mercoledì 15 dicembre 2010

Il PAM, la FAO e le potenzialità agricole del Congo

C’è una notizia sul blog di Mambasa molto bella.

P. Dino ci dice che è andato a vedere le scuole elementari di Mambasa. Ha visto con sorpresa che alle 12,30 si stava distribuendo un pasto agli insegnanti e agli alunni. Ha saputo che un organismo dell’ONU, il PAM (Programma Alimentare Mondiale) ha fornito viveri per gli alunni di tutte le scuole elementari del territorio di Mambasa: farina di mais, piselli e olio. Il direttore ha riferito a P. Dino che da quando si è iniziata questa operazione i bambini arrivano più puntuali a scuola e il loro rendimento è molto migliorato. E’ veramente una bella notizia e bisogna congratularsi con il PAM.

Ma c’è il pericolo che questa manna piovuta dal cielo illuda la popolazione e la renda pigra. Quando il programma del PAM sarà terminato ci saranno i prodotti locali nei campi della gente? Il pericolo è reale che la gente smetta di coltivare o anche solo lavori meno, dal momento che altri ci pensano. E allora dopo sarà la fame. Accanto a questo gesto di generosità bisogna incoraggiare la gente a coltivare bene e a coltivare molto. La terra c’è ed è anche fertile.
Un rapporto della FAO dice che in Congo ci sono 135 milioni di ha terreno coltivabile. Per ora solo il 10% di questa terre è coltivato.
Demograficamente il Congo è in piena espansione e quindi avrà bisogno di coltivare più e meglio per nutrire la sua gente. Sarebbe bellissimo se apprendessimo un giorno che i bambini delle scuole di questa grande e ricchissima nazione ricevono un pasto a scuola con prodotti locali. E’ possibile. Speriamo!

p. Nerio Broccardo

1 commento:

Gianluigi ha detto...

C'è qualcuno che può confermare una voce ricorrente, cioè che i cinesi cercano in Africa terre da coltivare?