seguono i corsi teorici e pratici di guida, per cui lasciano la scuola muniti della patente...
Piccole cose ma che aiutano i nostri ragazzi e le nostre ragazze a inserirsi nella vita e a trovare un lavoro.
Domani ci aspetta una giornata campale...Arriverà una delegazione (20 persone!) del governo e della Banca Mondiale per l'inaugurazione ufficiale del tratto di strada Beni-Niania, completamente riabilitato dalla società cinese Sinohydro!
Anche questo è...un segno di speranza!
1 commento:
Silvano,e noi..!?
fatti dare da Dominique i report delle Cooperative,ci sono 58 nati nei conigli,6 coniglie di nuovo gravide,uova,pulcini,polli e...tanta partecipazione.
Grande Mambasa,unica Mambasa,però,quando torno,ce lo facciamo un allevamento di..maiali.Nella microeconomia rurale non può mancare ...il maiale.
Un abbraccio a tutti
Giando
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