sabato 9 gennaio 2010

1 Gennaio 2010: Cinquantesimo della parrocchia di MAMBASA (terza parte)

Il 1 gennaio…ci alziamo con un cielo coperto e nero. Alle 8 incomincia a piovere…Aspettiamo in silenzio…Alle 8,45 la pioggia cessa ma il cielo resta chiuso. Il Vescovo ci invita ad iniziare la Messa…Incoscienza o fiducia?

Un po' scettici, ci vestiamo e iniziamo la processione, partendo dalla Chiesa, attraversiamo il campo sportivo e saliamo all’altare. Quanto volte ho guardato il cielo…A un certo punto le foglie degli alberi cominciano a tremare mosse da un venticello di cattivo augurio!….Ci siamo! Invece il cielo rimane plumbeo, ma impassibile!


Il Vescovo inizia la Messa fra canti e danze…e i cristiani, rassicurati dal nostro esempio, arrivano frettolosi. Abbiamo calcolato che fossero presenti oltre 3500 persone. (per una volta siamo tutti d’accordo sul numero delle presenze).


Lo spettacolo è suggestivo e maestoso. Molti cristiani hanno comperato un tessuto stampato per l’occasione. Risaltano delle macchie di blu (il colore di fondo del tessuto del cinquantenario): è il gruppo dei coristi e i dei catechisti….
Nonostante il pericolo della pioggia si sente un clima di serenità, di gioia, di festa e di calma. Nessuna fretta e nessun invito a diminuire il numero dei canti, ad accelerare il ritmo delle varie processioni: di entrata, delle offerte dei cristiani, dell’offertorio o a diminuire il numero degli interventi al momento della Preghiera dei fedeli.

Credo che l’esempio di Vescovo, solenne, assorto, dia a tutti un sentimento di fiducia e aiuti a placare i timori.

All’omelia il Vescovo parla del Natale, della Madre di Dio, della pace.

L’accenno al cinquantesimo della parrocchia è sobrio, ma essenziale: Cosa abbiamo fatto della nostra fede? Come la viviamo? Siamo veramente testimoni di Cristo?

Invita i cristiani ad essere riconoscenti verso i sacerdoti della parrocchia che si sono impegnati e si impegnano nella formazione intellettuale, nella sanità e che sono stati vicini alla popolazione nei momenti difficili. Ha ringraziato la comunità per il contributo che essa ha dato per la costruzione della nuova chiesa di Bafwasende, a 270 km sulla strada di Kisangani.


I vari momenti della Messa si susseguono: Preghiera dei fedeli, Offertorio, Consacrazione, Comunione. Il tutto animato da canti festosi e abbondanti.

Dopo la comunione, i discorsi ufficiali: del vicepresidente del Consiglio parrocchiale, del parroco padre Dino. Insiste sul tema del cinquantenario: Siate miei testimoni.

Come conclusione invita i cristiani a continuare nell’impegno durante tutto l’anno e fissa degli obiettivi pratici,

- Per Pasqua copertura del tetto della Chiesa con nuove lamiere ondulate in sostituzione delle attuali, arrugginite e in più parti forate.

- Per fine maggio la costruzione di una grotta;

- per fine giugno (30 giugno) cinquantesimo anniversario dell’Indipendenza del Congo, un piccolo simbolo a ricordo del padre Longo, vicino al luogo del suo martirio…

- ...e per Natale inaugurazione ufficiale dell’ospedale…con la nascita del primo bambino!!!


Alla fine della Messa ci dirigiamo solennemente verso la Chiesa per deporre i paramenti liturgici: ci sentiamo tutti sollevati e contenti. Anche il cielo ci è stato propizio: né sole né pioggia…
Il resto della giornata, come da programma e senza tensioni o intoppi: buffet, pranzo, giochi, concerto…Il Vescovo è ripartito il giorno dopo per Kisangani con padre Wilson: visibilmente erano contenti.


foto: 1 e 2 - folla durante la Messa
3 - Momento delle danze

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Mupe Silvano, della bella relazione con la quale hai voluto condividere con noi l'evento del 50della Parrocchia di Mambasa...
Alle 3.500 presenze in loco, dovresti aggiungere almeno anche qualche ceninaia (migliaia?) di presenze "spirituali", sparse un po' ovunque, che hanno seguito e accompagnato con il pensiero, la preghiera, l'amicizia e... con il loro "sostegno" spirituale e materiale.
A proposito di quest'ultimo, visto che parli di "rifacimento del tetto della chiesa", è possibile avere il preventivo di massima della spesa che dovrete affrontare o almeno quantificare il numero di lamiere necessarie (con relativo costo unitario) in ordine al lancio (tra amici e simpatizzanti di Mambasa) di un "miniprogetto" per la raccolta dei fondi necessari alla copertura finanziaria dell'acquisto delle lamiere? Ciao e un caro saluto a te, p.Dino, Giuseppe e altri collaboratori.
p.Angelo

Anonimo ha detto...

Carissimi, Silvano, Dino, Gauthier, Wabikira, ho visto con gioia le foto della solenne Eucarstia del cinquantesimo. Le abbiamo esposte all'Epimissio di ieri pomeriggio. Sono state apprezzate da tutti. L'Epimissio è stata un successo. Sono venuti in tantissimi... Vi faccio qualche nome: Il Commandante Mattavalli, Graziella la sorella di P.Testa Samuele, Claudio Ruaro, il cognato Gianni di Silvano (penso che la sua stanza con bagno sia pronta!?) e la sorella Anna, Graziano(sembrava che non ci fosse vino e lui era molto a disagio, ma poi il vino è saltato fuori e si è pacificato), il nipote Lieto di P.Longo, poi c'era il primo parroco dehoniano di Mambasa Girolamo Bertuletti. C'era anche P. Renzo Travzaglia ma non se l'è sentita di venire all'assemblea.Aspetta che gli dicano quando avrà luogo l'operazione. Preghiamo per lui P.Longo. Da Cambiago sono venuti in trenta circa...noi missionari sacerdoti stiamo diminuendo, ma i laici sono in aumento e hanno entusiasmo. Ci potranno sostenere... coraggio dunque!

Avete qualche foto con gli "Wasomagi, Watangulizi, wasindikizi, waimbagi" in primo piano? Se potete mettetene due o tre.... sono per me personalmente.

I ragazzi che sono stati vostri ospiti in Agosto, sotto la regia del Professor Gentile e di sua moglie, hanno riprodotto la loro testimonianza presentata in novembre: vi manderannio il vedo e sarà per voi una cosa stupenda come lo è stata per tutti.
Sul blog speriamo di mettere già qualche cosa dell'epimissio con l'aiuto di Gianluigi.
Saluto tutti e preghiamo sempre tanto, perché il lavoro missionario ci supera infinitamente e le prove che si devono superare sono tantissime e dure: ma non perdiamo la speramza. Nerio

Gianluigi ha detto...

Leggo quanto scrive P. Nerio sulla giornata di ieri.
Per essere consono al ruolo di Ezechiele purtroppo affibbiatomi,a seguito delle mail già inviate in precedenza, ripeto che se questo "flash" lo avessimo pubblicato, magari con un paio di foto, con il risalto che hanno i post, cioè le singole notizie, sarebbe stato meglio. Ci avrebbe guadagnato in visibilità l'evento stesso, non vi pare? Non tutti vanno a leggere i singoli commenti, specie quando sono usciti assieme tre post sul cinquantenario ed i commenti sono 2, e solo sul terzo.
Se trovate che sono in errore ditelo, gridate forte.

Ancora per la "testimonianza" di cui avete fatto un "video" mi permetto di suggerire che sarebbe il caso di caricarlo subito su You Tube o siti similari. Noi metteremmo qui il link (o anche il filmato stesso) e tutti così potrebbero vederlo. Tra l'altro la fruizione sarebbe immediata, senza attese e spedizioni postali.