giovedì 20 settembre 2007

19 settembre: riunione dei professori de l'IBL

Ieri, mercoledì,19 settembre si è tenuta all'Istituto Bernard Longo (IBL) la prima riunione dei professori.
Aspettata con ansia e curiosità dai professori e affrontata con una certa paura e preoccupazione dalla direzione.
Perché? Siamo in piena crisi.
La parole del Presidente, dette con una certa aria di superiorità e con tanta faciloneria, a proposito degli insegnanti, ha aumentato la tensione e ha avuto l'esito contrario.
In una conferenza stampa della settimana scorsa aveva "profetizzato" che i professori sarebbero rientrati in classe senza problema,prima di aggiungere:" cari insegnanti,fate dei sacrifici!"
Queste parole hanno suscitato dappertutto una forte reazione di collera e i professori e gli alunni hanno fatto delle marce di protesta in varie città...
In questo contesto era evidente che anche noi avevamo una certa ansia e ci aspettavamo delle domande imbarazzanti.
A mio avviso la riunione si è svolta in un clima di dialogo costruttivo.
L'abbiamo aperta analizzando la situazione del paese e lo abbiamo fatto leggendo alcuni passaggi della lettera della Conferenza Episcopale del Congo che ha come titolo: "Vino nuovo, botti nuove! Non deludere le attese della Natione".
L'analisi dei Vescovi è dura e senza sfumature...A un certo punto, quasi all'inizio della lettera, lanciano quasi un grido di allarme: "Ne dormons pas, la maison brule!: non dormiamo,la casa brucia!).
Anche noi abbiamo cercato di cogliere il loro messaggio: cambiamento di mentalità, spirito nuovo...
E di novità nella nostra scuola ce ne sono anche quest'anno:
- un numero record di alunni: siamo già a 605 e continuano a venire: non sappiamo
dove metterli.
- nuovi professori: 8
- nuova direzione: p. Jean Paul Amuli, che gradualmente
assumera la responsabilità.
- nuovi programmi e nuove aperture: quest'anno tutti gli alunni avranno nell'orario
settimanale qualche ora di informatica, grazie al dono di amici (D.e mamma!) che
hanno offerto 23 computer e grazie ad alcuni amici di Schio (B e compagni!) che
hanno fatto un'istallazione moderna ed...elegante.

Il problema del salario (scottante!!!) è stato trattato con pudore e senza false promesse: siamo in attesa degli avvenimenti. Ho promesso comunque che anche quelli che non saranno pagati dallo Stato (37 su 53!) avranno almeno lo stesso salario previsto per i loro colleghi. Spero non resti una promessa vana! (Non deludere le attese...)

Fra i vari problemi sollevati dai professori di lettere (che di solito ascoltano...i tecnici) uno ha suscitato vari commenti: un laboratorio per le lingue (inglese e francese!)
I professori di francese e inglese avevano un argomento forte: la missione ha fatto tanti sacrifici e ha investito tanto per le sezioni techniche (falegnameria,meccanica, taglio e cucito)...ma per le lingue!?
Per fortuna l'atmosfera della sala era serena e comprensiva...Alle prime reazioni di stupore e di meraviglia, ne sono successe altre più realitische e positive: perchè escludere a priori questa possibilità...? Altri progetti, che sembravano miraggi,oggi sono realtà: torni, frese, vari gruppi elettrogeni, computer, incubatrice a corrente continua, un vero atelier di felegnameria, macchine da cucire, un impianto elettrico moderno nella scuola e nella missione,internet... Perché mettere limiti alla Provvidenza?!

Questo argomento, e la discussione che ne è seguita, hanno creato un clima quasi euforico ed entusiasta. Le lingue si sono sciolte...e quasi a raffica sono stati espressi desideri...e sogni...
La chiusura è stata ancora più serena e gioviale.
A un segnale convenuto con gli adetti ai lavori, sui tavoli sono apparsi: beignets, pop corn, arachidi e dolci di vario tipo e forma: tutto fatto in casa!
Non poteva mancare la birra e altre bevande non alcooliche...
Non è rimasto nulla!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Silvano, questa mattina avevo fatto un breve commento "a caldo", ma non lo vedo sul blog; allora rimedio con uno nuovo, anche se, non essendo più ispirato, cadrò nel banale o nel predicozzo più o meno scontato!
Bravo,Silvan! Continua così senza scoraggiarti, a tenerci informati e a sensibilizzarci sulle vostre problematiche, sulla vita e sulle fatiche di ogni giorno, sul lavoro e sui progetti (già in cantiere o ancora nel cassetto). Tienici al corrente con molto realismo e, nello stesso tempo, con i piedi per terra. Non stancarti mai di seminare a piene mani, anche quando hai l'impressione di seminare a vuoto, tra le pietraie o di predicare al vento... La vostra testimonianza ci aiuterà a svegliarci dal "torpore" della nostra vita e societa egoista e consumista... Ricorda quello che ci insegnavano i nostri maestri di ascetica (o di mistica): "audaces fortuna adiuvat"... Ricorda anche l'antico adagio latino "gutta cavat lapidem"...
Chissà che a forza di insistere qualcosa si smuoverà e, prima o poi, anche il vostro governo dovrà fare qualcosa...
Un plauso anche agli insegnanti con i quali stai portando avanti questa battaglia di sensibilizzazione e di formazione della vostra gente, attraverso la formazione scolastica, così fondamentale perché possa crescere e prendere coscienza di dover responsabilizzarsi sempre più e sempre meglio per esssere in grado di prendere in mano e gestire in prima persona la loro vita e il loro futuro...
Un ricordo e un caro saluto dal solito rompiscatole, noto a pochi come ... IL BICOL

Anonimo ha detto...

Coraggio, Silvano! Grazie per la bella relazione. Continua a seminare e a sensibilizzarci sulle problematiche che ti/vi assillano, specialmente in questo momento non certo facile. Non mollare! Ricorda l'antico assioma: "gutta cavat lapidem"; batti e ribatti, qualcosa si smuoverà. L'importante è che la vostra gente, cominciando dagli insegnanti, prendano coscienza della loro reale situazione, si responsabilizzino e si sentano sostenuti nello sforzo che stanno facendo per cercare di prendere in mano loro la gestione della loro vita e del loro futuro, cominciando proprio dalla scuola.
Ciao e un abbraccio dal BICOL; il solito rompiscatole.