sabato 17 ottobre 2009

SUONA LA CAMPANA


E' un concerto di campane pieno, allegro, robusto, che vorrei suonare al nostro caro Giando per l'eco immediata, spontanea, molto concreta, che ha dato a quel "squillo di campana" che è rintoccato sul blog dell'altro giorno.
Grazie, Giando "Te si proprio un toso de oro".
Dopo averti letto, mi è venuto subito in mente di andare a fotografare la campanella che si trova davanti alla nostra chiesa parrocchiale di Mambasa.
La foto non è granché, perché fatta sull'imbrunire e perché la campanella è avvolta da ogni parte da folti rami di un albero divenuto ormai selvaggio. Ma, a guardarla, si capisce subito che questa "specie di campanile" ha fatto ormai il suo tempo e invoca a gran voce di essere sostituito da qualche cosa di più dignitoso.

Abbiamo già un'idea a chi possiamo rivolgerci per avere un buon progettino in base al quale costruire un vero campanile . Sempre guardando questo "patibolo" dove si trova impalata la nostra campanella, mi è venuto da pensare ai bei campanili dei nostri paesi. E, neanche a farlo apposta, guardando fra le foto della scorsa estate, me ne è venuta sotto gli occhi una, non eccellente purtroppo, ma che può fare al nostro caso.
Una foto molto significativa soprattutto per Silvano e per me: una foto della chiesa e del campanile di Monte Magré, il nostro paesello natio.
La guardiamo, questa foto, con un po' di nostalgia e tenerezza, ma anche con gioia e soddisfazione: le nostre radici si trovano lì, ed è da queste radici che cerchiamo di fare dei buoni trapianti qui a Mambasa.



Un'aggiunta: l'altra sera ha telefonato Monsignor Kataka Gennaro, vescovo di Wamba. Ci proponeva di cambiare la data della celebrazione del Cinquantesimo Anniversario della nostra parrocchia.
Questo, per due motivi: primo, perché il 6 dicembre data da noi scelta) cade durante l'Avvento e questo tempo liturgico non è indicato per fare delle celebrazioni solenni e festose. Secondo, perché, il 6 dicembre lui è impegnato altrove e non potrebbe venire. Si capiva che ci tiene ad essere presente. E ci teniamo anche noi. Ci ha proposto di fare la celebrazione il
gennaio 2010.
Avremo più tempo per fare le cose con più calma e meglio.
P. Dino.

9 commenti:

Silvano Ruaro ha detto...

Caro Dino (e Gianluigi): mi avete preso in contropiede...Stavo pubblicando un messaggio e con sorpresa ho visto il tuo. Aspetto. C'è posto per tutti.
Ci prepareremo bene ai 50 anni della parrocchia.Sarà un giorno di ringraziamento,di memoria per coloro che con il sacrificio della loro vita hanno costruito la Chiesa di Dio, di stupore: queste cose belle in così poco tempo!, e di proiezione nel futuro. Sempre più in alto.
A presto. A proposito: e se la
campana di Giando non restasse sola!

Gianluigi ha detto...

I miei migliori auguri per le campane di Mambasa. Soprattutto che non facciano la fine di quelle regalate 50 anni fa dagli Aviatori Italiani alla chiesa del Ciarnin (dove risiede il nostro amico Italo Rossini).
Cos'è successo? In sintesi si può dire che oggi i preti della parrochhia hanno cancellato il ricordo degli offerenti. Ne consegue che il nostro amico e sua moglie Dina, che allora animarono in prima persona la colletta in tutt'Italia, oggi sono davvero molto addolorati per questa grave mancanza.

Silvano Ruaro ha detto...

Gianluigi carissimo,
dal tuo commnento è scaturita nella mia testa una idea bizzarra: perché non ripetere l'esperienza di 50 anni fa e regalarne una a Mambasa a nome degli Aviatori di Senigallia? Ti assicuro che la metteremo al suo posto e ricorderà milele na milele (per sempre!) i nostri amici; e magari Marco...farà un passaggio basso sopra la missione e lancerà una corona di fiori in ricordo della campagna d'Africa di Italo...e commilitoni.
Ciao...

Gianluigi ha detto...

Eccellente proposta. Tutto sta nelle possibilità di un gruppo di vecchietti, quasi in estinzione, confrontato con un'intera categoria alivello nazionale che 50 anni fa era anche molto numerosa.
Riferirò comunque al Presidente.
Oppure salgo di notte sul campanile e smonto alla chetichella quella dedicata alla Madonnna di Loreto; poi spedirla in Africa sarà uno scherzo!

Gianluigi ha detto...

Non dico un post, ma almeno un commento, visto che oggi è la "giornata missionaria", me lo sarei aspettato.
Non da Silvano & C. ma da tutti i preti, religiose e religiosi che dovrebbero dare almeno un'occhiata ... all'Africa.

Silvano Ruaro ha detto...

Caro Gianluigi,
hai ragione, e domani, spero, riparerò.Non ho pubblicato ieri sera quanto preparato per non creare intasamento.Oggi sono andato a fare visita, qui a Kinshasa a un confratello in difficoltà.Domani rimedierò.
Buona notte!

Anonimo ha detto...

Per Gianluigi: 'Facciamo quel poco tutto pro missioni come ai tempi dl giovinezza, senza troa pubblicità perché noi solo sappiamo quanto la JELLA (l diavolo?) ci perseguiti Avanti dunque! Pole pole. che ora ti trovo al telefono fisso? Ciao Mgr Kalanga.

Per Silvano. Da quale finestrella è entrato il ladro. Se è quella in alto? Deve trattsarsi allora di una persona piccola piccola? Tarcisse dov'era???? Ma si non pensiamoci troppo! Le preghiere di P. Longo e di don Giacinto sono più forti dei ladruncoli. Avanti.
Tuo collega di avventure!

Gianluigi ha detto...

per P. Nerio visto che l'ultimo commento è il tuo(anche se non firmato):
ti ho già risposto via mail, ci sentiamo anche oggi, in giornata.
Perchè ci dobbiamo sentire? Diciamolo a tutti:P. Nerio è ora fisso qui in Italia. Cosa farà di bello? Coordinerà le iniziative per Nduye e Mambasa quindi è urgente che ci si rimbocchi le maniche per ottimizzare quanto già c'è e magari far crescere dell'altro.
N.B. Avanti c'è spazio per tutti!

Gianluigi ha detto...

Mai incitare la folla. Nell'ultimo commento inavvedutamente ho scritto:" Avanti c'è spazio per tutti! ".
Ora il silenzio assoluto.