domenica 11 gennaio 2009

Cosa c'è in comune fra queste due foto?

















Ridiscendiamo sulla terra ferma.

Probabilmente parecchi di voi vivono un momento di euforia per l'articolo di Famiglia Cristiana. Qui nessuno se n'è accorto e forse è meglio così. La vita è fatta al quotidiano. L'ho ripetuto anche oggi a Manyà (si pronuncia Magnà) dove sono andato per celebrare l'Eucaristia in occasione della festa del Battesimo di Gesù. Noi distinguiamo, anche qui, i giorni in "Siku ya Mungu" e "Siku ya kazi" (Giorno di Dio - giorno di lavoro). Sono tutti giorni di Dio!

Dopo la S. Messa sono andato a Mabukulu, a 25 km da Mambasa dove, grazie all'Onlus Amici di Albino (Bg) abbiamo costruito un primo edificio di una scuola per Pigmei. Il primo edificio è finito, e posso dirvi: bene! Mancano porte e finestre e soprattutto i banchi. Gli amici di Albino, durante il mio soggiorno di lavoro in Italia - onestamente, non ho fatto ferie -mi hanno dato un aiuto anche per questo. A giorni completeremo l'opera e i bambini Pigmei entreranno nella loro scuola. Penso, sinceramente che sia la scuola dei Pigmei, la più bella del...mondo!

Ma ci sono solo 4 aule. Ce ne vorrebbero 6 per il momento! E allora cosa si fa? In fretta e furia i genitori hanno costruito, provvisoriamente due aule: 4 + 2 = 6!

Non credo ci sia bisogno di specificare quali aule sono frutto del contributo degli Amici di Albino e quali invece...contributo locale!
Ma per completare l'opera ci vogliono 3 aule e un piccolo ufficio per la direzione. In pratica un altro edificio come quello appena finito!!!

Due amici (marito e moglie) di S.Vittore Olona (Mi) hanno già dato l'offerta per un'aula! Grazie, R&MG! E il resto...?
Ecco cosa hanno in comune le due foto: sono aule della scuola dei Pigmei di Mabukulu: prima e dopo. Vedete che non ci vogliono tante imprese e soprattutto non sono necessarie tangenti per fare qualche cosa di bello anche qui. E, a mio parere, proprio qui in Africa, nella foresta, è necessario fare qualche cosa di bello, di significativo. Penso che i Pigmei entreranno danzando nella scuola e forse si fermeranno anche per...dormire!

PS: se vedete qualche cosa di strano, a destra, nella foto della scuola (quella degna di questo nome), non spaventatevi: è il resto di una grondaia che serviva a raccogliere l'acqua durante la costruzione. La toglieremo presto.

2 commenti:

Gianluigi ha detto...

Piccola riflessione ad "alta voce". E' chiaro che nella foresta dell'Ituri, dove mi sembra ci sia qualche problema di connessione alla rete Internet (non dico di lettura dei giornali italiani!)nessuno si sia accorto delle due pagine su "Famiglia Cristiana". Non me ne sarei accorto nemmeno io, che non leggo "Famiglia Cristiana", se un'anima pia (non il mio parroco!)non m'avesse avvertito.
Però benedetti ragazzi come diavolo pensate di svegliare la sensibilità di chi può contribuire ai progetti e sostenere il vostro lavoro se non con queste provvide uscite mondane?

Anonimo ha detto...

Caro Padre Silvano ho letto il tuo diario e soprattutto mi congratulo per la scuola offerta dal gruppo di Albino. Ho constatato che occorrerà completare l'opera, ossia sostituire la scuola provvisoria con gli arredi adeguati.
E' qui con me Alessio, divenuto oramai ingegnere, e mi domanda cosa costa una aula?
Non so perché ha fatto la domanda, ma vale la pena di dare la risposta.

Ti saluto, ti auguro ogni bene perché il tuo lavoro proceda sempre bene. Non sono ancora convinto che tu debba proprio dedicare questi anni ai ...
Ciaociaociao

Don Antonio