giovedì 6 gennaio 2011

Buon anno!

Non cerco un titolo complicato. Il mio scopo è solo quello di dirvi che dalle 12 di oggi, 6 gennaio 2011 siamo di nuovo collegati. E ricominciamo l'avventura. Non vi posso assicurare che tutto procederà bene. Avremmo bisogno di un contatto con Roma (Signis), ma questo probabilmente slitterà al 10 gennaio, se, come prevediamo, domani in Italia si farà "il ponte".

Oggi qui non è stata festa. L'Epifania la celebriamo la prima domenica dopo il I° dell'anno. Quindi l'abbiamo celebrata domenica 2 gennaio.
Questa mattina padre Dino è partito per Kisangani, per poter respirare un po' dopo mesi di lavoro e di impegni. Rientrerà a Mambasa fra una settimana.
Con lui sono partiti per Kisangani anche tre elettricisti di Volano (TN) venuti a fare una rapida visita nella nostra missione. Ritornano a Kisangani per continuare l'impianto elettrico nel nuovo Centro Saint Gabriel.

Qui tutto procede bene.
Vi assicuro che un po' alla volta, riperenderò i contatti.
Un po' di pazienza. Adesso sono solo. Anche padre Richard e i fratelli Giosefiti (*), approfittando di questi ultimi giorni di vacanze, sono partiti stamattina: sono andati verso il Sud, nel nostro noviziato di Kiragho.

Con me c'è Andrea Sala e...Angèle.
Quindi, niente paura!

Di nuovo auguri e grazie! Buon Anno!

(*) = vedi commento n° 3

7 commenti:

Gianluigi ha detto...

Ben risentito p. Silvano e spero che a breve si sistemino le ultime difficoltà insorte.
Un saluto anche agli elettricisti che da qui, da questo osservatorio, non sapevamo nemmeno che fossero con voi in Congo.
Magari loro stessi, informati che esiste questo blog, potrebbero raccontare sul web la loro esperienza e ottenere così anche maggior solidarietà.

Cornelia ha detto...

Bella notizia!!! Il collegamento è stato ripristinato ed ora dobbiamo colmare il lungo silenzio…. È il proposito del nuovo anno, speriamo non rimanga solo un proposito per me e per tutti gli amici del blog.
A risentirci!

Silvano Ruaro ha detto...

Correggo qui: si tratta dei Frères Josephites (quindi penso di tradurre in italiano: Fratelli Giuseppini)

Anonimo ha detto...

Anch'io mi rallegro di poter leggere di nuovo le notizie da Mambasa in tempo reale. Come ho detto in un commento precedente chiediamo a P.Silvano e a P.Dino e anche al Signor Sala e a tutti di mandarci
qualche notizia fresca correlata da foto da rendere pubblica all'Epimissio. Lo chiedo a nome del SAM di Milano. Ciao a tutti Nerio

Anonimo ha detto...

Mi immagino questo blog come il suono dei tam-tam ed ogni volta che leggo qualche nuova notizia o un commento, è come trovare conferma che i villaggi (quelli in Congo, quelli qui in Italia ecc.) continuano ad essere tra loro in comunicazione, a scambiare informazioni, ad interagire.
E, quindi, è con grande gioia che ritrovo i messaggi provenienti da Mambasa.
Buon anno a tutti e buon lavoro!
Emanuele

Anonimo ha detto...

Come anticipato da P. Silvano, eccomi a Kisangani. Ci sono arrivato ieri sera alle 21h00, accompagnato da P. Giovanni e dai tre amici elettricisti, impegnati nel nostro nuovo Centro di spiritualità di San Gabriele. Questa mattina si sono rimessi puntualmente al lavoro nonostante fossero ancora un po' indolenziti dal lungo viaggio di ieri.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio a
Mambasa non avevamo connessione internet e questo ci ha obbligati ad un lungo silenzio. Qui a Kisangani ho ritrovato questo strumento e ne approfitto per fare a tutti gli amici i miei migliori auguri di Buon Anno.
Io rimarro' a Kisangani circa una settimana per ultimare alcuni rapporti di fine anno e fare qualche giorno di esercizi spirituali. Mi sarà più facile fare una preghiera per tutti gli amici.
P. Dino

Gianluigi ha detto...

L'ultimo commento scritto da p. Dino all'arrivo a Kisangani è la prova provata che quanto poche righe sopra annotava, con intelligenza e lungimiranza, Emanuele è assolutamente esatto.
Questo blog infatti è come un tam-tam (bellissima ed appropriata immagine).Grazie Emanuele.
Però se pochi suonano e nessuno ascolta il tam-tam non funziona!